Dal 18 al 29 febbraio il MIC – Museo Interattivo del Cinema propone, in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano e patrocinato da Goethe-Institute Mailand, un’imperdibile immersione tra teatro e cinema con l’anteprima del film in due parti Brecht di Heinrich Breloer e una rassegna di quattro rari e introvabili lungometraggi tratti dalle pièce del grande drammaturgo che esplorano per tappe il percorso e l’evoluzione del teatro brechtiano.
Giovedì 20 febbraio dalle ore 19 verrà proiettato in anteprima il biopic Brecht.
Presentato alla 69ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, Brecht traccia compiutamente il percorso intellettuale del grande scrittore e drammaturgo Bertolt Brecht. In un misto di finzione e documentario, il film disegna il ritratto di un uomo sicuro di sé, ma allo stesso tempo assalito da dubbi, vulnerabile e pieno di brama di vita.
Il film è composto da due parti. La prima parte (giovedì 20 febbraio ore 19) dal titolo L’amore non dura è ambientata nella Berlino Est del 1956. Bertolt Brecht sta provando la sua opera Vita di Galileo, quando viene raggiunto dallo scenografo e amico d’infanzia Caspar Neher. L’incontro è il pretesto per tracciare la biografia del poeta: dalla sua infanzia, fino all’esilio forzato a causa del Nazismo. La seconda parte (giovedì 20 febbraio ore 21.15), E’ la cosa semplice che è difficile a dirsi, si apre con la comparsa di Bertolt Brecht davanti alla Commissione per le Attività Antiamericane che lo costringe al ritorno in Europa, prima a Zurigo, poi a Berlino Est. Qui fonda il Berliner Ensemble e raggiunge l’apice del successo circondato da tante amanti e dall’amico di sempre Caspar Neher, dal quale, gravemente malato, decide di trasferirsi nel 1956 per trascorrere l’ultimo periodo della sua vita.
Tra i due film verrà offerto un buffet a base di prodotti tipici tedeschi: wurstel, bretzel e birra.
Martedì 18 febbraio alle ore 15 verrà proposto Die 3 Groschen Oper (L’opera Da Tre Soldi) commedia musicale del maestro del cinema realista Georg Wilhelm Pabst e tratto dall’omonimo testo teatrale di Bertolt Brecht. Peachum, organizzatore di una vasta rete di finti accattoni londinesi, viene a scoprire la relazione che lega la figlia Polly al malvivente Macheath ed è deciso a eliminare l’indesiderato genero facendolo arrestare. Varie e confuse vicende si succedono fin quando Macheath, che sta per essere condotto al patibolo, riceve la grazia dalla regina insieme a terre e titolo nobiliare. In realtà l’ultima parola spetta a Peachum, che invita a non prestar fede al lieto fine, perché nella realtà le grazie arrivano molto raramente, soprattutto se a ribellarsi sono i deboli.
A seguire, alle ore 17.15, verrà proiettato Baal di Volker Schlöndorff, film del 1969 che esplora il culto del genio, una figura antieroica che sceglie di essere un emarginato sociale e di vivere ai margini della moralità borghese. Baal, interpretato da Rainer Werner Fassbinder , che diverrà uno dei maggiori registi del Nuovo Cinema Tedesco, è un poeta geniale e anarchico che vive in una soffitta e legge le sue poesie ai tassisti, che viene dapprima osannato e poi rifiutato dalla società borghese. Si troverà così a vivere avventure personali crudeli e sconvolgenti, che lo porteranno a una prematura morte. Un film che tematizza la ribellione, aderendo così all’ideologia sessantottina che imperversava a quel tempo in Europa.
Mercoledì 19 febbraio alle ore 17 proponiamo Kuhle Wampe Oder: Wem Gehört Die Welt? (Kuhle Wampe) di Slatan Dudow, un accurato film tratto da un testo di Brecht in cui aveva messo molte delle sue concezioni dell’epoca. La pellicola del 1932, tra i primi film sonori tedeschi, affronta il tema della disoccupazione e della sinistra politica della Repubblica di Weimar e fu osteggiato sia dal Nazismo che in precedenza dal governo tedesco della stessa Repubblica.
Giovedì 20 febbraio alle ore 17 è la volta di Una vecchia signora indegna di René Allio, commedia francese del 1965, proposta in pellicola 35mm. La vedova settantenne Berthe decide di aggregarsi a un gruppo di buontemponi e di spendere allegramente quasi tutte le sue sostanze. Tutti si mostrano scandalizzati tranne il nipote che ne raccoglierà l’ultimo respiro.
La rassegna prosegue fino a sabato 29 febbraio.
——
I FILM DELLA RASSEGNA
MIC – Museo Interattivo del Cinema
Martedì 18 febbraio
h 15.00 Die 3 Groschen Oper (L’opera Da Tre Soldi)
Georg Wilhelm Pabst, tratto dall’omonimo testo teatrale di Bertolt Brecht, Germania, 1931, DCP, 112’, v.o.sott.it. Int.: Rudolf Forster, Carola Neher.
Nel quartiere malfamato di Londra, Soho, nel 1928, il gangster Macheath, detto Mackie Messer, si scontra con Gionata Geremia Peachum, organizzatore di una vasta rete di finti accattoni londinesi e strozzino. Peachum è il padre di Polly, la ragazza che Mackie Messer ha sposato senza il consenso paterno. Nella lotta contro Peachum, Macheath sembra soccombere, anche per via del fatto che il capitalista può contare sull’aiuto del poliziotto Brown-la-tigre e della prostituta Jenny delle Spelonche. Mackie Messer viene arrestato, ma riesce a sedurre Lucy, la figlia dello sceriffo, e può quindi fuggire. Viene però nuovamente imprigionato e sta per essere giustiziato, allorché giunge un messo a cavallo: per ordine della regina, il gangster va scarcerato; gli verrà attribuito addirittura un titolo nobiliare. In realtà l’ultima parola spetta a Peachum, che invita a non prestar fede al lieto fine, perché nella realtà le grazie arrivano molto raramente, soprattutto se a ribellarsi sono i deboli.
h 17.15 Baal
Volker Schlöndorff, tratto dall’omonimo testo teatrale di Bertolt Brecht, Germania, 1970, HD, 87’, v.o.sott.it. Int.: Rainer Werner Fassbinder, Sigi Graue.
Baal è un poeta geniale e anarchico che vive in una soffitta e legge le sue poesie ai tassisti. Viene dapprima osannato e poi rifiutato dalla società borghese. Deciderà quindi di vivere da emarginato sociale e ai limiti della moralità borghese. Si troverà così a vivere avventure personali crudeli e sconvolgenti, che lo porteranno a una prematura morte. Baal vaga per le foreste e lungo le autostrade, avido di grappe, sigarette, donne e uomini, senza porre mai un freno alla sua ricerca al di là dei limiti. Dopo aver messo incinta una giovane attrice, arriva presto a considerarla come un peso. Accoltella a morte un amico e muore in solitudine.
Mercoledì 19 febbraio
h 17.00 Kuhle Wampe Oder: Wem Gehört Die Welt? (Kuhle Wampe)
Slatan Dudow, sceneggiatura di Bertolt Brecht, Germania, 1932, b/n, DCP, 80’, v.o.sott.it. Int.: Hertha Thiele, Ernst Busch.
Berlino, inizio degli anni Trenta. In un clima di costante aumento della disoccupazione un giovane cerca lavoro in questa città, mentre la sua famiglia si barcamena per poter pagare l’affitto, senza riuscirci. Il giovane si suicida in preda all’angoscia per la condizione economica in cui vessa con la sua famiglia e questa viene sfrattata dal loro appartamento. Ora senzatetto, la famiglia si trasferisce in una sorta di colonia di giardini. Anni, la figlia della famiglia e l’unico membro che ha ancora un lavoro, rimane incinta ed è costretta a sposarsi con il suo ragazzo, Fritz, che si lamenta di averla dovuta sposare per via della gravidanza. Lasciato Fritz, Anni si trasferisce nell’appartamento della sua amica Gerda. Ma ritroverà il marito ad un evento sportivo e deciderà di riunirsi a lui, dopo aver saputo che ha perso il lavoro.
Giovedì 20 febbraio
h 17.00 Una vecchia signora indegna
René Allio, tratto dall’omonimo testo teatrale di Bertolt Brecht, Francia, 1965, b/n, 35mm, 88’. Int.: Sylivie, Malka Ribovska.
Dopo una vita di sacrifici, la signora Berthe rimane vedova all’età di settant’anni e decide di rifiutare l’ospitalità offertale dai suoi cinque figli, tutti sposati, decidendo di trascorrere per proprio conto gli ultimi anni della sua vita. Aggregatasi ad un gruppo di buontemponi, Berthie mostra di apprezzare a tal punto la loro filosofia spensierata da sperperare in breve tempo buona parte delle sue sostanze in ogni sorta di piacevole svago. La sua condotta scandalizza quanti avevano sempre visto in lei una donna semplice, austera, interamente votata alla famiglia: l’unico a comprenderla è il nipote Pierre. È proprio tra le braccia del nipote che la vecchia signora muore, al ritorno da una felice vacanza, dopo alcuni mesi di quella vita per lei così nuova e così diversa.
EVENTO SPECIALE
h 19.00 Brecht – Parte 1. L’amore non dura – ANTEPRIMA
Heinrich Breloer, Germania/Austria/Repubblica Ceca, 2019, 90’, v.o.sott.it. Int.: Burghart Klaußnes, Tom Schilling.
Berlino Est, 1956. Il drammaturgo Bertolt Brecht sta provando la sua opera Vita di Galileo, quando viene raggiunto dallo scenografo e amico d’infanzia Caspar Neher. L’incontro è il pretesto per tracciare la biografia del poeta: dalla sua infanzia, fino all’esilio forzato a causa del nazismo.
A seguire
Buffet a base di prodotti tipici tedeschi: wurstel, bretzel e birra!
A seguire
h 21.15 Brecht – Parte 2. È la cosa semplice che è difficile a dirsi – ANTEPRIMA
Heinrich Breloer, Germania/Austria/Repubblica Ceca, 2019, 90’, v.o.sott.it. Int.: Burghart Klaußnes, Tom Schilling.
La seconda parte del racconto si apre con la comparsa di Bertold Brecht davanti alla Commissione per le Attività Antiamericane che lo costringe al ritorno in Europa, prima a Zurigo, poi a Berlino Est. Qui fonda il Berliner Ensemble e raggiunge l’apice del successo circondato da tante amanti e dall’amico di sempre Caspar Neher, dal quale, gravemente malato, decide di trasferirsi nel 1956 per trascorrere l’ultimo periodo della sua vita.
Biglietto unico 10 euro comprensivo di Brecht Parte 1 + Parte 2 e cena tedesca.
Prevendita disponibile su www.cinetecamilano.it
Venerdì 21 febbraio
h 15.00 Baal
Volker Schlöndorff, tratto dall’omonimo testo teatrale di Bertolt Brecht, Germania, 1970, HD, 87’. Int.: Rainer Werner Fassbinder, Sigi Graue. Replica
Sabato 22 febbraio
h 16.00 Brecht – Parte 1. L’amore non dura – ANTEPRIMA
Heinrich Breloer, Germania/Austria/Repubblica Ceca, 2019, 90’, DCP, v.o.sott.it. Int.: Burghart Klaußnes, Tom Schilling. Replica
h 18.00 Brecht – Parte 2. È la cosa semplice che è difficile a dirsi – ANTEPRIMA
Heinrich Breoler, Germania/Austria/Repubblica Ceca, 2019, 90’, DCP, v.o.sott.it. Int.: Burghart Klaußnes, Tom Schilling. Replica
Martedì 25 febbraio
h 17.00 Kuhle Wampe Oder: Wem Gehört Die Welt?
Slatan Dudow, sceneggiatura di Bertolt Brecht, Germania, 1932, b/n, DCP, 80’, v.o.sott.it. Int.: Hertha Thiele, Ernst Busch. Replica.
Mercoledì 26 febbraio
h 17.00 Una vecchia signora indegna
René Allio, tratto dal racconto omonimo di Bertolt Brecht, Francia, 1965, b/n, 35mm, 88’. Int.: Sylivie, Malka Ribovska. Replica
Venerdì 28 febbraio
h 15.00 Die 3 Groschen Oper (L’opera Da Tre Soldi)
Georg Wilhelm Pabst, tratto dall’omonimo testo teatrale di Bertolt Brecht, Germania, 1931, DCP, 112’, v.o.sott.it. Int.: Rudolf Forster, Carola Neher. Replica
h 17.00 Baal
Volker Schlöndorff, tratto dall’omonimo testo teatrale di Bertolt Brecht, Germania, 1970, HD, 87’. Int.: Rainer Werner Fassbinder, Sigi Graue. Replica
Sabato 29 febbraio
h 16.00 Brecht – Parte 1. L’amore non dura
Heinrich Breoler, Germania/Austria/Repubblica Ceca, 2019, 90’, DCP, v.o.sott.it. Int.: Burghart Klaußnes, Tom Schilling. Replica
h 18.00 Brecht – Parte 2. È la cosa semplice che è difficile a dirsi
Heinrich Breoler, Germania/Austria/Repubblica Ceca, 2019, 90’, DCP, v.o.sott.it. Int.: Burghart Klaußnes, Tom Schilling. Replica
——–
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Viale Fulvio Testi 121, 20162, Milano – MM5 Bicocca
INFO
T 0287242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it
BIGLIETTI
Anteprima Brecht: biglietto unico €10,00 comprensivo di Brecht Parte 1 + Parte 2 e cena tedesca.
Intero € 7,50*
Ridotto (Cinetessera*, under 15, studenti universitari) € 6,00
Solo i martedì ridotto con Carta Fidaty € 6,00
Dai 16 ai 19 anni ingresso gratuito
Studenti Fondazione Milano ingresso gratuito
L’ Abbonamento Musei Lombardia dà diritto all’ingresso gratuito per visitare il MIC, nei consueti orari di apertura, e per assistere a tutte le proiezioni fino alle ore 19.00. Eventi speciali fuori da questi orari non rientrano nella gratuità dell’Abbonamento.
* Il biglietto di ingresso consente: la visita al MIC, la possibilità di assistere alla proiezione cinematografica giornaliera e la visita guidata nel Nuovo Archivio Storico dei Film, effettuabile da martedì a domenica alle ore 16.30.
** Cinetessera annuale: € 10 valida anche per Area Metropolis 2.0