La Filarmonica della Scala diretta dalla bacchetta del suo Direttore Principale Riccardo Chailly insieme per un concerto imperdibile: appuntamento stasera, lunedì 24 febbraio ore 20.30 (Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica) per festeggiare il ritorno della grande compagine orchestrale, dopo quattro anni di assenza con un concerto imperdibile. Sul palco, anche il giovanissimo Jan Lisiecki, considerato fra i migliori pianisti della sua generazione impegnato nel Concerto per pianoforte di Grieg, ma il programma che prevede anche l’esecuzione di Finlandia di Sibelius e dei Quadri di una esposizione di Musorgskij nell’orchestrazione di Ravel.
Un programma equilibrato, ma eclettico quello proposto dalla Filarmonica per una serata unica, che vede il giovane Lisiecki, 24 anni, interprete di un concerto popolarissimo composto da Grieg nel 1868 che si caratterizza per l’eleganza dell’orchestrazione, ma anche la brillantezza delle idee musicali che richiamano Chopin, Schumann e Liszt, con una cantabilità romantica venata dai motivi della tradizione popolare norvegese. Sarà all’insegna dell’eleganza anche la chiusura del concerto con Quadri di una esposizione del russo Modest Musorgskij nella straordinaria e sofisticata orchestrazione di Maurice Ravel che la elaborò 1922, quasi mezzo secolo dopo la sua creazione.
Un brano che mette in evidenza tutta la bravura e lo straordinario virtuosismo dei musicisti della Filarmonica della Scala offrendo la possibilità di creare innumerevoli sfumature: ispirati a una mostra di pitture e disegni dell’architetto Hartmann, amico fraterno del compositore, i Quadri sono dieci straordinari pezzi di carattere che raccontano paesaggi romantici (Il Vecchio Castello, Catacombae), personaggi fantastici (Gnomus e Baba-Yaga), mostrano allegri giochi di fanciulli (Tuileries), e alternano alle scene di vita contadina (Bydlo) le fantasticherie (Balletto di pulcini nei loro gusci) senza dimenticare le scene popolari (Due Ebrei polacchi, Il Mercato di Limoges) e le grandiose architetture (La Grande Porta di Kiev). In apertura della serata, il poema sinfonico Finlandia di Sibelius all’insegna delle melodie popolari del paese, composto come finale di una serie di sei quadri (Tableaux) per raccontare scene leggendarie e storiche.
Fondata da Claudio Abbado nel 1982 con i musicisti scaligeri, la Filarmonica della Scala nasce con la finalità di sviluppare il repertorio sinfonico nel contesto della tradizione operistica del Teatro: il resto è storia con le più prestigiose bacchette internazionali avvicendarsi sul podio (Leonard Bernstein, Giuseppe Sinopoli, Zubin Mehta, Yuri Temirkanov, Daniele Gatti, Fabio Luisi sono solo alcuni nomi) dell’Orchestra impegnata in oltre 800 i concerti all’estero. Riccardo Chailly è attualmente Direttore Musicale del Teatro alla Scala e Direttore Principale della Filarmonica della Scala, già Direttore Musicale dell’Orchestra del Festival di Lucerna, succedendo a Claudio Abbado. Biglietti da 40 a 80 €, info su http://www.santacecilia.it