Il Teatro Municipale di Piacenza apre i battenti alla Stagione della Danza in cartellone con Les Étoiles Junior, a cura di Daniele Cipriani, ormai collaudato marchio di garanzia per Gala internazionali delle stars del balletto mondiale. Accorse le autorità, in primis la Sindaca di Piacenza, Patrizia Barbieri, la stampa locale e nazionale, tra cui la redazione di inFonopoli.
Giacomo Rovero, non più promessa, ma certezza della danza, con trepidante emozione introduce un ventaglio di giovani artisti tersichorei acclamati da un pubblico generoso di applausi, in un teatro sold out per la grande occasione, convenuto per festeggiare il proprio beniamino piacentino.
Nella versione simile al “Bolle and Friends”, Rovero e i suoi giovani straordinari amici-colleghi hanno dato vita ad un susseguirsi incalzante di passi a due e assolo, con forza energizzante ed elevazione tecnica, proprie di un’età anagrafica che rende possibile virtuosismi di mirabile bellezza proprie del balletto classico e dello stile contemporaneo, altalenando un’interpretazione scenica più o meno evidente, in ogni singolo ballerino.
Rovero, già vincitore dello Youth America Grand Prix YAGP nel 2011, Artist del Royal Ballet di Londra dal 2017, è stato selezionato da Forbes Italia tra i 100 under 30 emergenti nel 2018, e da Forbes Europe tra i 30 under 30 europei più influenti nella categoria Art&Culture nel 2019.
Brillante ed eclettico, Rovero incarna perfettamente le sembianze di “danseur noble” nella parte di Romeo a fianco di una deliziosa Giulietta, Leticia Dias, anch’essa promessa del Royal Ballet, per poi calarsi nello stile contemporaneo minimale del coreografo Wayne McGregor.
In scena quindi l’eccellenza della danza delle nuove generazioni, ma soprattutto la matrice scolastica da cui provengono, sinonimo di Alta formazione: Nicola Del Freo, Maria Celeste Losa, Mattia Serpenboni, forti del Teatro alla Scala; Daniele Di Donato e Luisa Beluzzi in seno al Teatro San Carlo di Napoli; dallo Stuttgart Ballet, Diana Ionescu e Matteo Miccini; Gabriele Fornaciari medaglia d’oro Young Ballet of the World, ammirato in strepitosi assolo e non ultimo la potenza dinamica di Daniel Rittoles del Ballet Nacional de Cuba.