Chailly, Toccata per orchestra d’archi
Paganini, Concerto per violino e orchestra n. 2, “La Campanella”, in si minore op. 7
Ravel, Pavane pour une infante défunte
Stravinskij, Pulcinella, suite da concerto
Direttore: Alessandro Cadario
Violino: Giuseppe Gibboni
Orchestra I Pomeriggi Musicali
——
Alessandro Cadario, direttore che ha legato ai Pomeriggi la sua carriera, dai primi passi mossi sul podio del Teatro Dal Verme fino alla nomina di Direttore Ospite Principale dell’Orchestra (2016 – 2019), torna a dirigere I Pomeriggi Musicali per i concerti di giovedì 6 febbraio, alle ore 20:00, e di sabato 8 febbraio alle ore 17:00, quarta tappa del viaggio tra gli anniversari musicali che segnano il 2020. A cento anni dalla nascita, il concerto è dedicato a Luciano Chailly, compositore, docente e direttore artistico di importanti Fondazioni Lirico-sinfoniche. Autore dallo stile eclettico, sodale di Dino Buzzati – per lui il grande scrittore scrisse ben quattro libretti d’opera – Chailly è uno dei grandi maestri del Novecento con cui I Pomeriggi Musicali istaurarono un rapporto di amicizia e collaborazione in grado di dare vita a commissioni e prime esecuzioni che contribuirono notevolmente alla divulgazione della musica dei grandi autori del secolo scorso. In suo onore, dunque, il concerto si aprirà con la sua Toccata per orchestra d’archi.
Subito dopo, accanto al M° Cadario e all’Orchestra, sul palco salirà il talento di Giuseppe Gibboni, giovane violinista, classe 2001, anch’egli amico e sovente gradito ospite dei Pomeriggi. Gibboni farà ascoltare al pubblico la sua interpretazione del virtuosistico Concerto per violino e orchestra n. 2, di Nicolò Paganini, noto con il titolo programmatico de “La Campanella”.
Dopo l’intervallo sarà l’Orchestra tutta a dare appuntamento al pubblico al prossimo concerto, eseguendo Pavane pour une infante défunte di Maurice Ravel, a cui seguirà la suite da concerto dalle musiche scritte per Pulcinella, il balletto che Igor Stravinskij, su suggestione del fondatore dei Ballets Russes, Sergej Djagilev, fece nascere da materiale incompiuto a firma di Giovanni Battista Pergolesi. Si andrà così a chiudere un ricco e policromo cartellone settimanale.
——-
Giovedì 6 febbraio ore 20.00
Sabato 8 febbraio ore 17.00
Generale aperta – giovedì 6 febbraio ore 10.00
———-
ALESSANDRO CADARIO, direttore
Alessandro Cadario ha diretto nelle stagioni dei principali enti lirici e festival italiani e internazionali, in ambito sinfonico ha diretto importanti orchestre tra cui l’Orchestra del Teatro Mariinsky, il Coro e l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, Orchestra Filarmonica della Fenice, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, l’Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, l’Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Regionale della Toscana, la Filarmonica Arturo Toscanini, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e i Cameristi della Scala. Ha definitivamente attirato l’attenzione degli addetti ai lavori nel 2014, in occasione del suo debutto alla Società del Quartetto di Milano e, nel 2015 nella stagione dell’Opera di Firenze e del Teatro Petruzzelli (“Stabat Mater: con Cadario è un gran Rossini”, titola la “Gazzetta del Mezzogiorno”). Sempre nel 2015 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano in occasione del Festival delle orchestre internazionali. Ha diretto nel 2016 la City Chamber Orchestra di Hong Kong nella Grande Messa in do minore K 427 di Mozart e lo stesso anno ha debuttato anche alla Biennale Musica di Venezia. Ha inoltre collaborato con solisti come Mario Brunello, Vittorio Grigolo, Alessandro Carbonare, Gautier Capuçon, Francesco Meli, Giovanni Sollima, Francesca Dego e Roman Simovic. Nel 2018 ha debuttato nella stagione sinfonica del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e del Teatro Regio di Torino con i Quattro pezzi sacri di Verdi. È stato scelto dalla Presidenza del Senato per dirigere il prestigioso concerto natalizio 2017 – in diretta RAI 1 dall’Aula del Senato. Dal 2016 al 2019 è stato Direttore ospite principale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali.A maggio 2019 ha diretto Norma al Croatian National Theatre di Rijeka e ha diretto al Teatro Petruzzelli di Bari e al Teatro Massimo di Palermo la Cenerentola e Schiaccianoci, mentre è imminente il debutto al Festival del Maggio Musicale con Jeanne Dark di Fabio Vacchi.
———
GIUSEPPE GIBBONI, violino
Nato nel 2001, inizia lo studio del violino a 3 anni con il padre, a 6 anni viene ammesso per meriti straordinari al conservatorio di musica statale. Si diploma a 15 anni con Dieci e Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio Martucci di Salerno. Nell’ottobre 2015, a soli 14 anni, supera la selezione per l’ammissione all’Accademia Stauffer di Cremona nella classe del M° Salvatore Accardo. Nel 2016 riceve il Diploma d’Onore ai corsi di Alto Perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena. Dall’anno accademico 2016 è stato ammesso al corso di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Perosi di Biella con Borsa di Studio Triennale CRT nella classe del M° Pavel Berman. Ha seguito masterclass con Accardo, Berman, Tretyakov, De Angelis, Fiorini. Ha partecipato a impostanti concorsi nazionali e internazionali classificandosi sempre al primo posto: XXIII Concorso Internazionale Violinistico Andrea Postacchini di Fermo; International Violin Competition L. Kogan; Monterosa Kawai; Premio Crescendo Agimus. Recentemente si è classificato terzo posto (con primo non assegnato) al prestigioso International Violin Competition G.Enescu di Bucarest. Si è esibito in qualità di solista in vari Teatri e sale prestigiose quali: Sala Čajkovskij conservatorio di Mosca; Ambasciata Italiana a Mosca; Teatro Dal Verme; Sala Royale del Conservatorio Royale di Bruxelles; Salone dei Cinquecento presso Palazzo Vecchio a Firenze, Auditorium O. Neiemajer di Ravello, Teatro Verdi di Trieste; Auditorium G. Arvedi Museo del Violino –Cremona, Teatro Paisiello di Lecce , teatro Bellini di Catania; Teatro Bellini di Napoli; Teatro Petruzzelli di Bari; Teatro Sociale Villani di Biella. Si è esibito in concerto al Conservatorio Čajkovskij di Mosca a chiusura della mostra Il mito di Stradivari. Nel settembre 2017 ha effettuato un concerto presso l’Università Bocconi di Milano suonando sullo Stradivari della collezione LAM (Ex Scotland 1734) per conto del Museo del Violino di Cremona. Dal 2019 è sostenuto dall’Associazione Culturale Musica con le Ali. Suona un violino Giovanni Francesco Pressenda (Torino 1827) . Il prestito di questo strumento rientra nell’attività del progetto Adopt a Musician, una delle iniziative ideate da Music Masterpieces di Lugano.
——–
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
27 novembre 1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. In programma Mozart e Beethoven accostati a Stravinskij e Prokov’ev. Nell’immediato dopoguerra, nel pieno fervore della ricostruzione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo lanciano la nuova formazione con un progetto di straordinaria attualità: dare alla città un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed una specifica vocazione alla contemporaneità. Il successo è immediato e l’Orchestra contribuisce notevolmente alla divulgazione popolare in Italia della musica dei grandi del Novecento censurati durante la dittatura fascista: Stravinskij, Hindemith, Webern, Berg, Poulenc, Honegger, Copland, Yves, Français. I Pomeriggi Musicali avviano, inoltre, una tenace attività di commissione musicale. Per I Pomeriggi compongono infatti Casella, Dallapiccola, Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Pizzetti, Respighi. Questa scelta programmatica si consolida nel rapporto con i compositori delle leve successive: Berio, Bussotti, Luciano Chailly, Clementi, Donatoni, Hazon, Maderna, Mannino, Manzoni, Margola, Pennisi, Testi, Tutino, Panni, Fedele, Francesconi, Vacchi. Oggi I Pomeriggi Musicali contano su un vastissimo repertorio che include i capolavori del Barocco, del Classicismo e del primo Romanticismo insieme alla gran parte della musica moderna e contemporanea. Compositori come Honegger e Hindemith, Pizzetti, Dallapiccola, Petrassi e Penderecki hanno diretto la loro musica sul podio de I Pomeriggi Musicali, che diventano trampolino di lancio verso la celebrità di tanti giovani artisti. È il caso di Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Rudolf Buchbinder, Pierre Boulez, Michele Campanella, Giuliano Carmignola, Aldo Ceccato, Sergiu Celibidache, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Vittorio Gui, Natalia Gutman, Angela Hewitt, Leonidas Kavakos, Alexander Lonquich, Alexander Igor Markevitch, Zubin Mehta, Carl Melles, Riccardo Muti, Donato Renzetti, Hermann Scherchen, Thomas Schippers, Christian Thielemann, Salvatore Accardo, Antonio Ballista, Arturo Benedetti Michelangeli, Bruno Canino, Dino Ciani, Severino Gazzelloni, Franco Gulli, Nikita Magaloff, Nathan Milstein, Massimo Quarta, Maurizio Pollini, Corrado Rovaris e Uto Ughi. Tra i Direttori stabili dell’Orchestra, ricordiamo Nino Sanzogno, il primo, Gianluigi Gelmetti, Giampiero Taverna e Othmar Maga, per arrivare ai milanesi Daniele Gatti, Antonello Manacorda e Aldo Ceccato, direttore emerito dell’Orchestra. In alcuni casi, la direzione musicale è stata affiancata da una direzione artistica; in questa veste: Italo Gomez, Carlo Majer, Marcello Panni, Marco Tutino, Gianni Tangucci, Ivan Fedele, Massimo Collarini e, da luglio 2013, Maurizio Salerno. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali svolge la sua attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia – all’interno del cartellone di Opera Lombardia – e alla stagione di balletto del Teatro alla Scala. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra è ospite anche delle maggiori sale da concerto europee. I Pomeriggi Musicali sono una Fondazione costituita dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano, e da enti privati, riconosciuta dallo Stato come istituzione concertistico-orchestrale e dalla Regione Lombardia come ente primario di produzione musicale. Sede dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali è lo storico Teatro Dal Verme, sito nel cuore di Milano.
———
Biglietti per la 75ª Stagione Sinfonica, Anniversari
Interi Primo Settore (Platea, da fila 1 a 30) € 20,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, da fila 31 a 40) € 14,50 + prevendita
Balconata € 11,00 + prevendita
Ridotti* Primo Settore (Platea da fila 1 a 30) € 16,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea da fila 31 a 40) € 12,50 + prevendita
Balconata € 9,00 + prevendita
——–
Carnet Liberi di scegliere (15 concerti scelti all’atto dell’acquisto):
Interi Primo Settore (Platea, da fila 1 a 30) € 236,25 + prevendita
Secondo Settore (Platea, da fila 31 a 40) € 186,75 + prevendita
Balconata € 147,00 + prevendita
Ridotti* Primo Settore (Platea da fila 1 a 30) € 177,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea da fila 31 a 40) € 165,75 + prevendita
Balconata € 107,25 + prevendita
———-
Biglietti per le prove generali aperte, I Pomeriggi in anteprima
Interi € 10,00 + prevendita
Ridotti* € 8,00 + prevendita
* (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Associazioni Culturali; Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
———
Biglietteria TicketOne – Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201 – dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00
www.ipomeriggi.it www.ipomeriggi.it/facebook www.ipomeriggi.it/youtube
Biglietteria on-line: www.ticketone.it