Quante parole occorrono per raccontare una vita? Se lo domandassimo ad Angela, giornalista “di pancia”, probabilmente vi chiederebbe quante battute abbia a disposizione, per poi pretenderne qualcuna in più perché la storia merita di essere raccontata per bene. Se dovessimo chiederlo a Paolo, si comporterebbe come sempre: schivo, indisponente, ne sputerebbe di arrabbiate, infarcite di parolacce inutili e vuote, senza crederci veramente e fino in fondo. Per Anna, invece, ne basterebbe una. Una soltanto.
“La cosa più importante che ho imparato è questa, e ho giurato a me stessa di non scordarla mai: le parole ci sono sempre, bisogna soltanto provare a dirle”.
È sulle parole che Daniela Tornatore con il suo primo romanzo dal titolo “L’ultimo ricordo” (Edizioni Leima) costruisce una storia densa di emozioni. È alle parole che chiede al lettore di prestare attenzione, più di quanto non faccia normalmente quando sta per iniziare a leggere un nuovo libro. È delle parole che ci chiede di prenderci cura ogni giorno, senza sceglierle a caso, senza servircene come se ci fosse sempre tempo per rimediare.
C’è più di una storia ne “L’ultimo ricordo”. Ci sono personaggi che diventano racconti, ci sono voglia di verità e di informazione, ci sono unioni che sopravvivono e legami recisi, c’è il bisogno di portare alla luce chi spesso viene relegato nell’ombra. Ci sono Anna, Paolo e Angela e dopo aver letto cosa li tiene insieme vi sembrerà di tornare a respirare dopo aver trattenuto a lungo il fiato.
Con uno stile ricco ma mai forzato, Daniela Tornatore ne “L’ultimo ricordo” ci regala una storia travolgente, che cattura sin dalle prime battute, e trascina il lettore in un’altalena emotiva che sarà difficile dimenticare.
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SCHEDA LIBRO
SINOSSI – Ogni storia d’amore è allo stesso tempo unica e comune, ordinaria nelle sue pecche e speciale nell’impeto della passione. Anna e Paolo non sfuggono alla regola: si desiderano, si cercano, si feriscono, si allontanano per poi ricominciare, chiusi nel loop infinito di una relazione irrisolta ma capace comunque di renderli felici. Fino al giorno in cui Anna, ormai stanca, sparisce definitivamente dalla vita di Paolo. Ma la fine di questa storia non è quella che ci si potrebbe aspettare. A portarla alla luce sarà Angela, testarda giornalista di razza. Grazie a lei la storia di Anna e Paolo potrà arricchirsi, a distanza di circa vent’anni, di un nuovo capitolo e compiersi nella sua straordinarietà.
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AUTORE – Daniela Tornatore è nata a Palermo nel 1970, diplomata all’istituto magistrale di Bagheria, sua città da sempre, è una giornalista professionista dal 2001. Dal 2005 al 2010 è stata la corrispondente dalla Sicilia per il TG La7. Prima ancora aveva collaborato con numerose testate giornalistiche, tra cui Tele Giornale di Sicilia. Ha fatto parte dell’ufficio stampa del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Attualmente si occupa di comunicazione e di organizzazione eventi. È tra le 17 autrici del libro “È la stampa, bellezze!”, pubblicato da Edizioni Leima. “L’ultimo ricordo” è il suo primo romanzo.