Il Festival Internazionale della Magia, giunto alla XVII edizione, rinnova l’appuntamento con un nuovo stupefacente spettacolo, sempre sostenuto dal suo ideatore Remo Pannain, avvocato con la passione per la magia che effettua un numero introduttivo.
Sul palcoscenico diventa reale l’impossibile: è sovvertita la legge di gravità, affermata l’ubiquità, i corpi divisi continuano a muoversi, una poltrona prende forma umana, volatili sbucano dal foulard e ogni altro sortilegio che affascina e stupisce adulti e bambini.
L’inevitabile trucco, affinato dal talento e da anni di studio e approfondimento abile e appassionato, acuisce la percezione di straordinaria abilità di manipolatori, illusionisti, mentalisti, prestigiatori campioni del mondo nelle varie specialità, che ci fanno vorticare in un mondo fantastico dove si sogna a occhi sgranati.
Dall’incrocio dei fasci di luce proiettati sul fondo appare il manipolatore giapponese Den Den che materializza dal nulla carte da gioco che si moltiplicano, cambiano seme e colore, facendole sbocciare con eleganza tra le sinuose dita. Insignito della “Medaglia d’oro d’onore” della Society of American Magicians.
Surreale illusionista è l’americano Rudy Coby che tratteggia un personaggio fumettistico e divertente i cui arti si allungano a dismisura e, come uno scienziato stralunato e bizzarro, passando dietro un pannello ne esce con quattro gambe.
L’italiano Raffaele Scircoli esibisce le sue doti di mentalista e illusionista occulto e psicologico chiamando a collaborare un signore tra il pubblico che, bendato, reagisce agli stimoli a distanza scaturiti da tecniche mentali, ipnosi e pratiche energetiche dello yoga.
La comicità approda nella magia con il duo spagnolo Tuttilifamili che ha vinto il premio della sua categoria all’ultimo campionato del mondo di arte magica FISM e il premio per il numero più originale all’ultimo campionato europeo di magia. Attratta dall’amore di un’eccentrica signora, la poltrona in un battibaleno si trasforma in un gentile signore dal vestito a fiori che per brindare con la sua compagna fa apparire dal nulla calici e bottiglia.
Colombe svolazzanti escono da sottili foulard fluttuanti e persino un’ara variopinta che, assaporata la libertà, tiene il pubblico a naso all’insù per seguirne i volteggi sotto la volta del teatro, fino a planare soddisfatta sulla spalla del prestigiatore. Il finlandese campione del mondo Marko Karvo, sofisticato e fascinoso, ha scelto Supermagic per concludere la sua carriera scatenando un’autentica standing ovation.
Si popola delle frenetiche maschere di “Nightmare” il sonno di Magus Utopia, illusionista olandese vincitore del campionato del mondo nella categoria “grandi illusioni”, la cui esibizione viene descritta come la sintesi tra il “Cirque du Soleil” e “Freddy Krueger”. È infatti un sogno fantastico in cui irrompono straordinarie creature piumate e mostruose, mentre il letto volteggia attraverso il palcoscenico.
In conclusione il numero di un altro italiano, l’artista e illusionista Paolo Carta che, in un’atmosfera carica di energia e suspense, taglia in due la sua assistente e traina separatamente le due metà che muovono gambe e braccia nell’incredulità generale, fino all’immaginifica illusione finale della ragazza che attraversa il suo corpo. È cavaliere della Repubblica per meriti artistici.
Col sostegno della musica suonata dal vivo nella buca da Riverside Music Band, gli intermezzi catturano l’attenzione degli spettatori con gli estemporanei giochi di magia del giovanissimo Matteo Fraziano in platea, ripresi dalla telecamera e proiettata sugli schermi.
Supermagic è stato premiato come “Migliore spettacolo di magia” dalla “Fédération Internationale des Sociétés Magiques”, per l’eccellenza dei prestigiatori e illusionisti campioni mondiale delle arti magiche o che hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali.
Nel foyer si possono acquistare giochi per improvvisarsi piccoli illusionisti.
Per informazioni: www.supermagic.it