L’opera ultima di Giuseppe Patroni Griffi è portata sulla scena fiorentina del Teatro Cantiere Florida. Venerdì 21 e sabato 22 febbraio alle ore 21.00, il teatro partenopeo contemporaneo è rappresentato da Teatri Uniti con “Una tragedia reale”, diretta da Francesco Saponaro.
La compagnia Teatri Uniti (1987) ripropone al Teatro Cantiere Florida l’opera ultima di Giuseppe Patroni Griffi. Venerdì 21 e sabato 22, con “Una tragedia reale” il teatro contemporaneo partenopeo torna a Firenze. Con la regia di Francesco Saponaro, l’opera drammaturgica di Griffi concilia aspetti tragici e dissacranti, tipici del contesto teatrale partenopeo di cui grande esponente fu Annibale Ruccello.
Un sagace divertissement parodistico, arricchito da un lessico popolare e virulento. Con “Una tragedia reale”, Giuseppe Patroni Griffi chiude il suo percorso di drammaturgo fedele alla sua indole più intima: quella di cantore “naturale e strafottente” di una cultura dove tragedia e scherno convivono e il confine tra vita e morte è ingannevole apparenza. La principessa Diana, interpretata da Lara Sansone, è sul letto di morte. Attorno a lei: la sua dama di compagnia Molly, il principe ereditario ex marito della defunta, la principessa sorella della regina e il Primo ministro che cerca di convincere Sua Maestà a consegnare il feretro della principessa-martire allo sguardo costernato dei sudditi e dei mass-media. La narrazione del mito planetario pop della tragica scomparsa della principessa Diana è contrassegnata dal gusto dissacrante tipico della cultura partenopea. Il decesso che ha sconvolto il mondo intero è il nucleo centrale dell’opera dalla scrittura bizzarra e imprevedibile. Irriverenza, tragedia e comicità trovano terreno fertile per un’alleanza. È la regia di Francesco Saponaro ad esaltare il potenziale comico presente nel testo di Griffi, creando un’atmosfera che rimanda al Ferdinando di Annibale Ruccello: tra il serio e il faceto. La staticità delle scene è ravvivata dal sapiente uso di espedienti recitativi comici, caratteristica tipica del teatro contemporaneo partenopeo.
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Giuseppe Patroni Griffi è stato un regista teatrale, drammaturgo, scrittore, regista e sceneggiatore italiano.
Di famiglia aristocratica, è stato considerato una delle personalità più versatili del panorama culturale italiano del secondo Novecento, un anticonformista spinto da un forte senso di libertà intellettuale. Autore di commedie di successo e metteur en scene di spettacoli di lirica e prosa complessi e raffinati, collabora con il gruppo cosiddetto dei Giovani, tra cui De Lullo, Falk, Guarnieri e Valli, di cui divenne commediografo di compagnia. Dal 1978 al 1981 e successivamente dal 2002 al 2005, è stato direttore artistico del Piccolo Eliseo di Roma, dove ha portato in scena a nuova drammaturgia internazionale dell’epoca.
Alla sua memoria è stata intitolata la sala del Piccolo.
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Francesco Saponaro è un regista, drammaturgo, scenografo e videomaker italiano. Si diploma nel 1994 all’Accademia d’Arte Drammatica della Calabria diretta da Alvaro Piccardi e Luciano Lucignani formandosi, tra gli altri, con Giorgio Albertazzi, Francis Pardehlain (Odin Teatret), Kristina Mahzur e Wanda Sczuca (Accademia Nazionale Polacca), Alejandra Manini, Erhard Stiefel (Théâtre Du Soleil) e Pierre Byland. Partecipa all’atelier di regia diretto da Eimuntas Nekrosius, maestro del teatro europeo scomparso nel 2018. Nel 1997, consegue il titolo di diploma presso il Master per Organizzatori, Amministratori e Direttori di Teatro dell’Ente Teatrale Italiano. Nel 1995, fonda e co-dirige la compagnia “Rossotiziano” lavorando alla reinvenzione dei classici e alla messa in scena di biografie di artisti visivi e uomini di scienza. Collabora con la compagnia Teatri Uniti ed è stato regista assistente di Toni Servillo. Ha realizzato spettacoli di successo in Italia e all’estero con una spiccata attenzione agli allestimenti in spazi non convenzionali integrando differenti linguaggi espressivi a partire dai testi di grandi autori tra cui, Eschilo, Bernhard, Havel, Pirandello, De Filippo, Patroni Griffi, Puccini, Shostakovich, Cechov, Beckett, Kafka, Moscato e Pau Mirò di cui ha diretto la versione italiana e spagnola del pluripremiato Chiòve. Ha firmato regie di lirica per il Teatro San Carlo di Napoli, per il Teatro La Fenice di Venezia e per l’Opera Nazionale di Danimarca. Per il Centro Dramatico Nacional di Madrid ha messo in scena la fortunata edizione di Yo, el heredero (Io, l’erede) di Eduardo De Filippo. Si è occupato di progetti di formazione per la Civica Scuola d’Arte drammatica ‘Paolo Grassi’ di Milano e per il Teatro San Ferdinando di Napoli con il progetto speciale Vespertelli. Ha fatto parte del Comitato Artistico del Teatro Stabile di Napoli. Attualmente è nel CdA della Fondazione ‘Eduardo De Filippo’ e insegna regia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
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La Compagnia Teatri Uniti nasce a Napoli nel 1987, dall’unione di Falso Movimento, Teatro dei Mutamenti e Teatro Studio di Caserta: tre formazioni che dalla fine degli anni Settanta avevano profondamente caratterizzato il panorama teatrale italiano ed internazionale con diverse produzioni acclamate in Europa e negli Stati Uniti. Intorno ai tre registi fondatori Mario Martone, Toni Servillo e il compianto Antonio Neiwiller, Teatri Uniti si configura come un laboratorio permanente per la produzione e lo studio dell’arte scenica contemporanea. Intrecciando in maniera innovativa il linguaggio propriamente teatrale con quello della musica, delle arti visive, del cinema e dei nuovi media, Teatri Uniti realizza allestimenti di testi classici e contemporanei sui più prestigiosi palcoscenici di quattro continenti, con l’affermarsi di numerosissime individualità creative di spicco come Licia Maglietta e Andrea Renzi e la partecipazione di numerose altre personalità in ambito artistico, tecnico e produttivo. Teatri Uniti produce inoltre alcuni significativi film indipendenti, spesso opere d’esordio di importanti autori e interpreti, presentati e premiati nei principali festival internazionali.
I soci di Teatri Uniti sono Angelo Curti, Toni Servillo, Andrea Renzi, Licia Maglietta, Roberto De Francesco, Pasquale Mari, Daghi Rondanini e Costanza Boccardi.
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“Una tragedia reale”
di Giuseppe Patroni Griffi
regia e scene Francesco Saponaro
con Lara Sansone, Andrea Renzi, Ingrid Sansone, Luciano Saltarelli
costumi Roberta Nicodemo
luci Cesare Accetta
suono Daghi Rondanini
produzione Tradizione e Turismo – Centro di Produzione Teatrale Teatri Uniti