Le Gallerie Estensi sono chiuse, ma il Museo non si ferma, né vuole farsi dimenticare dal suo pubblico. Crediamo infatti che in questi tempi scuri l’arte sia fonte di tranquillità, gioia, bellezza. Per questo motivo abbiamo lanciato l’hashtag #acasaconglieste proponendo al nostro pubblico e a tutti i nuovi utenti che vorranno iniziare a seguirci una serie di iniziative sui nostri canali socials: da Instagram, Twitter a Facebook, da Youtube al nostro sito ufficiale.
“Vogliamo portare il museo a domicilio, nelle case degli italiani. Vogliamo contagiare gli italiani con il virus dell’arte aspettando che il corona passi – dichiara Martina Bagnoli, direttore delle Gallerie Estensi – Lo stiamo facendo e lo faremo in mille maniere e attraverso tutti i canali a nostra disposizione: stories su Instagram che spiegano i quadri, video dedicati alle tecniche artistiche, film in cui guiderò i visitatori attraverso le sale della galleria estense, con una newsletter che aggiorna i nostri followers sulle nostre scoperte e ricerche, attraverso la nuova piattaforma “estensedigitallibrary” che permette a tutti di sfogliare pagina per pagina 7000 volumi. Insomma tantissimi motivi per continuare a farci visita seduti sul divano di casa”.
Un programma che si arricchirà di settimana in settimana di iniziative nuove per valorizzare la collezione, ma anche i curatori, i conservatori, tutti coloro che lavorano dentro il museo. Dalle instastories che chiamano gli utenti a scoprire i dettagli di un quadro, rispondere a quiz e svelano significato e bravura del maestro (come quella su Venere, Marte e Amore del Guercino), a post che rilanciano i numerosi video sulle tecniche artistiche disponibili sul sito, fino ad altri post su diverse opere che esemplificheranno quelle stesse tecniche attraverso il racconto di un curatore. Anche il direttore delle Gallerie Estensi, Martina Bagnoli, presenterà al pubblico a casa le opere di cui è custode per rendere viva la fruizione del museo a porte chiuse (link), mostrandoci quello che è un “luogo dell’incanto”: in questo modo le straordinarie collezioni diventeranno “familiari” ai visitatori digitali attraverso un racconto personale e originale.
Allo stesso tempo saranno fornite informazioni riguardo ad opere delle Gallerie Estensi al momento confinate in mostre temporanee chiuse al pubblico: dalla mostra per i cinquecento anni dalla morte di Raffaello alle Scuderie del Quirinale in cui è presente un manoscritto della Biblioteca Estense attribuito a Tebaldeo, alla mostra “La Riscoperta di un Capolavoro”, che per la prima volta riunisce a Bologna, dopo 300 anni, le 16 tavole originali del Polittico Griffoni, grazie a straordinari prestiti di tutti i Musei proprietari, fra cui appunto le Gallerie Estensi.
Riguardo alla nuova piattaforma della Biblioteca Estense (Estense Digital Library), saranno realizzati post sui materiali più significativi disponibili su EDL, per iniziare a far conoscere al pubblico la nuova piattaforma con spiegazioni sui processi che hanno portato alla sua creazione: dall’intervista ai restauratori, conservatori, digital lab technicians.
Gli aggiornamenti su tutte le iniziative del museo digitale saranno comunicate attraverso una newsletter con i contenuti disponibili settimana per settimana (link al Magazine).