Il sovrintendente Carlo Fuortes ha il piacere di annunciare che, in collaborazione con RMMUSIC (riccardomutimusic.com), la stagione di Teatro Digitale del Teatro dell’Opera di Roma, “si arricchisce di tre capolavori di Giuseppe Verdi – Simon Boccanegra, Ernani e Nabucodonosor – affidati alla bacchetta del nostro Direttore onorario a vita, il maestro Riccardo Muti, straordinario interprete verdiano, come risalterà con tutta evidenza dalla visione delle tre produzioni, registrate in occasione del bicentenario della nascita di Verdi, accolte con il trionfo di pubblico e della stampa internazionale”.
Il maestro Riccardo Muti conosce e interpreta ogni sfumatura, ogni momento con passione e finezza: “[…] soprattutto in Verdi: il legame strettissimo, inestricabile tra parola e musica, un rapporto diretto, verticale, in cui ogni nota è in funzione di quella determinata parola, tanto che il cammino melodico-armonico è in sincronia assoluta con il procedere del testo. […]”*.
Dopo le rispettive “prime”, i tre titoli di cui Ernani e Nabucodonosor in prima visione assoluta in streaming, saranno disponibili per un periodo di due mesi.
Una preziosa occasione per riscoprire, sul canale ufficiale You Tube del Teatro dell’Opera di Roma (youtube.com/user/operaroma) e nella RMMUSIC Digital Streaming Platfrom su riccardomutimusic.com, il grande affresco verdiano andato in scena al Teatro Costanzi tra il 2011 e il 2013.
Martedì 28 aprile, alle ore 20, con lo sfondo del mare di Genova, parte lo streaming di Simon Boccanegra, titolo che ha inaugurato la stagione 2012-2013 del Teatro dell’Opera. “Nel Simone le melodie abbondano, solo che non sono scritte in modo da compiacere il pubblico, ma in funzione drammatica” sottolinea il maestro Muti.
La regia del nuovo allestimento del Simon Boccanegra è firmata da Adrian Noble, già direttore della Royal Shakespeare Company e realizzatore di spettacoli nei più importanti teatri del mondo. Le scene portano una firma da Oscar, quella di Dante Ferretti; per l’arredamento scenico, Francesca Lo Schiavo, un altro premio Oscar. I costumi sono di Maurizio Millenotti, più volte nella lista delle nomination agli Oscar. Alla guida del Coro del Teatro dell’Opera il maestro Roberto Gabbiani. I movimenti coreografici sono di Sue Lefton, le luci di Alan Burrett. Prestigiosio il cast che vanta interpreti applauditi dal pubblico e dalla critica internazionale: George Petean (Simon Boccanegra), Maria Agresta (Maria Boccanegra, Amelia), Dmitri Beloselskiy (Jacopo Fiesco), Francesco Meli (Gabriele Adorno).
Da martedì 5 maggio, alle ore 20, Ernani nella messa in scena che ha inaugurato la stagione 2013-2014 del Teatro dell’Opera di Roma, un melodramma ricco di arie bellissime come “Ernani, involami” e di popolari momenti corali come “Si ridesti il Leon di Castiglia”. Alla base della storia l’omonima opera teatrale di Victor Hugo “manifesto” del romanticismo teatrale francese. “Verdi ebbe un rapporto importante con la grande letteratura – afferma il maestro – Qui la fonte è Hugo che provocò una burrasca per il suo prorompente romanticismo”.
La regia di questo nuovo allestimento è firmata da Hugo de Ana, uno dei più noti registi del teatro musicale contemporaneo che ha ideato anche scene e costumi. Sulla scena un cast di fama internazionale: Luca Salsi (Carlo, re di Spagna), Tatiana Serjan (Elvira), Francesco Meli (Ernani), Ildar Abdrazakov (de Silva).
Da martedì 12 maggio, alle ore 20, Nabucodonosor. Quando lo spettacolo andò in scena nel marzo del 2011 – con la regia e le scene di Jean-Paul Scarpitta e i costumi di Maurizio Millenotti – rappresentò il momento centrale delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Le immagini del “Va pensiero” e del bis che ne seguì, concesso dal maestro Muti, sono state le più visualizzate in rete nel 2011. La presente registrazione è della ripresa del luglio 2013. Il valore universale di questo dramma, uno dei titoli più famosi al mondo, è racchiuso nel coro del “Va pensiero” una pagina musicale che nel corso del Risorgimento italiano ebbe anche un forte valore politico, divenendo simbolo di libertà. Alla guida del Coro del Teatro dell’Opera il maestro Roberto Gabbiani.
In scena Luca Salsi (Nabucodonosor), Francesco Meli (Ismaele), Riccardo Zanellato (Zaccaria), Tatiana Serjan (Abigaille), Sonia Ganassi (Fenena), Simge Büyükedes (Anna) Luca Dall’Amico (il Gran Sacerdote) e Saverio Fiore (Abdallo).
*Tratto dal libro di Riccardo Muti “L’infinito tra le note”
Per informazioni: operaroma.it