Il Teatro di Roma reinventa online le sue attività, esplorando possibilità alternative e inedite attraverso un palinsesto digital che, anche per la settimana dal 7 al 12 aprile, propone al suo pubblico di spettatori-utenti una vasta scelta tra letture, interviste video, approfondimenti, conversazioni, contributi inediti, riprese dei talk avvenuti in stagione, tutorial e attività per i più piccoli, progetti radiofonici.
Una programmazione virtuale che non tenta di tradurre ciò che non possiamo vivere “dal vivo” nelle sale dei nostri teatri, ma che immagina altre forme e modalità di tenere viva la conversazione con la città. Così, la scena degli appuntamenti live si sposta sui canali social del Teatro del Roma (Facebook e Instagram) e fruibile successivamente sul sito www.teatrodiroma.net e sulla pagina YouTube.
Con l’#TdROnline, per la campagna #iorestoacasa e #laculturaincasa, martedì 7 aprile (ore 16) si apre la settimana di eventi online con il talk Dialogo sull’Apocalisse, che ripropone la registrazione dell’incontro tra il cardinale Matteo Maria Zuppi e lo scrittore e filosofo Franco Bifo Berardi, insieme in una conversazione unica ed esclusiva per ritornare a parlare di presente e apocalisse, dell’apocalisse del presente, ma anche delle sue irriducibili alternative. Un’occasione per riascoltare le riflessioni di due universi apparentemente distanti ma entrambi sensibili e attenti alle urgenze dei più bisognosi: il filosofo e agitatore culturale, protagonista del ‘77 bolognese, con il cardinale di “strada” che parla di “misericordia rivoluzionaria”, da sempre accanto agli ultimi. Due mondi, uno di Piazza e l’altro di Chiesa, che entrano in dialogo sulla possibilità di un pensiero critico, dagli anni Settanta ad oggi.
Nella sezione #schegge&racconti, spazio a inediti contributi immaginati da artisti che ci regalano una raccolta di volti, voci e parole, per costruire un luogo virtuale, d’invenzione e di condivisione, da cui guardare la realtà: mercoledì 8 (ore 12) Gioia Salvatori propone Finestre, da cui affacciarsi sul ‘prossimo’ per osservare e scoprire grandi sorprese, storie che si consumano e momenti decisivi delle esistenze che, colte all’improvviso, si lasciano raccontare. Gioia Salvatori, una delle voci più rappresentative del teatro comico indipendente della capitale, si cimenta per il Teatro di Roma in un racconto più classico, letterario, che trasfigura la condizione in cui siamo immersi in questi giorni di emergenza: guardare il mondo dalla nostra finestra. Si inizia con Iole, Attilio e il Barlotti, primi tre episodi del progetto Finestre.
Doppio appuntamento giovedì 9 (ore 12) con la voce di Fabrizio Gifuni che legge Teatro di Carlo Emilio Gadda, un delizioso spaccato di vita milanese incluso nella raccolta del 1931 La madonna dei filosofi. Scritto qualche anno prima, nel 1927, è la descrizione minuta e, proprio per questo, stralunata di una serata in cui l’ingegnere va a vedere il “melodramma”. Fabrizio Gifuni, che ha colto l’intima teatralità della scrittura di Gadda, trasportata mirabilmente in scena in uno dei suoi spettacoli più apprezzati, torna alla prosa dell’ingegnere per accompagnarci in questi tempi incerti e sospesi. Monica Demuru (ore 16) prosegue, invece, con il ciclo di lettura dedicato ai versi delle Historiae della poetessa Antonella Anedda, una raccolta di paesaggi e destini, collettivi e individuali, tra disordine, crudeltà e inganni, che traghettano la storia, il senso di comunità e delle sue relazioni, sempre sul punto di disgregarsi.
Venerdì 10 (ore 16) Fortunato Cerlino condivide con gli utenti social del Teatro di Roma la lettura di alcuni brani dall’Apocalisse di Giovanni, spesso evocata come orizzonte verso cui ci starebbe conducendo il nichilismo delle società contemporanee, oppure citata per parlare del presente imprevisto e straordinario che stiamo attraversando. Così, nella settimana che ci avvicina a una delle pasque più insolite dell’età odierna, torniamo all’ultimo libro del Nuovo Testamento (idealmente preceduto dal talk tra il Cardinale Zuppi e Bifo), nella consapevolezza che il significato più autentico del termine “apocalisse” rimandi a quello di “rivelazione”.
Per la sezione #talk&dialoghi, sabato 11 (ore 21) Giorgio Barberio Corsetti conversa con Davide Enia, tra i grandi narratori e affabulatori della nostra memoria e storia collettiva, per un confronto tra artisti sul linguaggio della scena, il gesto e il cuntu, ma anche sulle possibilità che apre il teatro e su come farne materia viva del presente.
Domenica 12 (ore 16) Marco Cavalcoli continua a guidarci nel ciclo di piccole lezioni di economia, Scrooge’s digest, per riflettere sul denaro, il suo immaginario e la sua illusione, attraverso la figura del più arcigno e letterario dei capitalisti, Ebenezer Scrooge.
Continua a trasmettere Radio India, la stazione radiofonica di Oceano Indiano, con un palinsesto quotidiano, tutti i giorni dalle 17 alle 20, in diretta streaming su www.spreaker.com e in podcast anche su spotify e tutti i canali social del Teatro di Roma. Una striscia radiofonica giornaliera ideata dalle cinque compagnie residenti al Teatro India – DOM-, Fabio Condemi, Industria Indipendente, MK, Muta Imago, alle quali si aggiunge per l’occasione la collaborazione di Daria Deflorian – per intercettare altre correnti di immaginazione, produzione artistica e incontro con il pubblico.
Per le giovani generazioni connesse, appuntamento con le favole serali per i piccoli, Fiabe della buonanotte, di teatrodelleapparizioni, mercoledì 8, venerdì 10 e domenica 12 (ore 21); e il programma di giochi di teatro e il tutorial del Laboratorio Integrato Piero Gabrielli per la creazione condivisa di una canzone e video clip (domenica 12 ore 11).
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