Si apre con un “doppio sogno” il nuovo video dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che va oggi online sui canali web dell’Istituzione: quello di Antonio Pappano e della sua Orchestra e quello di Jep Gambardella – interpretato da Toni Servillo -, protagonista del film La grande bellezza del regista premio Oscar Paolo Sorrentino. Antonio Pappano sogna di poter ritornare nella sua Roma per riabbracciare i suoi musicisti e il suo pubblico e il suo sogno si sovrappone a quello di Jep che, in una carrellata di immagini evocative, attraversa i luoghi simbolo della Città Eterna. Con un montaggio inedito di alcune delle più belle immagini del film e una colonna sonora creata ad hoc, l’Orchestra dell’Accademia diretta da Antonio Pappano esegue l’ultimo movimento del poema sinfonico Pini di Roma di Respighi, rendendo omaggio allo splendore di Roma e ai romani, con un messaggio di ispirazione e speranza per tornare a vivere pienamente la città e tornare a far musica insieme.
“L’Accademia è orgogliosa di proporre un prodotto che unisce due eccellenze: da un lato un film Oscar come La grande bellezza – e ringraziamo Paolo Sorrentino e Indigo Film per averci autorizzato a fare questo esperimento – e dall’altro la nostra Orchestra e il Maestro Antonio Pappano”, afferma il Presidente dell’Accademia Michele dall’Ongaro. “Un capolavoro come Pini di Roma, pensato e scritto da Respighi proprio per Santa Cecilia, in questa invenzione audiovisiva per guardare al futuro con ottimismo e trasmettere l’idea di una città che sa pensare al nuovo e sa configurarlo anche in tempi difficili come questi” conclude dall’Ongaro.
È una festa cinematografica e musicale che celebra il caleidoscopio sonoro delle note di Respighi (eseguite in prima assoluta proprio dall’orchestra ceciliana nel 1924), la potenza delle immagini del regista napoletano e la grande bellezza della Città Eterna. Le visioni di Sorrentino acquistano una nuova vita grazie alla musica di Respighi, eseguita dal vivo dai 94 professori d’orchestra di Santa Cecilia nelle loro case. L’audio è stato montato da Giacomo De Caterini e le immagini dell’Orchestra e del Maestro Antonio Pappano da Musacchio, Ianniello e Pasqualini.
L’Accademia ringrazia Paolo Sorrentino, Nicola Giuliano della Indigo Film e la Warner Classics.