Proseguono le iniziative on line del Teatro Franco Parenti con la programmazione di materiali da visionare sulla playlist youtube #CasaParenti e la pubblicazione quotidiana delle pillole video di Andrée Ruth Shammah sulla sua pagina facebook e su playlist youtube dedicata.
Nella settimana che va dall’18 al 24 maggio saranno on line: una intervista ad Andrée Ruth Shammah su Classica Hd a cura di Piero Maranghi nella trasmissione Va’ Pensiero – Parole e Futuro (martedì 19 maggio), una pillola letteraria di Gioele Dix dedicata al cabarettista, attore e produttore cinematografico tedesco Karl Valentin (giovedì 21 maggio), ed infine 5 Lezioni Magistrali inserite all’interno del progetto Il piacere del testo, una iniziativa della stagione 2014-2015 che ha visto coinvolti prestigiosi personaggi della cultura contemporanea come Elena Cattaneo, Valerio Magrelli, Michela Marzano, Salvatore Natoli, Massimo Recalcati, Pierangelo Sequeri (sabato 23 maggio).
Proseguono contemporaneamente i video racconti quotidiani di Andrée Ruth Shammah, in cui la regista lascia affiorare spontaneamente i suoi ricordi alternandoli a riflessioni sul teatro, sull’arte, la cultura e sul loro ruolo nella situazione drammatica che stiamo vivendo in queste settimane. Le pillole sono fruibili sui social oltre che in forma di podcast sulla piattaforma spreaker.it.
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Programma
Martedì 19 maggio
Andrée Ruth Shammah su Classica Hd intervistata da Piero Maranghi
Intervista del direttore artistico di Classica Hd Piero Maranghi ad Andrée Ruth Shammah andata in onda sul canale Sky dedicato alla musica classica giovedì 14 maggio 2020. Tra episodi divertenti e il ricordo di personaggi che hanno lasciato il segno nella carriera e nella vita della regista come Eduardo De Filippo, Franco Parenti, Giovanni Testori, Giorgio Albertazzi, Giorgio Strehler, Valentina Cortese, il dialogo approfondisce dubbi, incertezze, riflessioni e prospettive sul mondo del teatro e dello spettacolo dal vivo in questo particolare e tragico momento storico.
Giovedì 21 maggio
Pillola video di Gioel Dix dedicata a Karl Valentin
Gioele Dix propone sui social media appuntamenti letterari sotto forma di pillole video, interpretazioni inedite e personali delle pagine scritte più amate dall’artista, che non ha mai fatto mistero della sua grande passione per la letteratura, dimostrata anche con i Giovedix letterari, gli incontri di Gioele Dix al Teatro Franco Parenti, che per anni (a partire dal 2013), hanno rappresentato un appuntamento unico ed originale, affollato e accolto calorosamente dal pubblico.
“Vi porto “In farmacia” e “Al Teatro dei giardinieri” con Karl Valentin, un attore e autore comico tedesco del secolo scorso, bizzarro e geniale. Un personaggio certamente di nicchia, noto più che altro a chi fa il mio mestiere. Se non lo conoscete, sono certo che vi divertirà scoprirlo. Ricordo un provino davanti a Franco Parenti tanti anni fa in cui mi presentai proprio con un pezzo di Valentin e che, contro ogni mia previsione, andò bene! Vi racconto il perché…” Gioele Dix
Sabato 23 maggio
Il piacere del testo-Lezioni Magistrali di Massimo Recalcati, Michela Marzano, Elena Cattaneo, Valerio Magrelli, Salvatore Natoli e Pierangelo Sequeri (Stagione 2014-15).
Il piacere del testo è un progetto della stagione 2014-15 che il Teatro Franco Parenti ha organizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo, composto da una serie di Lezioni Magistrali dedicate al piacere della riflessione e dell’approfondimento, condotte da alcuni noti interpreti della contemporaneità come Massimo Recalcati, Michela Marzano, Elena Cattaneo, Valerio Magrelli, Salvatore Natoli e Pierangelo Sequeri.
Un percorso che, a partire da alcune opere protagoniste di quella Stagione, ha intrecciato il teatro alla filosofia, alla scienza, alla teologia, alla poesia, alla psicanalisi per coinvolgere il pubblico in un dialogo su temi e questioni che scandiscono la nostra esistenza.
Massimo Recalcati – Elogio del fallimento
In occasione de I giocatori di Pau Mirò
Un elogio del fallimento? Il fallimento non è solo insuccesso, sconfitta, sbandamento. O meglio, è tutto questo, ma anche il suo rovescio. Il fallimento, secondo Lacan, è proprio del funzionamento dell’inconscio. Perché ci sia incontro con la verità del desiderio è necessario smarrirsi, fallire, perdersi. Chi non si è mai perduto non sa ritrovarsi: e, in questo senso, la giovinezza è il tempo del fallimento, il tempo dove il fallimento dovrebbe essere consentito.
Michela Marzano – Gli individui e il potere
In occasione di La serra di Harold Pinter
Dietro la brama di potere, come fa intuire Pinter ne La serra, si nascondono motivazioni diverse e contraddittorie. Talvolta il potere è un mezzo necessario al raggiungimento di determinati obiettivi, talvolta è solo un obiettivo fine a sè stesso, per dominare gli altri e umiliarli. Con il rischio, così, di creare una società “non decente”, come dice il filosofo Avishai Margalit, in cui la disgregazione sociale è direttamente proporzionale all’assenza di rispetto e riconoscimento.
Valerio Magrelli – Il grande monomaniaco
In occasione de Il malato immaginario di Molière
Chi avrebbe detto che il teatro francese del Secolo d’oro, di Re Sole e Versailles, avrebbe avuto fra i suoi massimi autori il figlio di un tappezziere? Ispirandosi sia ai classici, sia ai comici italiani, Molière seppe unire la satira alla riflessione morale. Così nacquero alcuni fra i più noti caratteri della letteratura occidentale, grandi monomaniaci che sprofondano nelle proprie ossessioni. È il caso del Malato immaginario, l’ipocondriaco, attualissimo eroe dell’inquietudine e del salutismo.
Elena Cattaneo – L’educazione scientifica come ricerca della verità
In occasione di La scuola di Domenico Starnone
La lezione illustrerà alcuni dei territori di ricerca sulle cellule staminali per riflettere sul potenziale che offrono nella comprensione e nell’eventuale possibilità di trattamento delle malattie. Si trarrà spunto dalle storie di scienza del nostro paese per ricordare come nasce un esperimento, come si approda a un risultato o come si patisce un fallimento. Un percorso dominato dalla vitalità e dalla forza che la scienza esprime nell’indagare l’ignoto, per raggiungere traguardi che si rendono disponibili a tutti, generando opportunità di crescita civile e sociale.
Lezione magistrale di Salvatore Natoli e Pierangelo Sequeri – Non c’è niente di più comico dell’infelicità
In occasione di Finale di partita di Samuel Beckett
Ubi nihil vales ibi nihil velis: ove nulla puoi, nulla vuoi. Infatti, in Beckett non c’è più il pathos del nulla: né la nostalgia di una pienezza perduta, né la delusione di compimento mancato, né l’attesa di una risoluzione finale. E neanche l’attesa della fine individuale perché mai ne potremo essere spettatori. Solo un rinvio, il lungo indugiare in un’estenuazione che si consuma nel qui e ora d’una sopravvivenza quasi biologica. Cosa, allora, ci può essere di tremendo nell’infelicità? Nulla di quel che accade conta e perciò quel che più gli si addice – se gli si addice – è il comico o se si vuole il sublime dell’ironia.
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Link
www.teatrofrancoparenti.it
#CasaParenti – Youtube
#Difficoltainopportunita – Pillole video di Andrée Ruth Shammah
Podcast di Andrée Ruth Shammah su Spreaker