Diamo respiro alle parole è una mostra che raccoglie cento opere, tra disegni, brevi testi, video e poesie. Gli autori sono bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 13 anni, che con la loro creatività hanno raccontato l’esperienza della lettura ad alta voce, le emozioni provate grazie a un romanzo o un racconto letto insieme agli altri. L’esposizione è il frutto finale di un progetto-concorso promosso dall’associazione Molte Voci, Tanti Libri – Onlus, a cui hanno partecipato gli alunni delle scuole elementari e medie di Roma e del Lazio. In tutto 600 studenti, che hanno inviato in totale 1.050 opere, tra le quali una giuria formata da professionisti illustratori e scrittori ha selezionato le cento migliori.
L’iniziativa è partita all’inizio dell’anno scolastico, nel settembre del 2019, quando ancora nessuno immaginava l’arrivo dell’epidemia di Covid-19, e avrebbe dovuto concludersi con una mostra in una sala espositiva della Capitale, all’interno della manifestazione “Il Maggio dei libri”. In un momento in cui dare respiro – e non solo alle parole – è diventato ancora più vitale, gli organizzatori hanno deciso di confermare l’evento riconvertendolo in una mostra online, visitabile sulla pagina Facebook dell’associazione “Molte Voci Tanti Libri” (www.facebook.com/mvtlonlus). Le opere saranno esposte dal 1 al 24 maggio e ogni visitatore potrà votare secondo la sua preferenza tre (3) tra le creazioni migliori. I voti del pubblico, insieme a quelli della giuria, stabiliranno una doppia graduatoria, una per ciascuna fascia d’età (5-9 anni per le elementari, 10-13 anni per le medie). Ai primi tre classificati nelle due fasce, sarà assegnato un premio (targa, libri e materiale da disegno).
Nella mostra saranno esposte – ovviamente fuori concorso – anche le illustrazioni di professionisti come Zerocalcare, Lucio Trojano, Marco De Angelis, Mauro Talarico.
L’associazione “Molte Voci, Tanti Libri” promuove iniziative di solidarietà sociale attraverso la lettura ad alta voce. In questi anni ha organizzato letture per bambini e adulti, disabili, malati o in difficoltà fisiche, psichiche, sociali o familiari, presso gli ospedali, le RSA, le case di cura, i centri anziani, le parrocchie e in alcuni casi anche a domicilio. Attraverso la lettura ad alta voce di testi classici, romanzi, poesie, l’associazione vuole creare una relazione con chi vuole ascoltare, combattere la solitudine, restituire importanza alla voce e alle emozioni. Per ridare respiro alle parole.