Questa poesia di Emanuele Martinuzzi vuole immortalare le atmosfere ovattate, genuine e artistiche del Mugello, terra natia di toscani illustri come Giotto, il Beato Angelico, e anche Andrea del Castagno è di queste parti. Rinfrescata da querci e altri imponenti alberi e cullata dall’Appennino, ha in sé la morbidezza tipica del paesaggio toscano; ne ha i colori e i sapori.
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Mugello
Alla sera dove limpida
la falce e fascine parlate
dalla calura sopiscono
nell’umido inchino
di quercia, una mezza
luna appare tra i venti
sornioni, mietendo
preghiere di terra
in flebili stelle lontane.
Un bicchiere di vino,
fiamma di vigna
calpestata nei giorni
beati del sudore,
è il focolare che scalda,
l’amicizia che accoglie,
il sacro che lega.
E là c’è il granaio,
a custodire teneri profumi
d’amore, a donare l’oro
angelico della speranza.