È on line sul sito www.spettacolodalvivo.beniculturali.it l’avviso pubblico per il fondo emergenza spettacolo, previsto dal decreto firmato a fine aprile dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, che avvia le procedure per il riparto di 20 milioni di euro a sostegno delle realtà delle arti performative che non hanno ricevuto contributi provenienti dal FUS nel 2019. I tempi celeri della registrazione da parte degli organi di controllo permettono così di rendere disponibili a breve una prima tranche delle risorse stanziate con i fondi istituiti dal decreto “Cura Italia”, varato dal Governo lo scorso 17 marzo, che destinano 130 milioni di euro alle emergenze dello spettacolo e del cinema.
Le risorse verranno ripartite in parti uguali per ciascun beneficiario e verranno devolute ai soggetti che presenteranno domanda nel rispetto di quattro semplici requisiti: prevedere nello statuto o nell’atto costitutivo lo svolgimento di attività di spettacolo dal vivo; avere sede legale in Italia; non aver ricevuto nel 2019 contributi dal FUS; aver svolto tra il 1° gennaio 2019 e il 29 febbraio 2020 un minimo di 15 rappresentazioni e aver versato contributi previdenziali per almeno 45 giornate lavorative, ovvero, in alternativa aver ospitato, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 29 febbraio 2020, un minimo di 10 rappresentazioni essendo in regola con il versamento dei contributi previdenziali.
Le domande potranno essere presentate utilizzando i modelli predisposti e resi disponibili sulla piattaforma della Direzione Generale Spettacolo FUS online https://www.dos.beniculturali.it/login.php e dovranno pervenire entro le 16:00 del 25 maggio 2020.