La Fondazione Ugo Da Como, in stretta collaborazione con l’Associazione Amici della Fondazione Ugo Da Como e il Comune di Lonato del Garda, riprende le attività dopo il periodo di totale chiusura dello straordinario complesso monumentale di Lonato del Garda, comprendente la Rocca visconteo veneta, la Casa del Podestà, i grandi spazi aperti del parco della Collina della Rova e dei giardini della Casa museo del Senatore bresciano. L’occasione è la Festa della Repubblica italiana e del ponte che raggrupperà le giornate da sabato 30 maggio a martedì 2 giugno.
Cosa sarà possibile vedere?
L’associazione di volontari “Amici della Fondazione Ugo Da Como” aprirà la bellissima Rocca viscontea veneta (Monumento nazionale dal 1920) che permette un percorso all’aperto, tra i bastioni merlati e le ampie distese di prato verde. Nel quartiere alto dell’edificio è situato il Museo civico ornitologico, che espone una rassegna molto rappresentativa dell’avifauna italiana, con esemplari oggi completamente estinti e curiosità esotiche.
La Rocca di Lonato, fortezza difensiva durante tutto il periodo di governo della Repubblica di Venezia (XV-XVIII secolo) è una delle più estese della Lombardia e la sua posizione strategica, posta a controllo dell’intero bacino del lago di Garda, permette di ammirare un panorama di grandissimo fascino.
In questa prima fase di riapertura la Fondazione Ugo Da Como ha deciso di aprire al pubblico non solo gli spazi all’aperto oltre il ponte levatoio della storica fortezza, ma anche i “giardini segreti” dell’antica Casa del Podestà veneto, nei cui ambienti ha sede la casa museo del Senatore bresciano e quella che è considerata una delle biblioteche private più importanti dell’Italia Settentrionale: oltre 52.000 titoli a partire da manoscritti, codici medievali, preziosi volumi a stampa e autografi, come le 48 lettere scritte da Ugo Foscolo alla contessa bresciana Marzia Martinengo. Si potrà passeggiare anche nel Parco che circonda la Rocca, la cui apertura è sempre stata garantita dalla Fondazione Ugo Da Como durante il periodo di quarantena. Si tratta di uno spazio verde molto rigoglioso già di proprietà di Ugo Da Como e concesso in uso all’intera cittadinanza in forza di una convenzione con l’Amministrazione di Lonato del Garda. Vi è posizionata una serie di tableau informativi che sviluppano e raccontano aspetti della poliedrica personalità del Senatore Ugo Da Como, politico, collezionistica, storico, erudito e bibliofilo.
Un inedito percorso en plein air
Dopo la visita alla Rocca, sarà possibile seguire su prenotazione un percorso del tutto speciale: con una guida si potrà percorrere tutto il perimetro delle mura venete, superare il tratto delle mura d’età scaligera e accedere, per mezzo di una porticina normalmente serrata, ai “giardini segreti” di Ugo Da Como. Questo itinerario non è mai stato proposto e permette una passeggiata di un chilometro nel verde, tra il parco della rocca, l’area boschiva e le terrazze che compongono i giardini della Casa del Podestà.
Unicamente per questo appuntamento speciale delle quattro giornate dal 30 maggio al 2 di giugno, sarà possibile ascoltare piccole note di storia, aneddoti e soffermarsi sui dettagli architettonici dell’edificio neogotico restaurato dall’architetto Antonio Tagliaferri per incarico di Ugo Da Como, tra il 1907 e il 1909.
I visitatori che si prenoteranno riceveranno un piccolo dono. L’ingresso e la visita alle stanze della casa museo è al momento rimandato perché si vuol prediligere un percorso en plein air, salutare, inedito e molto coinvolgente. Dopo l’isolamento è importante poter tornare a passeggiare all’aria aperta per sconfiggere i cattivi pensieri generati dalla paura dell’epidemia, ecco quindi la ragione per cui la Fondazione Ugo Da Como ha pensato di offrire la possibilità di trattenersi un po’ di più nei giardini del Senatore. Al termine di questo itinerario, particolarmente studiato, i visitatori usciranno dal complesso monumentale attraverso un’altra porticina, quella che immette nel cuore del borgo antico del paese di Lonato, in cui sorge la quattrocentesca Chiesa di Sant’Antonio Abate. Potranno continuare a passeggiate nelle vie antiche del paese, comprendendo la bellezza di Lonato, a cui Ugo Da Como era molto affezionato e a cui volle attribuire il dono straordinario della propria Fondazione.
Come partecipare?
Informazioni, prenotazioni e acquisto on line (obbligatori): www.fondazioneugodacomo.it tel. 0309130060 – prenotazioni@fondazioneugodacomo.it
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Orari:
Sabato 30 maggio, domenica 31 maggio, lunedì 1 giugno e martedì 2 giugno, dalle 10 alle 18, solo su prenotazione. Ultimo ingresso alla Rocca alle ore 17.
Il visitatore può scegliere se:
A) visitare la sola rocca (5 €, senza visita guidata – biglietto gratuito per i cittadini lonatesi)
B) visitare solo i “giardini segreti” (6 € – anche per i cittadini lonatesi)
C) visitare entrambi (10 €)
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Qui i dettagli delle visite:
Ingressi alla Rocca, visita libera: ore 10 / 11.30 / 13.00 / 14.30 / 16.00 / 17.30
– Gruppi massimo da 50 persone
– L’accesso alla Rocca sarà sottoposto a un protocollo di emergenza COVID 19 che prevede, tra l’altro: l’utilizzo della mascherina e il distanziamento sociale a un metro tra le persone.
La visita non è guidata, ma libera e prevede la visita dei due quartieri all’aperto, oltre che al Museo civico ornitologico.
Ingressi ai “giardini segreti”, visita guidata. Ritrovo al ponte levatoio della Rocca: ore 10 / 12.00 / 14.00 / 16.00 / 18.00
– Si raccomanda di prenotare in tempo, dato che il numero massimo è di 8 persone ad ogni turno di visita (+ 1 guida)
– L’accesso ai “giardini segreti” sarà sottoposto a un protocollo di emergenza COVID 19 che prevede, tra l’altro: l’utilizzo della mascherina e il distanziamento sociale a un metro tra le persone
– Si raccomanda la puntualità
– Calzature comode
– Durata del percorso 60 minuti
– L’uscita avverrà su Via Michelangelo, posta in prossimità della Chiesa di Sant’Antonio Abate
– La visita ai “giardini segreti” sarà condotta da Stefano Lusardi, Conservatore della Fondazione Ugo Da Como e prevede un racconto che delineerà la storia di Lonato, la storia della Rocca, la figura di Ugo Da Como, la figura di Antonio Tagliaferri e la descrizione della Casa del Podestà (anche se non sarò possibile accedere agli ambienti interni)
– E’ previsto un omaggio a tutti i partecipanti
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Prossime riaperture:
La Casa del Podestà, Casa Museo di Ugo Da Como riaprirà alle visite tutti i sabato e domenica a partire da sabato 6 giugno salvo diverse indicazioni dei nuovi decreti governativi.
Informazioni – Fondazione Ugo Da Como
Via Rocca, 2 – Lonato del Garda (Brescia)
Tel. 0309130060 – www.roccadilonato.it – www.lonatoturismo.it