La poesia di oggi è la celebrazione di un amore appena nato e, tuttavia, maturo, passionale. Giovanni Luca Valea fa luce sulla bellezza della donna, senza dimenticare di innalzarne un passato che teme glorioso.
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Sissi
È stato sufficiente così poco tempo
perché io ti lavassi le spalle
con gli occhi lontani, quasi altrove
come lo straniero che si innamora
nel domandare la via e non sa più dove – o cosa – guardare.
Né sono serviti anni perché ti conoscessi
come il palmo della mia mano
con il rispetto e il mistero che è dovuto
ai sentieri che la sorte vi incide
e che le zingare frugano con voce grave.
Non è passato molto tempo da quando,
come stanato da un temporale,
mi sono svegliato a baciare te,
per capire quale riposo custodissi
entro il tuo sonno minuto:
una piccola danza mancata,
un’armonia di cose leggere,
una pena lieve d’altri tempi,
ma non ho trovato altro
se non la tua bocca pronta a rispondere.
E questo, giovane compagna, farà stracciare le vesti
alle dee di strada, agli dei del cielo.