La stagione di “Teatro Digitale” dell’Opera di Roma presenta in prima assoluta italiana, grazie alla collaborazione con Rai Play, uno dei titoli più amati e famosi, La traviata di Verdi, quella che dal 2016 è diventata il simbolo della nuova Opera di Roma, protagonista della scena artistica internazionale. Il “Teatro Digitale”, che grazie a un successo crescente in soli due mesi ha fatto triplicare gli utenti del canale You Tube ufficiale del Teatro, si arricchisce anche di una perla del repertorio della danza classica, Il lago dei cigni.
Da venerdì 22 maggio sarà possibile ammirare La traviata nata da un’idea di Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti e che ha segnato il debutto di Sofia Coppola alla regia lirica. Dal 2016 questa straordinaria produzione è andata in scena in ogni stagione del Teatro Costanzi, registrando il tutto esaurito per tutte le recite in cartellone. Nel settembre 2018 lo stesso successo di pubblico si è confermato anche in tournée in Giappone. Tutti vogliono vedere l’opera che ha messo d’accordo la grande tradizione italiana del melodramma e il mondo patinato della moda e del cinema con la regia glamour di Sofia Coppola, le scene hollywoodiane di Nathan Crowley e soprattutto i costumi meravigliosi della Maison Valentino che lasciano sognare il pubblico. La dimostrazione che la cultura può arrivare al cuore della gente quando sceglie linguaggi popolari come la moda o il cinema. Il capolavoro di Giuseppe Verdi – tratto da La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio – rivive in un allestimento che è il frutto del sodalizio di grandi artisti del panorama mondiale. Sofia Coppola ha potuto contare sul grande lavoro affrontato con Marie Antoinette, film del 2006 in cui rileggeva in chiave moderna la vita di corte di Maria Antonietta, che le ha fornito un solido punto di partenza, seppur temporalmente distante dalla Traviata. Ma a spingerla definitivamente ad accettare questo grande impegno è stata la collaborazione con Valentino, simbolo per eccellenza del migliore made in Italy nel mondo.
Il soprano Francesca Dotto interpreta Violetta Valery, mentre Antonio Poli è Alfredo Germont. Sul podio dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il maestro Jader Bignamini, mentre il Coro è diretto dal maestro Roberto Gabbiani e il Corpo di Ballo è impegnato nelle coreografie di Stéphane Phavorin.
Lo spettacolo, che sarà trasmesso in prima serata su Rai 5 giovedì 21 maggio alle 21.15, sarà di nuovo in cartellone al Teatro Costanzi dal 3 al 13 novembre prossimo con ben dieci repliche.
Invece sul canale You Tube del Teatro dell’Opera martedì 19 maggio alle 20.00, in prima visione assoluta in streaming, un grande classico del repertorio, una nuova versione de Il lago dei cigni che aveva inaugurato la stagione di balletto 2018-2019, firmata dal francese Benjamin Pech.
Protagonisti d’eccezione sono Anna Nikulina e Semyon Chudin, entrambi principal dancer del Teatro Bol’šoj di Mosca. Un ruolo determinante in questa creazione è affidato al personaggio di Benno, amico del principe Siegfried, interpretato da Giacomo Castellana.
Il lago dei cigni è una fiaba romantica percorsa dall’eterno conflitto tra Bene e Male che ancora oggi, con il suo intenso simbolismo, continua ad affascinare gli spettatori di tutto il mondo. Il lavoro di Pech, rimanendo in gran parte fedele al libretto immaginato da Marius Petipa, si innesta in un allestimento magico fatto di scene raffinate e preziosi decori dello scenografo Aldo Buti con le luci di Vinicio Cheli. Le note di Pëtr Il’ič Čajkovskij sono affidate alla bacchetta del Direttore Nir Kabaretti che dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.
Sui profili social del Teatro, durante la settimana di programmazione, sarà anche possibile riascoltare interviste-video con immagini delle prove.
La rubrica “Opera in pillole”, oltre a un pubblico fisso di appassionati, sta raccogliendo sempre nuovi ascoltatori di ogni età grazie alla maestria del musicologo Giovanni Bietti che, con un linguaggio semplice e accessibile, illustra in un viaggio di poco più di dieci minuti il meraviglioso mondo dell’opera. La pillola di mercoledì 20 maggio sarà dedicata alla “Dialettica dei sentimenti”. Sabato 23 maggio invece sarà possibile approfondire un simbolo musicale molto frequente, una metafora molto utilizzata dai compositori: la “Tempesta”. Tutta la serie completa di “Opera in pillole” è disponibile su You Tube e su Instagram TV.
Per informazioni: operaroma.it