“Senza pensare al resto, cantando in auto vecchie canzoni, sbagliando il testo, lascio guidare le emozioni, dimmi come si fa ad essere liberi”
Liberi è il nuovo singolo di Danti, scritto ed interpretato insieme a Raf e a Rovazzi. Pubblicato da Time Records, arriva in radio e nei digital store dal 26 giugno.
Come ci ha abituati in quest’ultimo periodo, Danti continua la collaborazione con gli artisti tra i più amati del panorama italiano, inanellando una hit dopo l’altra. Dopo le recenti Canzone sbagliata, con Luca Carboni e Shade, e Tu e D’Io con J-Ax e Nina Zilli, il rapper nato con Two Fingerz, diventato l’autore e produttore più richiesto e cool del momento, mette ora a segno un altro colpo.
Ci sono sempre degli incastri magici dietro ogni disco di successo, un’idea, un testo, una melodia, che, per qualche motivo, in quel dato momento, rende quella canzone speciale, magica. È il caso di Liberi. Nata mesi fa quando l’emergenza Covid non era nemmeno immaginabile, esce in contemporanea con questo strano ritorno alla normalità. Non siamo ancora definitivamente “liberi”, ma il brano interpreta bene lo spirito di questo periodo. La canzone vuole essere di buon auspicio, candidandosi ad essere la colonna sonora ideale di questa anomala estate 2020.
“Liberi non è stata scritta per questo periodo ma gli si addice perfettamente. Non è una canzone per festeggiare ma per regalare dei momenti di spensieratezza in un periodo in cui c’è molto bisogno” racconta Danti “In questo nuovo singolo c’è un chiaro riferimento nostalgico agli anni della musica house”. Raf commenta così il brano: “Gli scenari distopici di una pandemia che ha colto tutti impreparati, il persistere di piaghe antiche che l’umanità non ha mai superato veramente, e malgrado gli insegnamenti della storia, l’ostinato uso di metodi coercitivi come ipotetiche soluzioni, le quotidiane difficoltà per tenere il passo, per non sentirsi esclusi in un mondo dove tutto sembra avere un prezzo e tutto si consuma troppo rapidamente, hanno amplificato un estremo desiderio di evasione di spensierata leggerezza, di essere liberi.” Rovazzi dichiara: “Quando Danti mi mandó il brano decisi, dopo il primo ascolto, che dovevo cantarci dentro qualcosa. Essere “liberi” è il desiderio di tutti oggi più che mai, soprattutto il mio.”
Danti e Raf sono alla loro prima collaborazione. “Nel mio brano Certe cose, del 2007, già esprimevo il desiderio di lavorare con Raf” dichiara Danti “Sono sempre stato un suo grandissimo fan. L’ho contattato tempo fa invitandolo a lavorare insieme e così è iniziato il nostro rapporto. Ho cercato di adattare questo brano al suo mondo e credo di esserci riuscito. Poter collaborare con lui è stato per me un grandissimo onore”.
Danti e Rovazzi hanno una conoscenza di più lunga data e hanno scritto insieme alcuni brani portati al successo dallo stesso Rovazzi: oltre alla hit Andiamo a comandare (5 dischi di platino), i due artisti hanno firmato Tutto molto interessante (3 dischi di platino), Volare (4 dischi di platino), Faccio quello che voglio (2 dischi di platino).
Dopo aver pubblicato 6 album come Two Fingerz, Danti inizia a lavorare con molti artisti del panorama italiano. Scopre e sviluppa sempre di più la capacità di cucire addosso ad altri un vestito di melodia e testo efficaci. Dal 2016 pubblica una serie di featuring e di lavori come autore che generano più di 20 dischi di platino in soli 2 anni. Caparezza, Max Pezzali, Fabri Fibra, Gue Pequeno, Fedez, Benji e Fede, Renga, Annalisa, J-Ax, Shade, Nina Zilli, Fiorello, Luca Carboni e Rovazzi sono alcuni degli artisti che Danti coinvolge nelle sue produzioni e con i quali firma brani che sono diventati delle hit.
Una carriera piena di successi quella di Raf, iniziata nei primi anni Ottanta con l’album in inglese Self control, che lo fece conoscere in tutto il mondo e il cui brano omonimo divenne una delle più famose canzoni della musica italiana. L’artista pugliese è molto amato da tutte le generazioni e vanta un repertorio vastissimo costellato di hit: Inevitabile follia, Interminatamente, Oggi un Dio non ho, Ti Pretendo, Cosa resterà degli anni 80, Sei la più bella del mondo, Il battito animale, Infinito, solo per citarne alcune. Nel 2019 è stato super ospite al Festival di Sanremo insieme ad Umberto Tozzi, con il quale, nello stesso anno, è stato protagonista di un tour nei palasport.
Sin dal grande successo del 2016 con Andiamo a comandare (scritto insieme a Danti), Fabio Rovazzi ha collezionato 15 dischi di platino, e si è distinto per la sua grande creatività in più ambiti, per lo sguardo tagliente sulla vita di tutti i giorni e per l’ironia che lo ha portato a conquistare il cuore non solo di tantissimi fan ma anche di amici e colleghi del mondo dello spettacolo. Rovazzi ha collezionato in poco tempo cifre da capogiro sui social: 1.500.000 di follower su Instagram, 1.600.000 di follower su YouTube, 500.000.000 di views su YouTube. In questi ultimi mesi, sul suo canale Twitch, il poliedrico artista è stato protagonista di una serie di appuntamenti esclusivi con interviste a numerosi ospiti e amici del mondo dello spettacolo, dello sport e della politica.