Dopo settimane di film e serie in streaming, gli appassionati hanno voglia di ritornare a rivivere l’emozione della visione in una sala cinematografica. Con il graduale allentamento delle restrizioni, in Europa anche i cinema stanno lentamente riprendendo le attività, dopo settimane di chiusura causa coronavirus: in Spagna e Grecia già vanno forte le proiezioni all’aperto e i drive-in.
In Italia, in attesa delle arene, i cinema stanno lentamente riaprendo: una ripartenza timida, ma di buon auspicio. Anche per sconfiggere la paura.
È in questo contesto che – dopo la già annunciata data del 12 marzo (poi rimandata a causa del confinamento) – Gli anni amari arriva in sala! Il nuovo film di Andrea Adriatico uscirà il 2 luglio, distribuito da I Wonder Pictures, in sale, arene e drive-in di tutta Italia, che si vanno definendo in questi giorni (https://www.glianniamari.it/dove/).
A Milano Gli anni amari uscirà al cinema Beltrade, Via Nino Oxilia 10, al cinema Centrale, via Torino 30/32, e all’UCI Cinemas Bicocca, Via Chiese, 60.
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- Il Cinema Beltrade inaugurerà la programmazione del film giovedì 2 luglio, alle ore 21.30. Alla proiezione seguirà il collegamento Skype in sala con il regista Andrea Adriatico.
Prenotazioni: entro il giorno prima a prenota@cinemabeltrade.net
Giorni e orari: consultare il sito https://bandhi.it/bah/beltrade
Biglietti: intero 7,00 €, ridotto (oltre i 65 anni) 6,00 €, ridotto (fino ai 26 anni) 5,00 € – altre offerte consultabili sul sito
Info: info@cinemabeltrade.net, tel. 02 26820592
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- La prima settimana di programmazione al Cinema Centrale
Giorni e orari: dal 3 al 5 luglio, ore 15.00, 18.00 e 21.00
aggiornamenti sul sito https://www.multisalacentrale.it/
Biglietti e info: tel. 02 874826 per informazioni su prezzi, sconti e offerte speciali
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- UCI Cinemas Bicocca
Info su giorni, orari di programmazione e biglietti sul sito https://www.ucicinemas.it/cinema/lombardia/milano/uci-cinemas-bicocca-milano/
Non poteva che essere la biografia dell’icona del movimento lgbt italiano, Mario Mieli, controverso pioniere della sessualità oltre gli schemi e cantore della fisicità del corpo e dei contatti, a inaugurare il ritorno al cinema italiano dopo i mesi di chiusura.
E così, gli “amari” anni ‘70 e l’ “amaro” anno 2020 si incontrano in un vero evento, dopo una entusiasmante anteprima nella serata di pre-apertura della Festa del Cinema di Roma 2019.
Con il suo quinto lungometraggio, Adriatico rilegge gli anni ‘70 attraverso la vita di uno dei suoi protagonisti più originali ed estremi: Mario Mieli, attivista del nascente movimento omosessuale, intellettuale, scrittore, performer, morto suicida a 30 anni nel 1983: una vita brevissima ma intensa.