Emozione e attesa per il primo concerto live, dopo il lockdown, dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano (giovedì 9 luglio, Auditorium Parco della Musica, Cavea ore 21) che apre il ciclo Beethoven Start, in sintonia con le celebrazioni che in tutto il mondo stanno rendendo omaggio al 250° anniversario della nascita del musicista renano. In ottemperanza ai dispositivi di sicurezza l’appuntamento sarà sotto le stelle, nel suggestivo palcoscenico all’aperto della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, con un programma che si apre con la Sinfonia n. 1 con la quale il giovane Ludwig affronta un genere musicale che vantava illustri precedenti in Haydn (definito addirittura ‘padre’ della Sinfonia) e Mozart: due giganti che al genere sinfonico avevano dato un’impronta ben definita. Nella sua sinfonia (abbozzata già almeno cinque anni prima del debutto il 2 aprile del 1800), Beethoven rende sì omaggio alla grandezza dei suoi predecessori ma nello stesso tempo afferma la propria personalità, che emerge in molti dettagli che si allontanano dalla tradizione classica, come l’introduzione lenta che sfocia nello sviluppo dei temi del primo movimento, o il Minuetto del terzo movimento che pur mantenendo lo schema formale perde il carattere ‘leggero’ e cerimonioso della danza settecentesca. Con la Sinfonia n. 1 Beethoven inizia la trasformazione di un genere fino ad allora di puro intrattenimento – nel secolo precedente era rivolto solo a un pubblico selezionato – nel veicolo di idee e riflessioni morali e politiche destinate a un pubblico più ampio.
Questo tratto diventa più evidente nella Sinfonia n. 3 ‘Eroica’, che, con impeto, esprime sentimenti patriottici e rivoluzionari uniti all’ammirazione per la figura di un eroe in senso lato. In realtà la Sinfonia inizialmente era stata pensata da Beethoven come omaggio a Napoleone Bonaparte e agli ideali di libertà e uguaglianza espressi dalla Rivoluzione francese che egli aveva ispirato. Quando nel dicembre del 1804 il generale corso si auto proclama imperatore, la delusione per un gesto di ambizione personale impedisce a Beethoven di mantenere il destinatario della dedica che l’anno seguente viene mutata nella celebrazione di un eroe in senso astratto. In tutte le sinfonie, i messaggi (politici e morali) vengono espressi da Beethoven attraverso l’introduzione di elementi che rinnovano gradualmente la forma, la durata dei movimenti, la strumentazione, in un continuo e definitivo superamento dei modelli Classici.
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9 luglio 2020 – Cavea, ore 21
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Beethoven, Sinfonia n. 1 e n. 3 “Eroica”
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Biglietti da 20 a 30 euro
Giovani under30 € 10
l gentile pubblico è invitato ad acquistare i biglietti online, sul sito www.ticketone.it e, se impossibilitati, al botteghino dell’Auditorium.
Il botteghino non può stampare o ristampare biglietti acquistati online. In assenza del biglietto non sarà quindi possibile l’accesso né la ristampa.
L’accesso alla Cavea è consentito solamente alle persone provviste di mascherina.
All’ingresso sarà obbligatorio sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea.
Non sarà consentito l’accesso a persone a cui è stata riscontrata una temperatura maggiore di 37,5°C.
Si raccomanda di arrivare con un congruo anticipo rispetto all’orario di inizio dello spettacolo.
I posti sono nominativi e numerati. Le persone congiunte, al momento dell’ingresso, dovranno produrre un’autocertificazione utile a dichiarare il loro stato di conviventi.
I posti contigui per congiunti saranno venduti solo al botteghino dell’Auditorium oppure scrivendo a biglietteria@santacecilia.it
L’attuale allestimento delle tribune non prevede seggiolini, i posti (numerati) sono indicati da segnaposti collocati sulle gradinate.