Oltre trenta appuntamenti nei luoghi più suggestivi (e sicuri) di Bergamo e provincia, anche quest’anno con grandi interpreti e storie intense per sorridere, riflettere e tornar a guardar insieme le stelle.
Non era affatto scontato riuscire a realizzare la 18esima edizione della rassegna deSidera – Teatro e territorio, diretta artisticamente da Gabriele Allevi e Luca Doninelli, appuntamento fisso dell’estate della provincia di Bergamo, conosciuta per la sua vocazione sacra, umana e riflessiva, quest’anno più che mai necessaria in un territorio flagellato dalla pandemia e che riprende a desiderare di “uscire per riveder le stelle”.
Si parte sabato 4 luglio a Caravaggio, nel Chiostro di San Bernardino, con Siamo Inferno nell’elaborazione scenica di Eugenio Di Fraia e Riccardo Sozzi, sul palco con giovani diplomati del Centro Sperimentale di Cinematografia, in omaggio al centenario della Biblioteca cittadina (in replica il 5 settembre nel Parco della Rocca di Cologno al Serio).
Torna a deSidera l’attore Luigi D’Elia con il suo spettacolo cult Zanna Bianca, scritto dal drammaturgo Francesco Niccolini (il 10 luglio presso l’Orto Botanico di Romano di Lombardia e l’11 luglio nell’Anfiteatro di Torre Boldone), liberamente ispirato ai romanzi e alla vita avventurosa di Jack London.
Il 14 luglio nella corte del Castello di Cavernago grande attesa per il filosofo Silvano Petrosino e l’artista Bob Messini in concerto con Non siamo figli delle stelle, un dialogo tra filosofia e musica, condito da riflessioni e ironia partendo dal concetto di “desiderio”, al centro dell’ultima pubblicazione di Petrosino. Un percorso tra le inquietudini dell’uomo, cercando di andare al di là delle stelle.
Il 16 luglio debutta a Treviglio, in piazza del Santuario, in forma compiuta Lucia ed Io, drammaturgia di Luca Doninelli e regia di Paolo Bignamini con Valentina Bortolo e Giovanni Franzoni (in replica a Palazzo Visconti a Brignano il 30 agosto).
Il 19 luglio a Bonate Sotto, nella cornice della Basilica romanica di Santa Giulia, andrà in scena uno spettacolo fortemente voluto dalla direzione artistica, commovente e dolcissimo, capace di accogliere il dolore e trasformarlo in rinascita, dal titolo Piccoli Funerali, di e con Maurizio Rippa e la chitarra Amedeo Monda. ispirato all’opera di Edgar Lee Masters e a Cartoline dai Morti del poeta Franco Arminio,
Inserito all’interno della rassegna bergamasca “Lazzaretto on stage”, promossa dal comune di Bergamo in collaborazione con la Fondazione Comunità Bergamasca, il 22 luglio il grande Massimo Popolizio debutterà con Pilato, secondo capitolo del capovolavo di Bulgakov Il Maestro e Margherita, con l’accompagnamento musicale di Stefano Saletti e la voce di Barbara Eramo.
E ancora 23 luglio nel cortile di San Tomè ad Almenno San Bartolomeo va in scena Viaggio a Beatrice, spettacolo-concerto che, attraverso la guida del clavicembalista Federico Caldara e la voce dell’attore Tiziano Ferrari, ci conduce attraverso l’opera giovanile di Dante Alighieri Vita Nova, inseguendo lo sguardo di una donna.
Torna a deSidera l’attrice comica Margherita Antonelli con il suo esilarante Secondo Orfea, storia di una donna, vedova di un centurione romano, che vive a Gerusalemme nell’anno zero e si trova a fare da balia al piccolo Gesù (in scena il 24 luglio a Pedrengo, in Piazza della Chiesa, e il 25 luglio a Mapello, presso il Santuario della Madonna della Prada)
Nella Piazza della Chiesa di Ponteranica, il 1 agosto debutta il primo studio de I Giganti della Montagna in assolo, idea per un teatro tra persone vive, lontano dal mondo affollato (produzione Teatro di Dioniso). Partendo dall’opera magnificamente metaforica di Luigi Pirandello, l’attrice Valentina Banci racconta di una compagnia di attori allo sbando, ridotta allo stremo, sopravvissuti al fine di rappresentare un’unica opera che la gente non comprende, anzi rifiuta.
Il 6 agosto ad Osio Sotto, debutta Il diario di Adamo ed Eva, di Dario De Luca liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Mark Twain con Elisabetta Raimondi Lucchetti e Davide Fasano, per raccontare le inquietudini ed il modo di pensare dei primi due abitanti del pianeta, Adamo ed Eva, che cercano di intendersi nonostante le loro evidenti diversità.
In piazza del Santuario a Treviglio – sempre il 6 agosto – il pubblico potrà assistere al reading teatrale Il Buio oltre la siepe di Harper Lee, premio Pulitzer 1960, con Arianna Scommegna (produzione Atir Teatro Ringhiera), storia, ambientata in una piccola cittadina dell’Alabama nella prima metà del ‘900, della piccola Scout che con la sua purezza e innocenza accende una piccola fiamma nel buio di una comunità spaventata, chiusa e razzista.
Dopo il successo di Otello, Mario Gonzalez e Carlo Decio tornano sulla rotta della narrazione pop-epica presentando Odisseo, tratto dall’ Odissea di Omero (4 settembre a Terno d’Isola), spettacolo godibile, divertente e pungente.
Mercoledì 12 agosto, sempre all’interno della rassegna Lazzaretto on Stage, Marialice Tagliavini mette in scena Annie, vera storia di Annie Cohen Kopchovsky (in arte Annie Londonderry), giovane ebrea lettone che a fine Ottocento lasciò, in seguito ad una scommessa, la sua famiglia e fece il giro del mondo in bicicletta mentre
Il 20 agosto, a Seriate, nel giardino della Biblioteca, appuntamento con “Puskas, chi?” un lavoro di Fabio Zulli e Gianfelice Facchetti sul grande calciatore ungherese mentre il 27 agosto, a Treviglio TNT Maurizio Donadoni torna a vestire i panni del Dio di Roserio di Giovanni Testori.
Torna a deSidera anche Roberto Anglisani con due spettacoli: il suo ormai classico Giobbe il 3 settembre nel Santuario della Cornabusa e il nuovo spettacolo Minotauro in scena ad Ubbiale Clanezzo.
A fine stagione ci saranno due appuntamenti importanti: il primo il 18 settembre nella corte di una cascina di Costa di Mezzate va in scena Gimondi, una vita a pedali in omaggio ad un grande dello sport e della vita come Felice Gimondi.
Tanti gli spettacoli previsti in settembre. Tra questi da non perdere il 10 settembre a Carobbio degli Angeli, Giacomo Poretti ci accompagnerà nel mondo popolare di Giovannino Guareschi con Il mio Guareschi (in scena la voce di Miriam Gotti e la fisarmonica di Davide Bonetti).
Ad ottobre invece, a Bergamo il 22 e ad Albino il 23, deSidera omaggia Benvenuto Comuninetti, storico direttore del Teatro Donizetti e animatore della cultura in città per molti anni. Va in scena in una mise en espace uno dei suoi testi più amati che non è mai riuscito ad allestire: Partage de Midi di Paul Claudel
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Inizio spettacoli: ore 21 e ore 21.15
Tutti gli spettacoli (tranne quelli inseriti nella rassegna Lazzaretto on stage e Partage de Midi) sono ad ingresso gratuito con prenotazione. Per informazioni 347.1795045 o consultare il sito www.teatrodesidera.it