L’Associazione Nuova Consonanza saluta con affetto e commozione il Maestro Ennio Morricone, nostro socio dal 1964 e fino agli ultimi giorni di vita sempre generosamente disponibile ad essere coinvolto in battaglie e iniziative a sostegno delle istanze della nuova musica.
Allievo di Goffredo Petrassi e sempre aperto a ogni tipo di innovazione musicale, nel 1966 entra a far parte del GINC (Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza), il primo ed unico gruppo formato da compositori-esecutori fondato poco prima da Franco Evangelisti e al quale presero parte anche Egisto Macchi, Ivan Vandor, Frederic Rzewsky. Con il GINC partecipa a un gran numero di concerti, ad alcune produzioni discografiche e alla realizzazione di due colonne sonore.
Parallelamente all’attività di compositore di musica per il cinema che lo ha giustamente reso celebre nel mondo, Morricone ha sempre dedicato altrettanto impegno alla composizione di musica da concerto, una musica raffinata e complessa, caratterizzata da elementi fortemente innovativi e di ricerca che conta un catalogo ormai vastissimo. “È principalmente in questa musica che Ennio Morricone ha sempre dichiarato di riconoscersi – racconta Lucio Gregoretti attuale presidente dell’Associazione Nuova Consonanza – ed è qui che lascia un vuoto incolmabile in tutti noi che l’abbiamo frequentato, apprezzato, amato”.
Associazione Nuova Consonanza
Viale G. Mazzini 134 – Roma
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La dichiarazione del Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma in occasione della scomparsa del Maestro.
“Ci lascia un compositore amato da tutti noi e diventato una leggenda nella musica del nostro tempo, espressione di un genio che è riuscito a conquistare con le sue note le emozioni più profonde nel pubblico di tutto il mondo. Non lo dimenticheremo mai e lo ringraziamo ancora oggi per aver scelto il palcoscenico di Caracalla per il suo concerto di addio alle scene nella scorsa estate”.
Il maestro Ennio Morricone aveva fatto parte del Consiglio di Amministrazione del Teatro dell’Opera nel 2008.
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L’ultima volta che Ennio Morricone ha diretto l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è stato per una grande festa, quella per celebrare i sui novant’anni, il 27 settembre 2018 con un concerto che impaginava le sue musiche in una Sala Santa Cecilia gremita. Nato a Roma il 10 novembre 1928, Morricone era Accademico di Santa Cecilia dal 1996. Nelle stagioni concertistiche la sua presenza era costante e il legame che c’era con l’Istituzione era trentennale. L’Accademia tutta ricorda il genio del compositore, la generosità dell’amico e la sua straordinaria umanità che ne hanno fatto un Maestro per tutti.
“Sembrava immortale” dichiara Michele dall’Ongaro, Presidente dell’Accademia di Santa Cecilia. “Del tutto appropriato” – continua dall’Ongaro – “che una creatura alla quale il Fato e la volontà hanno riservato il compito di regalare felicità a milioni di persone fosse premiata in qualche modo. Invece se n’è andato, con discrezione e dignità, come era nel suo stile. Rimane però, per tutti, il frutto del suo genio, quella musica eccezionale che risuona in tutto il pianeta come le straordinarie partiture di quella che lui definiva “musica assoluta” che Santa Cecilia ha avuto la fortuna di battezzare tante volte insieme al M° Pappano, la sua Orchestra e il suo Coro. Il mondo, non solo quello della musica, è in lutto e lo è anche l’Accademia, legata da decenni di amicizia fraterna a Morricone, che era fierissimo del titolo di Accademico al quale teneva molto e che non ha mai mancato, nella sua lunga carriera, di partecipare alla vita e alle attività della nostra Istituzione. Anche per questo motivo siamo stati orgogliosi, insieme agli amici musicisti più cari, la SIAE e la sua famiglia, di festeggiare i suoi novant’anni con un grande concerto davanti a tanti amici e ospiti, tra i quali il Capo dello Stato. Ciao Caro Maestro, grazie per tutto quello che ci hai regalato. Sembravi immortale e, in realtà, lo sei.”
Una collaborazione affettuosa e costante, quindi, quella del Maestro Premio Oscar e l’Accademia di Santa Cecilia: l’Orchestra – unica a esibirsi durante il lockdown – ha eseguito durante il concerto del 1 maggio 2020 un arrangiamento dalla colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso; Luigi Piovano, sul podio degli Archi di Santa Cecilia, ha diretto e inciso le sue musiche raccolte nel CD “Cinema per Archi”. E ancora Antonio Pappano ha diretto in diverse occasioni le composizioni di Morricone: va menzionato l’ultimo concerto nel dicembre 2017 che impaginava Voci dal silenzio, una Cantata dedicata da Ennio Morricone a tutte le stragi della storia, per voce recitante, coro, nastro magnetico e orchestra.