La musica si è fermata, ma non è morta. E ora riprende, con fatica, ma riprende. E mai come adesso le persone hanno bisogno non solo di tornare a vivere, ma anche di provare gioia davanti alla bellezza che l’arte sa donare. E anche la musica, la grande musica, è pronta per donare nuovamente emozioni e felicità. Ed è quello che si prefigge di fare il Festival Capraia Musica, giunto alla quindicesima edizione, uno dei pochissimi appuntamenti estivi che la terribile pandemia e tutti i rischi ad essa connessi possono permettere di vedere ancora realizzati.
Per questo motivo, onde affrontare al meglio l’emergenza Covid-19, l’edizione di quest’anno si terrà all’aperto e prevede, dal 31 luglio al 6 agosto 2020, la presenza di cinque appuntamenti che hanno lo scopo non solo proporre altrettanti artisti di fama internazionale che hanno accettato con entusiasmo di prendere parte a questa rassegna, ma anche di valorizzare le bellezze culturali e paesaggistiche dell’isola. Infatti, uno di questi cinque appuntamenti darà la possibilità di prendere parte a un breve trekking, seguito da un concerto di musica solistica, senza contare che per la prima volta ci sarà un concerto al tramonto all’interno di una grotta dell’isola, con il pubblico che assisterà su alcune barche, nel pieno rispetto delle norme in atto per contrastare il virus.
Il concerto inaugurale del Festival, venerdì 31 luglio, alle ore 22.00, presso Il Chiostro di Sant’Antonio, sarà tenuto dal bravissimo saxofonista Luis Lanzarin che, insieme con il fisarmonicista Claudio Cecchetto, presenterà un programma con brani celebri eseguiti nella rara trascrizione per saxofono. Sabato 1° agosto, sempre nel Chiostro di Sant’Antonio, alle ore 22, il noto violinista Franco Mezzena, accompagnato dal chitarrista Claudio Piastra, proporrà un bellissimo programma incentrato sulla figura di Niccolò Paganini.
Lunedì 3 agosto, per assaporare le bellezze naturali dell’isola, si terrà un concerto del fisarmonicista Gianluca Campi all’interno di una delle più belle e spettacolari grotte dell’isola, quella denominata “Grotta al cavallo”, con il pubblico che potrà assistere all’esecuzione ospite su imbarcazioni che stazioneranno in mare, all’entrata della grotta.
Mercoledì 5 agosto ci sarà l’appuntamento con il trekking mattutino: alle ore 8,30 una guida accompagnerà le persone fino alla Chiesa di Santo Stefano, illustrando le caratteristiche architettonico-paesaggistiche del luogo; seguirà, quindi, un breve concerto per violino solo tenuto dal violinista Andrea Cardinale. Il Festival si chiuderà giovedì 6 agosto con un concerto del duo Giuseppe Barutti al violoncello & Valter Favero al clavicembalo che sarà ospitato alle ore 22 nel Chiostro di Sant’Antonio, con musiche di Vivaldi e Bach.
La finalità di questo programma corto ma denso, come si può evincere, è quello di dosare l’aspetto naturale e architettonico dell’isola con quello squisitamente musicale, in modo da poter coinvolgere e interessare più persone e turisti.
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PROGRAMMA
Venerdì 31 luglio ore 22,00 – Chiostro di Sant’Antonio
Luis Lanzarin sax
Claudio Cecchetto fisarmonica
Johann Sebastian Bach Variazioni su Corale
Antonio Vivaldi Adagio dall’Inverno
Jean-Baptiste Lully Air tendre et Courante
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Sabato 1° agosto ore 22,00 – Chiostro di Sant’Antonio
Franco Mezzena violino
Claudio Piastra chitarra
Niccolò Paganini Sonata I dal Centone di Sonate
Mauro Giuliani Gran Duo Concertante op. 85
Niccolò Paganini Sonata concertata
Astor Piazzolla Cafè 1930 – Bordel 1900
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Lunedì 3 agosto ore 20,00 – Concerto sul mare presso la “Grotta al cavallo”
Gianluca Campi fisarmonica
Antonio Vivaldi Allegro dall’Inverno
Johann Strauss figlio Voci di Primavera/variazioni
Niccolò Paganini Capriccio n. 21 “La Campanella”
Gioacchino Rossini Cavatina di Figaro
Ivan Larionov Kalinka
Vittorio Monti Czardas
Johannes Brahms Danza ungherese
Anonimo russo Oci ciornie
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Mercoledì 5 agosto ore 8,30 – Chiesa di Santo Stefano (trekking e concerto)
Andrea Cardinale violino
Omaggio a Paganini – Sinfonie e l’impensabile in equilibrio su solo quattro corde
Niccolò Paganini Capricci Op. 1 per violino solo (Selezione estemporanea)
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Giovedì 6 agosto ore 22,00 – Chiostro di Sant’Antonio
Giuseppe Barutti violoncello
Valter Favero clavicembalo
Johann Sebastian Bach Sonata n. 1 in sol maggiore BWV 1027
Antonio Vivaldi Sonata n. 3 in la minore RV 43
Johann Sebastian Bach Sonata n. 3 in sol minore BWV 1029
Antonio Vivaldi Sonata n. 5 in mi minore RV 40
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GLI ARTISTI
Diplomato in sassofono all’età di 19 anni presso il Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto, Luis Lanzarin ha poi conseguito il Diploma Accademico di II livello con il massimo dei voti e la lode. Ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento e master con i più importanti maestri italiani e stranieri quali Londeix, Mondelci, Marzi, Gerboni, Mazzoni, Delangle, Formeau, David. È risultato vincitore di numerosi concorsi (sei premi internazionali e tre nazionali) e ha ricevuto molti riconoscimenti per merito fra cui tre edizioni consecutive del Premio Cargnello e il premio “I Nuovi Talenti”. Si è esibito con i più importanti nomi del panorama nazionale e ha suonato sotto le direzioni di prestigiosi maestri. Ha ricoperto il ruolo di primo sassofono con l’Orchestra del Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, l’Orchestra Filarmonia Veneta, la Philharmonic Orchestra di Bachau e l’Orchestra Regionale dei Conservatori del Veneto. Ha collaborato inoltre con l’Orchestra Italiana di Musica Leggera.
Si è esibito in qualità di solista con la Krasnoyarsk Chamber Orchestra (è stato invitato a tenere il concerto d’apertura dell’anno “Italia in Russia” all’interno del festival Siberia-Italia 2011), l’Orchestra “La Roggia”, l’Orchestra dell’ERSU di Catania, l’Orchestra del Conservatorio “Steffani” e la Nuova Banda di Castelfranco Veneto. Fa parte del “MAC Saxophone Quartet”, con i quale ha ottenuto il primo premio in diversi concorsi nazionali e internazionali di musica da camera. Suona nel ruolo di sax sopranino nella Sax Orchestra diretta da Marco Gerboni. Ha scritto arrangiamenti per bande, formazioni cameristiche e corali. Gli sono state inoltre dedicate nuove composizioni. Affianca all’attività di sassofonista quella di direttore e organista: ha studiato Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto sotto la guida Libertucci. È direttore dell’Orchestra “I Virtuosi della Marca”, dirige l’ensemble di sassofoni del Conservatorio di Castelfranco Veneto, il Gruppo Vocale “G. Sarto” di Tombolo, con il quale si è esibito nella Basilica di S. Pietro in Vaticano, e il coro “Voice in Soul” di Cittadella. È docente di sassofono presso l’istituto “Miari” di Belluno e presso il Liceo Musicale Giorgione di Castelfranco Veneto.
Claudio Cecchetto ha studiato fisarmonica a bassi tradizionali e a bassi liberi dal 1974 al 1984 con Francesco Salvador con il quale ha ottenuto diversi primi posti in concorsi nazionali di musica d’insieme. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Renzo Ruggeri e Simone Zanchini. Svolge intensa attività artistica, sia in ambito “colto” che nella musica d’intrattenimento. Ha partecipato come 1° fisarmonica o come fisarmonica basso a tournée in Italia, Germania, Svizzera, Canada, Spagna, Francia, collaborando con le orchestre di fisarmoniche dirette dai maestri Bellus e Smeazzetto. Con la compagnia teatrale “Teatro immagine” ha effettuato tournée come musicista e comparsa in Belgio, Grecia e in innumerevoli spettacoli in tutta Italia, ottenendo numerosi primi premi. Con la “Nova Compagnia del Careteo” svolge un lavoro di accompagnamento e ricerca per il mantenimento della musica popolare che lo ha portato a esibirsi in due tournée brasiliane e a incidere un disco per la prestigiosa etichetta EMI. È fondatore e musicista nell’Orchestra della Speranza ONLUS.
Collabora con la cantante lirica e pianista Olga Scalone con la quale ha allestito gli spettacoli “Il soldato innamorato” e “Donne InCanto”. È ideatore e organizzatore dell’evento culturale per il “Giorno delle memoria” nel comune di Riese Pio X (TV), un appuntamento che negli anni ha visto la partecipazione di artisti di calibro nazionale e internazionale quali Andrea Lucchesini, Gabriele Mirabassi, Marco Rizzi, Mario Brunello, Guido Barbieri, Alessandro Gatto, Jovica Jovic, Luis Lanzarini.
Franco Mezzena è un violinista e direttore d’orchestra italiano. È titolare di una cattedra di violino al Conservatorio di Bari ed è inoltre direttore artistico e fondatore della “Accademia Mezzogiorno Musicale” di Taranto. Ha studiato con Salvatore Accardo, sotto la cui guida si è diplomato con lode e quindi si è perfezionato presso l’Accademia Chigiana di Siena e la Hochschule di Friburgo, in Germania. Ha diretto diverse formazioni: Orchestra Sinfonica di Lubiana, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra da Camera Milano Classica, Symphonia Perusina, Orchestra Sinfonica di Pescara, Orchestra da Camera “Interpreti Italiani”, Orchestra Filarmonica di Jalisco ecc. È Direttore Artistico del Festival Internazionale “Mezzogiorno in Musica”. È fondatore e Direttore Principale della Viotti Chamber Orchestra. Si è esibito come solista e in varie formazioni da camera in molti teatri e festival internazionali in Europa, U.S.A. Centro e Sud America, Giappone. Di recente si è esibito nuovamente a Roma, nella stagione “I Concerti del Quirinale di Radio 3” in diretta dalla Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale e alla Carnegie Hall di New York, dove ha eseguito il Concerto op. 64 di Mendelssohn. Ha suonato con artisti come Salvatore Accardo, Arturo Bonucci, Julius Berger, Bruno Canino, Umberto Cafagna, Edoardo Catemario, Bruno Battisti D’Amario, Roberto Fabbriciani, Rocco Filippini, Severino Gazzelloni, Bruno Giuranna, Johannes Goritzki, per molti anni in Duo con Bruno Mezzena, Andrea Noferini, Anthony Pay, Franco Petracchi, Roberto Prosseda, Ruggiero Ricci, Hariolf Schlichtig e molti altri.
Franco Mezzena ha pubblicato più di 60 CD. Ha inciso, in prima registrazione mondiale, l’edizione integrale dei 29 Concerti per violino e orchestra di Giovanni Battista Viotti in veste di solista e direttore con la Symphonia Perusina, l’Orchestra “Milano Classica” e la Viotti Chamber Orchestra e numerosi inediti paganiniani. Ha registrato, per l’etichetta Wide Classique, l’opera completa per pianoforte e violino di Beethoven con il pianista Stefano Giavazzi. Tiene corsi di perfezionamento e masterclass in conservatori, scuole e accademie in Italia e all’estero.
Nel 2010 ha costituito un Duo con la violinista Nancy Barnaba. Di recentissima pubblicazione il primo CD dell’integrale dei Duetti per due violini di Giovanni Battista Viotti in prima registrazione mondiale. Suona un violino di Antonio Stradivari del 1695 e sulla copia del medesimo costruita da Giovanni Osvaldo Fiori (Treviso, 1998), su uno strumento di Giuseppe Leone (Ceglie Messapica, 2011) e su un Roberto Regazzi (Bologna, 1998).
Nato a Parma, Claudio Piastra studia con Renzo Cabassi ed Enrico Tagliavini presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma. Dall’esordio, all’età di 14 anni, ad oggi è stato invitato a tenere concerti in Festival e Rassegne internazionali in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, America del Sud, Medio Oriente e India. Come solista ha collaborato e collabora con orchestre, direttori e solisti prestigiosi tra cui Grande Orchestra di Stato di San Pietroburgo, Filarmonica di Bruch, Mettensis Symphony Orchestra, I Solisti del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica A. Toscanini, Orchestra del Teatro Regio di Parma, National Academic Great Opera Theatre della Bielorussia, Orchestra Sinfonica di Bari, Scimone, Neuhold, Guarino, Szabò Quartet, Campori, Zechner, Soudant, Horsh, Thompson, Farncombe, Riondino, Cucchi, Vincenti, Ferrarini, Gonzales, Galanov, Casadei, Ferschmann. Si è esibito in duo col grande chitarrista venezuelano Alirio Diaz.
Numerose sono le sue apparizioni televisive, sia in Italia che all’estero, sui canali nazionali o satellitari. Altrettanto frequente è la sua presenza in trasmissioni radiofoniche in diversi Paesi anche grazie ai suoi CD, una ventina di titoli pubblicati con Koch International-Europa Musica, Fonit Cetra, Tempus, Mondo Musica di Monaco di Baviera e Warner Classics. Questi lavori discografici spesso sono stati accolti dalla critica in maniera entusiasta fino ad arrivare a vincere prestigiosi riconoscimenti internazionali tra cui spicca il “Globe” dell’American Records Guide. Come revisore ha pubblicato con la Casa Editrice Suvini Zerboni e attualmente è direttore della collana Qitara Collection per le Edizioni Mnemes. È titolare di cattedra presso l’Istituto “Achille Peri” di Reggio Emilia. Ha tenuto corsi e stage di perfezionamento in varie parti d’Italia e all’estero presso l’Università della Musica di Montevideo in Uruguay, l’Accademia di Tirana, l’Accademia Musicale Internazionale di Assisi, il Music Centre di Londra, la Music Schule di Bruch in Austria, l’Università di San Paolo in Brasile, il Pearson College di Victoria in Canada, l’Accademia di Dijon; inoltre, tiene regolarmente il corso annuale di alto perfezionamento presso l’Accademia Tadini di Lovere (Bergamo) e quello estivo presso “SuonArte Masterclasses”. È anche responsabile e curatore per la Casa editrice Carisch, relativamente alla chitarra, di uno dei più grandi progetti editoriali mai realizzati, che vede inoltre il Patrocinio del Ministero dell’Università. Direttore artistico dal 2011 dell’Accademia Tadini di Lovere.
Nato a Genova nel 1976, Gianluca Campi a 11 anni ha iniziato a studiare fisarmonica sotto la direzione di Giorgio Bicchieri e armonia con Paolo Conti. Si è esibito in numerose sedi concertistiche e in vari Festival Internazionali (Aosta, Milano, Freiburg, Cogne, Festival Paganiniano di Carro, Neckar-Musik Festival etc.). Nel 1998 ha collaborato con l’Orchestra del Conservatorio N. Paganini di Genova eseguendo in vari teatri d’Italia e all’estero la Kammermusik n. 1 di Paul Hindemith sotto la guida del direttore Gianmarco Bosio. Ha suonato come fisarmonica solista in molte prestigiose orchestre, come quella del Teatro Carlo Felice di Genova, diretta da Nicola Piovani. Attualmente collabora con la Poseidon Orchestra diretta da Roberto Bacchini. Dal 2002 collabora con il Magnasco Quintet eseguendo musiche originali o trascritte, composte dal Settecento ad oggi sempre con grande attenzione filologica e conseguente riscontro di critica e pubblico. Dal 2005 insieme con il pianista Claudio Cozzani ha formato il Duo Gardel, che svolge intensa attività concertistica. Varie collaborazioni si riscontrano anche con il grande cantautore di fama internazionale Bruno Lauzi.
Attualmente è l’unico esecutore al mondo della fisarmonica liturgica “M. Dallapè”, la rarità dell’evento sta nel fatto che nessuno prima di lui aveva avuto il privilegio di fare un concerto con tale strumento al di fuori delle mura vaticane. Ha inciso vari CD per le case discografiche Dryno Records, Il Melograno, Philharmonia e in particolare nel 2006 ha pubblicato per Phoenix Classics un CD interamente dedicato a Niccolò Paganini elaborando per fisarmonica i Capricci e i Concerti del grande compositore genovese. Quest’incisione ha ricevuto varie segnalazioni da riviste specializzate e in particolare da “Musica”, la quale ha definito “eccezionale” questo CD. All’intensa attività concertistica affianca quella didattica, visto che è docente presso il Centro Musicale Genovese E. Mancini, oltre a tenere masterclass in varie città italiane e tedesche. È spesso membro di giuria per i più importanti concorsi nazionali e internazionali per fisarmonica. Inoltre, è autore di varie composizioni per fisarmonica pubblicate anche dalle Edizioni Berben e Sonytus.
Nato a Santa Margherita Ligure, Andrea Cardinale vive a Rapallo. Si è diplomato in violino al Conservatorio N. Paganini di Genova nel 1992. È stato il primo allievo del suddetto Conservatorio ad aver eseguito più volte in un unico Concerto a memoria la versione integrale dei celebri 24 Capricci di Paganini e ad averla incisa su CD. Si è perfezionato con B. Senofsky, D. Cottalasso, A. Casabona, G. Gaccetta, F. Gulli, G. Carmignola e lungamente con Ruggiero Ricci. In oltre vent’anni di carriera concertistica ha al suo attivo oltre millecinquecento concerti, si è esibito come solista in tutta Europa, Nord America, Sud America, Asia, Africa. Ha inciso oltre quindici dischi per case discografiche italiane, tedesche, inglesi e americane. Recentemente ha registrato il CD prodotto da Broad-way intitolato Il Salotto Rosso di Paganini con l’integrale dei 24 Capricci. Si è esibito in concerto imbracciando lo Stradivari “Il Cremonese” del 1715 e il Guarneri del Gesù “Lo Stauffer” del 1734 (Cremona Museo Palazzo Comunale-Salone dei Quadri e Auditorium S. Domenico). Suona un prezioso violino di Jean Baptiste Vuillaume del 1864.
Giuseppe Barutti, violoncellista veneziano tra i più talentuosi e raffinati interpreti italiani, si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia sotto la guida del M° Adriano Vendramelli. Ha svolto un’intensa attività cameristica a fianco di musicisti quali Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Dejan Bogdanovich, Kostantin Bogino, Pavel Vernikov, Bruno Canino, Roni Rogoff, Alain Meunier e Rocco Filippini, suonando nei festival più prestigiosi del mondo. Per il Gran Teatro “La Fenice” di Venezia ha inciso l’integrale della musica da camera di Johannes Brahms, riscuotendo un considerevole successo di pubblico e critica. Ha ricoperto inoltre il ruolo di Primo Violoncello nell’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano e, a soli ventuno anni, nell’Orchestra del Gran Teatro la Fenice di Venezia. Fondamentali nella sua formazione sono stati gli incontri e l’intimo rapporto artistico avuti in gioventù con il grande direttore Sergiu Celibidache e con il violoncellista del Quartetto Italiano Franco Rossi: il primo per l’approccio fenomenologico alla musica fondato sostanzialmente sull’importanza della struttura e il secondo per il culto del suono. Dal 2001 è, assieme a Gianantonio Viero, Primo Violoncello dell’orchestra da camera “I Solisti Veneti” di Claudio Scimone. Con questa formazione ha suonato come solista nelle sale più prestigiose del mondo come il Wiener Musikverein, la Philharmonie di Berlino, il Teatro alla Scala di Milano, la Salle Gaveau di Parigi, la Sala Simon Bolivar e il Teatro Teresa Carreno di Caracas, il Teatro Nazionale di Riga, il Teatro dell’Opera di Praga, la Tokio Suntory Hall, la Tokio Opera Hall, la Gulbekian Musichall di Lisbona, Center of Performing Tel Aviv, il Jerusalem Theatre.
Valter Favero ha conseguito il diploma in pianoforte presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto, sotto la guida del M° Massimo Somenzi, con il massimo dei voti e la lode, ottenendo un diploma di merito e borsa di studio. Allievo del violoncellista Mario Brunello per la musica da camera, ha frequentato i Master Classes condotti dai pianisti Lev Vlasenko, Michail Voskresensky e Anatolj Vedernikov, docenti presso il Conservatorio Superiore di Mosca. Ha studiato con il M° Pier Narciso Masi per il pianoforte e frequentato inoltre il corso di musica da camera istituito dall’Accademia Pianistica di Imola e tenuto dai pianisti Dario De Rosa e Mauren Jones. Determinante, per la sua formazione artistica, l’incontro con il grande pianista e didatta Aldo Ciccolini. Svolge attività concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche, invitato da prestigiose Associazioni ed Enti concertistici in Italia, Spagna, Germania, Svizzera, Bulgaria, Lettonia, Canada, Australia, Repubblica Ceca, Slovenia; inoltre, si è esibito in prestigiose sale da concerto quali la Town Hall di Sydney, la “Chapelle Historique du Bon-Pasteur” di Montreal, il Centrepoint di Ottawa, la Casa della Cultura di Sofia, il Hardotèneti Muzeum di Budapest, la Wagner Zale di Riga, il Monestier De Sant Pere a Camprodon in Spagna per il XXII Festival Isaac Albéniz, la Biblioteca de Catalunya a Barcellona, il Teatro Laz Rosas de Madrid, il Französische Kirche di Potsdam, la Rocca Sforzesca di Imola, l’Ateneo Veneto di Venezia, il Teatro degli Industri di Grosseto, il Palazzo Siotto di Cagliari, il Teatro Alighieri di Ravenna, la Sala dei Giganti di Palazzo Liviano di Padova, il Teatro Kursaal di Bari, il Teatro Bibiena di Mantova. Ha diretto e suonato, come solista, con numerose orchestre ed è attualmente direttore dell’Asolo Chamber Orchestra. Direttore dell’Istituto Musicale G. F. Malipiero di Asolo dal 1992, si occupa della direzione artistica del Festival Internazionale di Musica Classica “Malipieroconcerti”, di Cavaso Classica e del Sant’Eulalia Festival. È docente presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto. Viene regolarmente invitato in Giurie di Concorsi Pianistici Nazionali e Internazionali.