Prende il via anche quest’anno il Festival Danza Estate nonostante il difficile periodo causato dall’emergenza sanitaria degli ultimi mesi che ha costretto la direzione artistica a ripensare la programmazione avviata per la 32^ edizione che, come gli altri anni, avrebbe dovuto svolgersi tra maggio e luglio con un cartellone ricco di presenze straniere e particolari allestimenti tecnici adatti a spazi teatrali ai quali si è stati costretti a rinunciare. Ma questo non ha impedito al Festival di ripensare il suo palinsesto e proporre una rassegna non meno ricca di bellezza e di importanti nomi del panorama contemporaneo che si esibiranno in alcuni bellissimi spazi della città. Un’edizione speciale che oggi più che mai si prenderà cura del proprio pubblico e del proprio territorio e assolverà il delicato compito di ricreare una comunità e rigenerare i rapporti “dal vivo” dopo lunghi mesi vissuti davanti a uno schermo.
La 32^ edizione si presenta ricca di novità, a partire dalle date di programmazione che interesseranno due nuclei: dal 2 al 10 agosto e dall’1 al 13 settembre. Tante come sempre le collaborazioni in atto con diverse realtà del territorio, tra sostenitori e partner con cui Festival Danza Estate condivide la volontà di promuovere e divulgare lo spettacolo dal vivo attraverso proposte di qualità. Tra queste vi è l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo che quest’anno ha promosso e organizzato il progetto denominato Lazzaretto on Stage dal 4 luglio al 24 agosto con più di 20 appuntamenti tra cui tre spettacoli inseriti nel programma di Festival Danza Estate: Compagnia Mk il 5 agosto con “Bermudas”, l’ultimo lavoro del coreografo Michele Di Stefano, Leone d’argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia 2014. Uno spettacolo ipnotico e coinvolgente vincitore del premio Danza&Danza nel 2018 e premio UBU 2019 come miglior spettacolo di danza. E poi, due iniziative di Festival Danza Estate e Festival ORLANDO per Lazzaretto on Stage: Silvia Gribaudi l’8 agosto con “Graces” e “Perpendicolare”, progetto inedito di danza e musica dal vivo nato dalla collaborazione tra il coreografo Daniele Ninarello, la cantante Cristina Donà, e il musicista Saverio Lanza, in scena il 10 agosto.
Quella con il Festival ORLANDO è una collaborazione consolidata nel tempo che quest’anno si intensifica in un sostegno reciproco per donare bellezza alla nostra città e che si manifesta anche negli appuntamenti previsti per il 5 e il 6 agosto (entrambi i giorni con una doppia replica) presso l’Accademia Carrara con Alessandro Sciarroni in “Save the last dance for me” in collaborazione con Accademia Carrara.
A proposito di sinergie, prosegue la collaborazione con TTB Teatro tascabile di Bergamo la cui splendida sede di Bergamo Alta, Ex Monastero del Carmine, ospiterà 3 appuntamenti tra cui il 2 agosto che inaugura la 32^ edizione di Festival Danza Estate con C&C Company in “A peso morto” e, a seguire, Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi in “Harleking”. Il primo (Premio TrenOFF2017 e selezione Contact Zones 2019) porta in scena una sorta di fotogramma di una periferia senza tempo e identità, dove le maschere di Lee Ellis accompagnano i protagonisti in una pietas contemporanea che indaga i cambiamenti e le dinamiche sociali di una città trasformata a discapito delle zone marginali. “Harleking” presenta invece un demone interpretato da personaggi grotteschi che ammaliano e confondono in un susseguirsi di movimenti abili e precisi (inizio spettacoli ore 21:30).
A settembre, altre due serate con doppio spettacolo, sempre al Chiostro del Carmine: il 6, Giselda Ranieri e Lello Cassinotti in “Di_(S)tanze”, un lavoro di improvvisazione corpo-vocalica, e a seguire Compagnia Zerogrammi in “Elegia delle cose perdute”, un’anteprima della nuova creazione delle compagnia diretta da Stefano Mazzotta che esplora il distacco dalle proprie radici e l’esilio fisico e morale che ne deriva. Il 13 settembre chiude questa edizione speciale del Festival Danza Estate Daniele Salvitto in “Ksama” e Camilla Monga e Filippo Vignato in “Golden Variations” dove danza e musica dal vivo accompagnano lo spettatore in un viaggio attraverso atmosfere che rievocano la polifonia di canti ancestrali sardi, retaggi futuristici, blues, music-hall e blue notes.
Continua anche la collaborazione con il Festival A Levar l’Ombra da Terra che l’1 settembre porterà nel parco di Corso Europa e Levate la compagnia spagnola Du’k’tO, già ospite del Festival Danza Estate nel 2017 e che ora ripresenta l’inesauribile ed eccentrica energia dei suoi interpreti in “Cafuné”, un mix tra danza contemporanea, circo e musica dal vivo.
Come ogni anno, il programma di Festival Danza Estate propone, oltre agli spettacoli, alcuni eventi collaterali che accompagnano il pubblico alla scoperta del linguaggio della danza contemporanea attraverso incontri, performance, proiezioni e percorsi diversi come “Overtour”, un progetto speciale nato dal laboratorio over60 condotto da Silvia Gribaudi e realizzato in collaborazione con il Festival ORLANDO e Lab 80 film, che verrà presentato al pubblico il 4 agosto. E poi “Dance Well”, classe aperta e presentazione dell’omonima pratica nata per persone con Parkinson e allargata poi a tutti/e in modo trasversale e inclusivo (una collaborazione tra Festival Danza Estate, Fondazione Accademia Carrara, Immaginare Orlando APS, CSC Centro Scena Contemporanea di Bassano).
Infine, la 32^ edizione segna il terzo e ultimo anno di FOCUS PINA. Pina Bausch, la rivoluzione della danza, il progetto triennale che ha dedicato alla coreografa e danzatrice tedesca numerose occasioni di approfondimento attorno alla sua vita e alla sua arte. Quest’anno l’appuntamento è per il 12 settembre al Chiostro del Carmine dove, alle 20:45, verrà proiettato il documentario dal titolo “Quello che ci muove – Gli spettatori deò Tanztheater Wuppertal Pina Bausch ricordano” (regia di Rossella Schillaci e il film di Anne Linsel “Dancing Dreams. Sui passi di Pina Bausch”. Seguirà l’incontro, Gli spettatori bergamaschi raccontano Pina Bausch: a partire dalle testimonianze raccolte nella call pubblica Applausi per Pina organizzata da Festival Danza Estate, Gaia Clotilde Chernetich, autrice, studiosa e drammaturga per la danza, presenta il progetto Quello che ci muove della Fondazione Piemonte dal Vivo. Un archivio della memoria attraverso le esperienze degli spettatori del Tanztheater Wuppertal che coinvolgerà anche la popolazione di amatori e appassionati di danza nella bergamasca. I partecipanti alla call saranno invitati a inviare un testo per raccontare la loro esperienza da spettatori e potranno partecipare all’incontro condotto da Gaia Clotilde Chernetich che seguirà il documentario in prima serata. Per partecipare alla call Applausi per Pina è necessario inviare il proprio racconto a comunicazione@festivaldanzaestate.it indicando nome, cognome, titolo dello spettacolo visto e il luogo un cui è stato messo in scena. Le testimonianze contribuiranno a nutrire la memoria sull’eredità lasciata da Pina Bausch.
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RITROVARSI: un’indagine diffusa per scoprici più vicini di quanto credevamo.
La pandemia che ha colpito tutto il mondo e le nostre zone in particolare ha cambiato molti aspetti della quotidianità e delle relazioni personali e ha avuto un grande impatto anche sulla cultura, sulle sue possibilità di espressione e fruizione. Questa edizione speciale di Festival Danza Estate ne è un esempio. Ma c’è qualcosa che non è cambiato ed è il forte legame che il Festival ha con il suo spettatore preferito: Bergamo, la sua città. Un legame che dura da oltre trent’anni e che a ogni edizione si intensifica grazie alla volontà di far arrivare la bellezza della danza a tutti e ovunque.
È per questo che quest’anno più che mai Festival Danza Estate desidera mettersi in ascolto del proprio pubblico, per conoscere il suo punto di vista e costruire insieme il Festival dei prossimi anni.
Grazie alla collaborazione con BAM! Strategie Culturali è nato il progetto RITROVARSI, un’indagine diffusa per scoprire come si sono trasformate le abitudini culturali degli spettatori di Bergamo, quali sensazioni vivono nel presente e quali desideri hanno pensando al domani.
La prima parte dell’indagine si svolge durante il mese di luglio ed è un breve questionario web, diffuso anche grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, Festival ORLANDO, TTB e Festival A Levar l’ombra da terra. Per compilarlo ci vogliono pochi minuti e basta collegarsi al link https://it.surveymonkey.com/r/fde_ritrovarsi, rintracciabile anche sul sito di Festival Danza Estate alla pagina festivaldanzaestate.it/ritrovarsi-unindagine-diffusa/.
La seconda parte dell’indagine invece si svolgerà tra agosto e settembre e verrà proposta agli spettatori che parteciperanno agli appuntamenti del festival.
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Programmi completi in allegato e sul sito www.festivaldanzaestate.it
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INFO E SEGRETERIA: 23/C ART coop.soc / 035 224700 / info@festivaldanzaestate.it