Il progetto d’artista Human Signs interpreta l’estetica virale di un momento storico unico, riunendo in un affresco multimediale oltre 120 performer da tutto il mondo, con un appuntamento settimanale online dalla forte portata espressiva.
In questi ultimi mesi ci siamo relazionati al nostro stesso corpo in un modo mai fatto prima. Lo abbiamo sentito più che mai come casa del nostro essere, come punto fisso della nostra stessa esistenza, qualunque cosa accada intorno a noi. Abbiamo appreso anche la sua necessità biologica di comunicare in una continua condizione di forzata e isolata reclusione, esprimendosi attraverso l’uso di due forme irriducibili dell’uomo: il gesto e la voce.
All’interno di questo quadro prende vita Human Signs, il primo progetto interamente online di Yuval Avital, compositore e artista multimediale di origini israeliane, che vive a Milano e lavora con BUILDING. Conosciuto dal pubblico per le sue opere immersive, in cui l’elemento sonoro è onnipresente – essendo la musica la sua lingua madre – viene inscindibilmente accompagnato da un’immagine-icona che rimanda sempre a un preciso archetipo.
Come un virus, Avital è entrato, attraverso lo schermo, nelle case di artisti di tutto il mondo, offrendo loro un cantus firmus: un’auto-ripresa della durata di circa 12 minuti dove l’artista si immerge in un vocalizzo mantrico. Successivamente Yuval Avital ha chiesto ai coinvolti di dialogare con il suo mantra, con la voce o con il corpo, riprendendosi con un qualsiasi device e di inviargli il risultato, invitandoli a loro volta a diffondere il virus-video, innescando così una catena potenzialmente infinita.
“La voce umana – spiega l’artista – è un elemento essenziale nella mia arte, nelle composizioni musicali come nelle creazioni visuali, dove però non introduco quasi mai la mia voce. In questo momento tuttavia ho sentito il bisogno di esternare nel modo più diretto, senza filtri, la paura, la vulnerabilità, il desiderio, la speranza e tutti i sentimenti emersi con violenza in questi giorni”.
Human Signs é stato presentato al pubblico in prima assoluta il 12 Maggio 2020, con l’inaugurazione degli appuntamenti settimanali online sul canale Youtube di Yuval Avital, offrendo un palcoscenico virtuale ogni volta abitato da diversi protagonisti del mondo del balletto classico e della danza contemporanea, insieme ad artisti vocali sperimentali e maestri dei più antichi canti tradizionali: tutti uniti e intessuti l’un l’altro con l’intento di creare un affresco multimediale globale.
Ad un mese dalla sua inaugurazione, Human Signs si sviluppa seguendo un meccanismo speculare al COVID-19, con un nuovo calendario composto da quattro diverse proposte:
Fino alla fine di Giugno, continueranno gli appuntamenti settimanali – ogni martedì alle ore 19.30 sul canale YouTube dell’artista (youtube.com/yuvalavital) e giovedì sulla pagina Facebook di Human Signs. In parallelo, continueranno le interviste live sui canali social, con due appuntamenti settimanali (il Lunedì per la voce sul canale Facebook ed il weekend per la danza su instagram).
Durante il mese Luglio, verranno condivisi, sempre sul canale Youtube dell’artista, delle video costellazioni, in cui le testimonianze d’arte verranno proposte attraverso soli duetti in dialogo tra loro. In parallelo verrà lanciato un portale che raccoglierà le testimonianze e la storia di ogni artista, realizzato insieme ai due partner del progetto LeftLoft e Yalp.
Ad Agosto verrà lanciato all’interno del portale, un sistema generativo sul sito web di Human Signs – creato da Niccolò Granieri, docente al Digital Media Technology Lab della Birmingham City University – che permetterà la generazione di infiniti accostamenti dei vari cantanti o danzatori attraverso un algoritmo, ogni volta di diversa composizione.
In futuro Human Signs ha come obbiettivo di trovare una collocazione nel mondo reale, come installazione immersiva in un museo, in un’appuntamento principale dell’arte o negli spazi pubblici, portando l’opera al pubblico e permettendo a quest’ultimo di entrare a stretto contatto con questa azione corale e testimonianza d’arte di unisona intimità umana.
Per dare vita a questa ambiziosa iniziativa è stato necessario creare un’équipe multidisciplinare che si é totalmente immersa nella sfida d’arte di Avital: in primis Stefania Ballone, danzatrice e coreografa del Teatro Alla Scala e curatrice dei contributi inerenti la danza. Nell’ambito della sua esperienza, Ballone porta il mondo del balletto e della danza contemporanea internazionali all’interno del progetto, coordinando i danzatori nell’intero processo, dal momento della selezione fino all’opera compiuta. Niccolo’ Granieri e Tychonas Michailidis – entrambi docenti al Digital Media Technology Lab della Birmingham City University – si occupano rispettivamente dei sitemi informatici generativi e del conforming sonoro. Monkeys Video Lab sono i responsabili del montaggio video dei vari ensemble, Franco Covi cura il montaggio del livestream settimanale. A sposare il progetto sono stati anche i due importanti partner, Yalp e LeftLoft, che si occupano rispettivamente della comunicazione e della visual identity di Human Signs.
———
TEAM
CURATRICE DANZA STEFANIA BALLONE
PROGRAMMAZIONE SOFTWARE NICCOLO’ GRANIERI
MONTAGGIO SUONO TYCHONAS MICHAILIDIS
MONTAGGIO VIDEO MONKEYS VIDEO LAB
LIVE BROADCAST EDITOR FRANCO COVI
COORDINATRICE VALENTINA BUZZI
COMUNICAZIONE YALP
DESIGN LEFTLOFT
——–
CONTATTI
Produzione: office@yuvalavital.com
Youtube: youtube.com/yuvalavital
Instagram: @ofhumansigns
Facebook: @facebook.com/humansignsproject
ito Web: www.human-signs.com