La naturale evoluzione dell’amore attraverso le “stagioni” della coppia sarà al centro de Le quattro stagioni, nuovo balletto firmato da Giuliano Peparini su musica di Antonio Vivaldi e Domenico Scarlatti che debutta in prima assoluta sabato 25 luglio alle ore 21 (con quattro repliche previste fino al 3 agosto) al Circo Massimo ad arricchire il cartellone della danza della stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma.
Un balletto che sostituisce l’atteso musical Strictly Gershwin riprogrammato per la stagione 2021 alle Terme di Caracalla e che rappresenta una sfida per il coreografo romano alla terza collaborazione con il teatro della Capitale.
Dopo il successo dello Schiaccianoci (classico natalizio sempre sold out al Costanzi), Romeo e Giulietta di Prokofiev (prodotto per Caracalla, in scena per due stagioni) , due grandi produzioni, le Le quattro stagioni rappresentano il primo esperimento di ritorno alla danza dal vivo dopo l’emergenza Covid, esperimento che sarà inevitabilmente condizionato dal distanziamento dei ballerini del Corpo di Ballo che dovranno danzare rispettando le norme di sicurezza obbligatorie.
E sembra che Le quattro stagioni (scelte anche da Giuseppe Picone per la stagione estiva del San Carlo a Napoli come ritorno alla danza) riescano a prestarsi a una coreografia in grado di rispettare l’innaturale distanziamento fisico dei ballerini in scena.
Per l’occasione Peparini, avvezzo a produzioni importanti e palchi affollati, proporrà per la compagnia capitolina un balletto che riesca a raccontare racconta le naturali “stagioni” della coppia. I primi sguardi incrociati con il pudore tipici della Primavera interpretati da Rebecca Bianchi e Claudio Cocino, anticipano i fuochi della passione dell’Estate animata dai giovanissimi Marianna Suriano e Giacomo Castellana, mentre è in agguato il loro progressivo spegnimento con l’Autunno raccontato da Susanna Salvi e Michele Satriano fino al gelo dei rapporti simboleggiati dall’Inverno animato da Sara Loro e Alessio Rezza.
Sarà la voce di recitante di Alessandro Preziosi l’intermezzo tra una stagione e l’altra delle note de le Quattro stagioni di Vivaldi, su base registrata, eseguite dall’Orchestra del Teatro dell’Opera con Vincenzo Bolognese, violino solista. Ad arricchire i brani musicali, anche la Sonata in fa minore K. 466 di Domenico Scarlatti, eseguita al pianoforte da Antonio Maria Pergolizzi.
Un balletto speciale dunque ripensato in base alle esigenze del post emergenza Covid che punta non solo sul distanziamento, ma anche sulla semplicità e linearità dei costumi creati da Anna Biagiotti e dalle scene firmate da Andrea Miglio.
La prima de Le quattro stagioni si anima anche del racconto della Community Igers di Matteo Molle e Giulio Pugliese che attraverso i propri scatti racconterà in una versione assolutamente inedita quello che avviene durante il balletto, ricondividendo il tutto sui propri canali social e rendendo partecipe il pubblico di uno spettacolo nello spettacolo, di rara suggestione, mai visto prima.
E se lo streaming degli spettacoli ha rappresentato la continuità con gli eventi anche durante il lockdown, il canale You Tube del Teatro dell’Opera di Roma continua ad essere un costante veicolo di comunicazione con il pubblico come testimonia il successo della lezione di danza della direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato trasmessa in streaming dal palcoscenico del Costanzi nella mattinata di venerdì 24 luglio (disponibile al link) che si è trasformato in sala ballo.
“Dei cinque anni di lavoro qui – racconta Eleonora Abbagnato – questo è stato forse il momento più importante per me, avere il corpo di ballo in forma e ripartire con una nuova creazione che certamente rimarrà nella storia. È un grande segnale e un onore per tutti noi. Questo periodo ci ha uniti più che mai, non ci siamo mai lasciati; sentivo i danzatori spesso, preoccupati soprattutto di come rimanere in forma. Per questo ho proposto di tagliare un linoleum che avevamo nei nostri magazzini. Ognuno di loro ne ha ricevuto un pezzo per allenarsi in modo migliore da casa, senza scivolare”.
Dopo la prima rappresentazione assoluta di sabato 25 luglio, previste quattro repliche de Le quattro stagioni, domenica 26 luglio, giovedì 30 luglio, domenica 2 agosto, lunedì 3 agosto, ore 21. Info e biglietti su operaroma.it.