Dal 18 al 20 settembre è in programma la quarta edizione Milano Arch Week – la manifestazione dedicata all’architettura, alle trasformazioni urbane, agli spazi di cittadinanza e al futuro delle città con la direzione artistica di Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, e il contributo scientifico del Politecnico di Milano. La manifestazione, parte del palinsesto di YesMilano, è promossa da Triennale Milano insieme a Comune di Milano e Politecnico di Milano, in collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, che promuove la nuova edizione di About a City.
Dopo il grande seguito che ha avuto la Milano Arch Week Marathon il 16 maggio 2020 – maratona in live streaming dedicata a Milano e alle sfide che la città deve affrontare dopo la pandemia – la manifestazione torna con una formula dove la dimensione “live”, nelle sedi di Triennale Milano, Politecnico di Milano e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, dialoga con quella digitale.
Questa edizione mette al centro la prospettiva femminile sullo spazio – urbano e non – indagandone potenzialità e limiti rispetto alle sfide epocali del nostro presente: dall’emergenza sanitaria alla crisi climatica, dalla presenza sempre più pervasiva della tecnologia alla trasformazione degli spazi e dei luoghi dove crescere, delle forme di cittadinanza e di comunità. Un’edizione che, dando conto della ricchezza delle prospettive delle donne architetto, mira a far emergere in modo bilanciato esperienze e progetti da tutto il mondo.
Tra gli ospiti confermati – che includono alcune delle grandi protagoniste dell’architettura internazionale – Izaskun Chinchilla (Spagna), Odile Decq (Francia), Elizabeth Diller (Diller Scofidio + Renfro, USA), Anupama Kundoo (India), Momoyo Kaijima (Atelier Bow-Wow, Giappone), Arjun Appadurai (New York University, USA) che terranno delle lecture in live streaming. A queste va aggiunta la lectio magistralis di Juan Navarro Baldeweg – protagonista indiscusso della scuola madrilena e spagnola – organizzata in collaborazione con Fondazione Brescia Musei.
Oltre a questi ospiti, interverranno architetti, urbanisti, ricercatori, progettisti italiani che saranno coinvolti nei format abituali: workshop, lecture, dialoghi e itinerari che si svolgeranno nelle sedi della manifestazione.
Questa edizione di Milano Arch Week sarà inoltre arricchita da una serie di incontri sulla Strategia di adattamento Milano 2020 – che approfondisce lo scenario della ripartenza della città di Milano e propone alcune azioni, immediate o da programmare, nel post Covid-19 – nell’ambito di Milano Urban Center – Idee per Milano 2020, condotti da Lorenza Baroncelli, direttore artistico di Triennale Milano, e a cura dei gruppi vincitori della call Urban Factor di Milano Urban Center: 100 Public Spaces for Milan, Sex & the City, Mobility As Urban Factor, Mega-events and the City, Pops Up, Nudge In, I Ching di CheFare, Scuola Patrimonio Urbano, Osservatorio Natura Italia, Città Ex Post, Milano Versus, Nel Perimetro, Hacking Monuments.
Mettere al centro le persone, i bisogni, diritti e le aspirazioni di chi abita città, territori e comunità: A Human Place, la nuova edizione di About a City curata da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli invita a ripensare i luoghi in cui viviamo all’indomani della crisi. Tre gli ambiti: la scuola, fra conoscenze ed esperienze per la crescita e lo sviluppo di bambini e bambine, ragazzi e ragazze;
il diritto alla casa e a forme di convivenza inedite; gli immaginari, per pensare a nuove tensioni trasformative delle città e dei luoghi in cui viviamo, dando voce alle aspirazioni dei giovani e delle comunità. Dal 18 al 20 settembre tre giorni di talk, lecture, tavoli di lavoro e workshop, laboratori e pratiche artistiche, con ospiti internazionali, citymaker, comunità di pratica.
Il programma completo con tutti gli ospiti e gli appuntamenti di Milano Arch Week verrà annunciato a settembre.