Venerdì 24 Gian Marco Ciampa esegue musiche dei quattro principali compositori che tra l’Ottocento e l’inizio del Novecento furono gli artefici della rinascita della chitarra classica, iniziando con Passacaille del polacco Alexander Tansman e proseguendo con il brasiliano Heitor Vill-Lobos, lo spagnolo Francisco Tarrega (la Fantasia su “La Traviata” di Verdi), il messicano Manuel Ponce e l’italiano Giulio Regondi, grande virtuoso del periodo romantico, bambino prodigio e raffinatissimo compositore dalle grandi abilità tecniche. Oggi trentenne, Ciampa svolge fin da giovanissimo un’intensa attività concertistica che lo ha portato a esibirsi e a tenere masterclass in quattro continenti, dall’Australia al Giappone, dagli Stati Uniti all’Argentina, dalla Cina alla Danimarca, e poi Germania, Francia, Spagna, Croazia, Grecia e altri paesi ancora.
Lunedì 27 è di scena il Thauma Trio. Quest’ensemble, composto dai percussionisti Fabio Macchia, Giulio Cintoni e Simone Buttà si basa sul concetto del “thauma”, che nel greco antico indicava terrore e terribile stupore: questo è proprio ciò che il trio vuole indurre nel pubblico. Il suo repertorio spazia dalla musica originale per percussione a quella elettronica fino alle performance di teatro musicale. In quest’occasione eseguiranno musiche di Chick Corea, Giovanni Sollima, Mark Applebuam, Nebojsa Zivkovich ed Ennio Morricone, cui sarà riservato un ampio omaggio consistente in due medley delle sue musiche per il cinema.
Mercoledì 29 luglio chiude questa serie di tre concerti la flautista Bianca Maria Fiorito, che a poco più di ven’anni ha vinto vari importanti concorsi internazionali, come quello intitolato a Severino Gazzelloni, il Grand Prize Virtuoso di Londra, il Concorso Internazionale AudiMozart e altri ancora. Il suo concerto inizia con due compositori del Settecento, il francese barocco di Marin Marais e il tedesco Georg Philipp Telemann, passa per l’Ottocento di Saverio Mercadante e arriva al Novecento di Astor Piazzolla, Artur Honegger, André Jolivet e di due compositori di raro ascolto quali il tedesco Sigfrid Karg-Elert – le cui opere furono inserite nella “lista nera” del nazismo nel 1936 e mai più eseguite in Germania – e l’italo-francese Eugène Bozza, particolarmente legato a Roma, dove da giovane studiò e visse per cinque anni come borsista dell’Accademia di Francia a Villa Medici.
I biglietti si possono acquistare al costo di € 10,00 (€ 7,50 per gli over 65; € 5,00 per gli studenti), prenotandoli telefonicamente allo 06 2010579 (lunedì – venerdì dalle 11 alle 19.30).
Per questi tre concerti valgono gli abbonamenti alla stagione concertistica dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Gli abbonati dovranno assolutamente prenotare il loro posto telefonando allo 06 2010579.