CortinAteatro, la stagione estiva concertistica e teatrale ampezzana promossa e sostenuta dal Comune di Cortina d’Ampezzo, con il sostegno della Regione del Veneto, ideata e coordinata dall’associazione Musincantus, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, Arteven, Associazione Gelsomina, Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e Orchestra di Padova e del Veneto, raggiunge l’apice: quello in programma domenica 16 agosto alle 20.45 all’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo sarà infatti l’evento di punta, si tratta de “La Traviata” di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave), opera in forma di concerto che vedrà nel ruolo di Violetta Valery il soprano Francesca Dotto, protagonista del Concerto di Capodanno del Teatro La Fenice di Venezia 2020, trasmesso in diretta in mondovisione, e de “La Traviata” al Teatro dell’Opera di Roma, con i costumi di Valentino, e il barotono di fama internazionale Alessandro Luongo nei panni di Giorgio Germont. La concertazione è affidata al maestro Gerardo Felisatti, alla testa dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e del Coro Lirico Veneto diretto da Flavia Bernardi.
“La lirica a Cortina d’Ampezzo possiamo dire sia quasi una novità assoluta, – spiega Edoardo Bottacin, presidente di Musincantus e direttore artistico di CortinAteatro – negli ultimi trent’anni la Regina delle Dolomiti ha accolto solo due rappresentazioni di opere liriche. “La Traviata” del resto è un melodramma che descrive un’atmosfera culturalmente raffinata come quella che si respira a Cortina, e la Parigi modaiola che fa da sfondo alla vicenda di Violetta e Alfredo un po’ assomiglia all’immagine che si ha della cittadina ampezzana, luogo di vacanze ed elegante movida”.
E a Cortina d’Ampezzo anche i più giovani hanno accolto con entusiasmo l’evento: gli studenti del Liceo artistico Val Boite si sono impegnati a decorare le vetrine dei negozi cittadini con una selezione di versi de “La Traviata”.
La trama. “La Traviata”, melodramma in tre atti rappresentato per la prima volta nel 1853 al Teatro La Fenice di Venezia, è tratta dall’opera teatrale “La signora delle camelie” di Alexander Dumas (figlio). Ambientata nella Parigi settecentesca, racconta la tormentata storia d’amore tra la cortigiana Violetta Valery e il giovane di buona famiglia Alfredo Germont. Violetta per amore di Alfredo decide di cambiare vita, di abbandonare Parigi, i suoi lussi e le sue trasgressioni, e di trasferirsi in campagna. Qui i due innamorati vivono felici, ma un giorno giunge il padre di Alfredo, Giorgio Germont, e chiede a Violetta di lasciare il figlio per sempre perché la loro convivenza disdicevole rischia di ledere l’onore dell’altra sua figlia, la sorella di Alfredo. Violetta cerca di opporsi, ma alla fine, convinta da Germont, scrive una lettera di addio ad Alfredo, spiegandogli che ha nostalgia di Parigi e della sua vita di prima. Alfredo, sconvolto dalla rabbia e dalla delusione, la raggiunge e la offende pubblicamente gettandole del denaro ai piedi. Violetta, malata di tisi, è ormai in fin di vita quando Alfredo, venuto a sapere la verità, va a chiederle perdono. Dopo averlo rivisto per l’ultima volta, Violetta muore.
Considerata parte della cosiddetta trilogia popolare di Verdi, assieme a “Il Trovatore” e “Rigoletto”, “La Traviata” è forse la partitura musicale più densa di interiorità psicologica di tutto il teatro d’opera romantico: le figure femminili verdiane, precedentemente delineate, trovano in Violetta il più alto e perfetto compendio. In quest’opera si impone un nuovo tipo di lirismo drammatico non più fondato sui contrasti delle passioni, ma su sottili e raffinate notazioni dei sentimenti, del dolore, della tenerezza, dell’amore, della rassegnazione.
Una curiosità legata a quest’opera: le statistiche rivelano che, tra tutte le opere del repertorio lirico, “La Traviata” è l’opera più popolare ed amata dal pubblico di ogni tempo e paese. E pensare che la prima rappresentazione non ricevette che una tiepida accoglienza.
Gli interpreti. Violetta Valery è interpretata da Francesca Dotto, trevigiana, riconosciuta come uno dei più promettenti soprani del panorama italiano e internazionale, formatasi con la soprano Elisabetta Tandura. Tra le numerose produzioni alle quali ha preso parte si ricordano La Traviata diretta da Robert Carsen, La Traviata diretta da Sofia Coppola con i costumi di Valentino Garavani e il Don Giovanni diretto da Damiano Michieletto. Prossimamente sarà impegnata nelle nuove produzioni di Turandot al teatro dell’Opera di Roma, di Marino Faliero al Festival Donizzetti di Bergamo e de La Traviata all’Opera di Ginevra.
Nella rappresentazione di Cortina d’Ampezzo il ruolo di Giorgio Germont ci sarà Alessandro Luongo, artista dalla carriera internazionale, definito come uno dei più talentuosi baritoni della sua generazione e prediletto da Riccardo Muti, e in quello di Alfredo Germont, l’innamorato di Violetta Valery, il giovane e promettente Gillen Munguia, tenore dalla voce sicura già acclamato a Tenerife nello stesso ruolo.
La musica. La concertazione spetterà al maestro Gerardo Felisatti, alla testa dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e del Coro Lirico Veneto, diretto da Flavia Bernardi.
L’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta è nata nel 1980 come orchestra stabile del Teatro Comunale di Treviso ed è stata lo strumento principale della Bottega diretta da Peter Maag. A seguito della chiusura del teatro si è costituita organismo autonomo, continuando l’attività lirica e musicale nei principali teatri e festival italiani e in prestigiose istituzioni internazionali. Con l’aiuto finanziario della Regione Veneto da vent’anni circuita la propria attività nel territorio regionale, contribuendo alla diffusione della cultura musicale. È stata protagonista del Verdi Festival durante il Beijing Music Festival 2013, la principale rassegna musicale dell’Asia, nell’Auditorium della Città Proibita di Pechino in Cina. Dal 2014 accompagna il trio Il Volo e tra le date più importanti ricordiamo la serata speciale all’Arena di Verona, trasmessa su Rai1 e il Concerto di Natale al Senato a Palazzo Madama, in diretta Rai1 e in mondovisione, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Per “La Traviata” sarà diretta dal Maestro concertatore Gerardo Felisatti, classe 1980, diplomato al Conservatorio di Rovigo con il massimo dei voti in pianoforte e musica da camera e nel 2019 al Conservatorio di Vicenza in direzione d’orchestra a pieni voti con il Maestro Giancarlo Andretta. Ha collaborato con grandi nomi del panorama lirico internazionale tra cui Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, June Anderson, Daniela Mazzucato, Fabio Armiliato, Marina De Liso, Giovanna Casolla, Paola Gardina, Dimitra Theodossiou, Alessandro Corbelli, Nuccia Focile, Luciana D’Intino, Piero Giuliacci, Jessica Pratt, Franco Vassallo, Mara Zampieri, Walter Fraccaro, Riccardo Zanellato, Bruno De Simone.
Il Coro Lirico Veneto sarà diretto da Flavia Bernardi che, diplomata in canto presso il Conservatorio dall’Abaco di Verona, ha svolto un’intensa attività concertistica dedicandosi contemporaneamente alla direzione manageriale e musicale del Coro Lirico Veneto. Come Maestro del coro ha in repertorio le seguenti opere liriche: Il Barbiere di Siviglia, Rigoletto, La Traviata, Lucia di Lammermoor, eseguite nei Teatri di Padova, Rovigo, Treviso, Adria, Bassano del Grappa, e in vari Festival estivi, al Teatro Verdi di Pisa e alla Fortezza del Priamar di Savona.
La messa in scena sarà preceduta alle 19.30 dalla guida all’ascolto.
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Biglietti: Infopoint Cortina D’Ampezzo, Corso Italia 81 – orari: 9.00 – 13.00, 15.00 – 19.00
Biglietto intero euro 26,00, ridotto euro 13,00
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Info: musincantus.it