Ricca di appuntamenti musicali e culturali la nona settimana del più grande festival LGBT+ italiano in corso alla fiera di Padova.
Mercoledì 26 agosto il festival ospiterà il live de I Canzonissimi con un omaggio alla musica italiana dagli anni ’60 ad oggi. Giovedì 27 agosto Yuri Guaiana, presidente dell’Associazione Radicale Certi Diritti e co-segretario della sezione europea dell’Ilga, e Francesco Lepore, caporedattore di Gaynews.it e collaboratore de Linkiesta.it e di Huffington Post, presenteranno il volume “Stonewall. Memoria e futuro di una rivolta” (Villaggio Maori, 2020). Venerdì 28 agosto, sul palco il quartetto delle Medladies con classici del pop proposti sotto forma di medley e mash-up. Chiusura della settimana, sabato 29 agosto, con il party “A90” organizzato da BearDoc.
«Più di una cover band…Un po’ meno di un orchestra di liscio…Tamarrosi ma con classe». Così sulla loro pagina Facebook si definiscono I Canzonissimi, progetto spin-off della celebre band veneziana La Mente di Tetsuya, che mercoledì 26 agosto inaugureranno la nona settimana del Pride Village con le grandi hits della musica italiana degli anni ‘60, ‘70, ’80 e ‘90 per una festosa e scoppiettante sfida tra decadi musicali. Due ore di puro divertimento portato in scena in perfetto stile “tetsuyano”: scenografie, costumi, esilaranti gag, ma soprattutto medley esplosivi da Celentano ai Ricchi e Poveri, da Renato Zero a Raffaella Carrà, da Vasco Rossi a Loredana Bertè. Il Festival aprirà i cancelli come di consueto alle 19.00 con la musica di RadioWow che accompagnerà gli ospiti nel corso dell’aperitivo e della cena, alternandosi con il dinner show delle Drag Queen e dei performer dell’animazione. Dopo il concerto la music selection di Pop Francis condurrà il pubblico al termine della notte. [Ingresso gratuito fino alle ore 21.00, poi 3€].
New York, 28 giugno 1969. Dopo un’incursione della polizia in piena notte, fuori dallo Stonewall Inn Bar scattano i moti che segneranno l’inizio del movimento contemporaneo di liberazione Lgbt+. Al ricordo di questo evento fondativo è dedicato il volume “Stonewall. Memoria e futuro di una rivolta” (Villaggio Maori, 2020) che verrà presentato giovedì 27 agosto al Pride Village dai due curatori: Yuri Guaiana, presidente dell’Associazione Radicale Certi Diritti e co-segretario della sezione europea dell’Ilga (International Lesbian and Gay Association); e Francesco Lepore, caporedattore di Gaynews.it e collaboratore de Linkiesta.it e Huffington Post. Attraverso i contributi di storici attivisti italiani e internazionali, il libro, che si apre con la prefazione della giornalista Delia Vaccarello, scomparsa il 29 settembre scorso, attraverso le loro voci, porta con sé la speranza di un futuro di conquista della piena uguaglianza per tutte le minoranze appartenenti alla bandiera arcobaleno, nel ricordo vivido di chi ha lottato per la libertà di essere, semplicemente, se stesso contro ogni forma di discriminazione e oppressione. La colonna sonora della serata porterà la firma di Daniel Dj. [Ingresso gratuito fino alle ore 21.00, poi 3€].
Classici del pop sotto forma di medley e mash-up saranno gli ingredienti del ricco venerdì sera targato Pride Village, che vedrà esibirsi le Medladies, quartetto al femminile composto da Anna Minotto, Selena Miotto, Sara Moschin ed Erika Zanchetta. Nata nel 2018, la band ha creato un proprio repertorio pop/dance internazionale, dagli anni Settanta al contemporaneo, che viene scomposto e remixato grazie all’entusiasmo e alla perfetta sintonia tra le quattro voci delle cantanti. A partire dalle 19.00, orario di apertura dei cancelli, il pubblico sarà accolto dal flusso musicale di Radio Wow che trasmetterà non solo all’interno del Boulevard ma anche sulle frequenze FM dell’emittente del gruppo Sphera Holding. In conduzione lo speaker Giusva Iannitelli con ospiti a sorpresa. Nel corso della serata, la musica si alternerà agli show, ideati dal direttore artistico Lorenzo Bosio, che vedranno impegnata l’animazione al completo accompagnata dalla music selection di Dee Dj, la cui discografia comprende remix, mashup e tracce originali in collaborazione con i dj più influenti della scena gay mondiale. [Ingresso gratuito fino alle ore 21.00, poi 3€].
Enrico Mentana, Noemi, Paolo Genovese, Virginia Raggi, Paolo Rossi, Sandra Milo, Eduardo Montefusco, Francesca Stella, Giuliano Sangiorgi. Quali sono i momenti che hanno rappresentato il vero punto di svolta nelle loro carriere di grande successo. Come ci sono riusciti? Perché è toccato proprio a loro? A raccontarlo al Pride Village sarà il conduttore radiofonico e televisivo Claudio Guerrini che sabato 29 agosto sarà ospite al Festival per presentare il volume “C’era una (prima) volta” (Rogiosi Editore, 2020). Intervistato dal direttore artistico Lorenzo Bosio, Guerrini, che nel corso della sua carriera ha incontrato alcuni tra i più interessanti personaggi dello spettacolo, dello sport e della cultura, racconterà le loro carriere attraverso ricordi che fanno sorridere, pensare, talvolta commuovere. Ad essi l’autore voluto aggiungere la storia di un’amica speciale, che sta combattendo, da vera leonessa, una terribile e coraggiosa battaglia. Perché di prime volte, nella vita, ne dobbiamo affrontare tante, ma non sappiamo mai quale sarà la prossima. Perché ogni vita è una favola, ma non ne conosciamo il finale. Al termine la macchina del tempo del Pride Village porterà gli spettatori indietro di alcune decadi, alla scoperta, o riscoperta, di quel periodo d’oro per la musica pop&dance che furono gli Anni ’90. Torna infatti alla Fiera di Padova il party “A90” organizzato in collaborazione con BearDoc. Dalle 19.00 in poi ad accompagnare i “Villeggianti” – che avranno quattro bar e una caffetteria per l’aperitivo e una pizzeria, due ristoranti e una paninoteca per la cena – ci penserà l’animazione degli United Bears, che affiancherà le Drag Star del Village per un indimenticabile dinner show. Non sarebbe “A90”, tuttavia, senza l’accompagnamento musicale di Alex O’Neill, veronese di adozione ma esperienza nei migliori dj set d’Europa e protagonista della notte di Radio Company, e Silver Dj, noto per i suoi remix e le partecipazioni alle notti di famosi locali quali Pineta e Papeete di Milano Marittima e, tra i primi locali disco, il Picchio Rosso di Modena. [Ingresso gratuito fino alle ore 21.00, poi 5€].
[LA SICUREZZA] Il Pride Village ha adeguato le proprie norme di sicurezza in ottemperanza all’ordinanza del Ministero della Salute del 16 agosto 2020 e ha elaborato con le autorità preposte un piano di straordinario anti Covid per garantire la completa sicurezza dei propri ospiti. Gli accessi al Festival, che quest’anno si svolge esclusivamente all’aperto in un’area esterna di 10.000 metri quadrati, sono controllati e accessibili solamente previa misurazione della temperatura corporea. È previsto l’obbligo della mascherina.
Non è possibile consumare direttamente al banco, una volta ricevuta la propria ordinazione. L’intera area viene sanificata periodicamente e i bagni igienizzati continuamente con un presidio fisso. All’ingresso e in prossimità di ogni bar e ristorante è disponibile, inoltre, il disinfettante per le mani. Oltre agli uomini della security, l’organizzazione ha coinvolto quest’anno un gruppo di volontarie e volontari che aiuteranno il pubblico ad attenersi al comportamento corretto. Nelle serate dove prevista una maggiore affluenza è presente la Croce Bianca di Vicenza.
Il Festival è organizzato con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova. Partner sono Anima, Flexo, bitHOUSEweb. Media partner: Radio Wow.
Per informazioni
www.padovapridevillage.it