Diretto da Carla Peirolero torna il Suq Festival alla 22° edizione, simbolo di una integrazione possibile tra genti e culture, best practice d’Europa per il dialogo tra culture, festival riconosciuto e sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo. Slittato da giugno a fine agosto – dal 28 agosto al 6 settembre – si terrà al Porto Antico di Genova, nella piazza delle Feste, il teatro sul mare disegnato da Renzo Piano. Intorno al tema #frontiere una serie di proposte che mescolano linguaggi espressivi diversi: prosa, musica, videoproiezioni, danza, incontri. Tante le buone pratiche per l’ambiente in uno dei Festival più green d’Italia e plastic free.
——–
PROGRAMMA
DANZE AL SUQ 30 agosto H 19.30
Joy and Love among Peoples, balli tradizionali nigeriani
A cura del gruppo Giovani danzatori della Nigeria a Genova
ore 21 Piazza delle Feste
Mbira
testi Renato Sarti e Roberto Castello
con la preziosa collaborazione di Andrea Cosentino
con Ilenia Romano, Giselda Ranieri danza e voce, Marco Zanotti percussioni, limba
Zam Moustapha Dembélé kora, tamanì, voce, balafon, Roberto Castello
coreografia e regia Roberto Castello
musiche Marco Zanotti, Zam Moustapha Dembélé
Mbira è uno spettacolo ma è anche un termine africano dai molti significati intorno a cui si intreccia una sorprendente quantità di storie, musiche, balli e riflessioni su arte e cultura che fanno da trama a una performance che, combinando stili e forme, partiture minuziose e improvvisazioni, scrittura e oralità, contemplazione e gioco, ha come inevitabile epilogo una festa. Uno spettacolo che comunica una grande energia e, in forma davvero unica, tenta di fare il punto sul complesso rapporto fra la nostra cultura e quella africana. Quanto ha contribuito l’Africa a renderci quelli che siamo? Per molti secoli europei e arabi hanno esplorato, colonizzato e convertito ogni angolo del pianeta. Impossibile dire se i colonizzati prima della colonizzazione fossero più o meno felici, ma spesso capita che, nel processo di colonizzazione, anche il conquistatore cambi irreversibilmente entrando in contatto con la cultura dei conquistati.
2 settembre H. 17
Danzando sulla via della seta, esibizione di
danze orientali e bollywood.
A cura di Anahita, a.s.d Motus
5 settembre H 17
Danze afroangolane, afrocubane
A cura di Linda Ghiggi, Lazaro Piloto
5678 Studio, palestra HiFit
———–
TEATRO
“Canto di passo”, è il primo spettacolo in prima nazionale il 28 agosto, da un testo dell’antropologo Marco Aime, nell’adattamento teatrale e regia di Carla Peirolero, una produzione Suq che vede in scena Moni Ovadia, immigrato come i compagni con cui divide la scena: i siriani Mirna Kassis e Saleh Kamek, cantante e musicista, Bintou Ouattara nata in Burkina Faso.
Il 31 agosto debutta in prima nazionale “Porto a Porto” di e con Marina Senesi, per la regia di Cristina Pezzoli, recentemente scomparsa, che ha esplorato il confine tra terra e mare circumnavigando l’Italia e incontrando pescatori di frodo, immigrati, delfini e idee geniali.
——-
MUSICA
il 29 agosto “Donne in Musica” concerto di sole donne per ricordare Roberta Alloisio, concerto inedito con le cantanti Giua, Cristina Nico, Laura Parodi, Esmeralda Sciascia, in collaborazione con Lilith Festival e Festival Le Vie dei Cant. Il 4 settembre largo al Rap di periferia, giovani artisti in scena, dalla Valpolcevera la periferia segnata dal crollo del Ponte Morandi, in collaborazione con il Teatro SOC di Certosa.
Gli eventi potranno anche essere seguiti online in live streaming. Tra i partner, oltre Mibact, la Fondazione Compagnia di San Paolo, maggior sostenitore della rassegna Teatro del Dialogo; il Comune di Genova – assessorato alla Cultura; Porto Antico di Genova spa e Camera di Commercio di Genova.
Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito esclusi gli spettacoli teatrali, a prezzi accessibili: €10; ridotto €7
Programma completo e aggiornamenti www.suqgenova.it
Approfondimenti sugli spettacoli http://www.suqgenova.it/suq-festival/teatro-del-dialogo-2020/