Si avvicina il 2021, anno della celebrazione di Dante Aligheri a settecento anni dalla sua scomparsa. E non potevano essere che il poeta Davide Rondoni e il Maestro della musica popolare italiana, Ambrogio Sparagna, a ideare e curare un progetto artistico di grande fascino e originalità dedicato al Sommo Poeta e alla Divina Commedia, BandaDante. Concerto viandante dei vivi, dei morti e dei tipi danteschi, una carovana artistica che si metterà in viaggio per raccogliere e coinvolgere nel suo lungo viaggio suonatori, cantanti, attori in tutte le città che la ospiteranno, ogni tappa una anteprima. Un tour internazionale di spettacoli tra luoghi diversi, periferici e centrali, feste popolari e teatri, in omaggio a Dante e al suo viaggio d’amore e mistero.
La Commedia sarà cantata alla maniera dei nostri pastori, dei contadini, verrà riconsegnata al popolo: i poeti la illumineranno, i giullari la avvicineranno.
L’anteprima assoluta di BandaDante. Concerto viandante dei vivi, dei morti e dei tipi danteschi andrà in scena domenica 13 settembre, dalle 20, alla Pieve di San Donato a Polenta di Bertinoro (FC). Parte quindi da un luogo simbolo della vita del Sommo Poeta e della Commedia cui si lega la celebre protagonista del V Canto dell’Inferno, Francesca da Polenta, meglio conosciuta come Francesca da Rimini, figlia di Guido da Polenta, signore di Ravenna, che ospitò Dante negli ultimi anni della sua esistenza.
Il repertorio del concerto è costituito da brani originali di Ambrogio Sparagna ispirati ad alcuni dei passi più celebri e meno noti della Divina Commedia. Canteranno Ulisse, Paolo e Francesca, Caronte e il Conte Ugolino alternandosi agli originali componimenti poetici di Davide Rondoni per dare vita a una coralità che propone un omaggio a più voci al Sommo Poeta.
«Dante è il più alto e il più popolare dei poeti. Come tutte le cose belle italiane non sono mai elitarie, ma altissime eppure legate al basso della vita di tutti. Legano cielo e terra», spiega il poeta Davide Rondoni, autore di un volume di saggi danteschi “Per lei e per tutti. Appunti su Dante e sull’amore” (CartaCanta), «Dante, come san Francesco o Michelangelo o Vivaldi, è mistico e popolare nello stesso tempo. La vera cultura italiana non è fatta dà élite che concedono divertimenti “pop” alla gente, ma dall’incontro meraviglioso tra cielo e terra».
In scena gli strumenti musicali della tradizione, dall’organetto alla zampogna, dai flauti pastorali alla ghironda, dalla conchiglia ai corni e le voci possenti e armoniose dell’ensemble per ricreare l’atmosfera sonora di un’aia o di un focolare contadino, di una festa campestre o di un incontro durante la transumanza. Alla Pieve di San Donato a Polenta, oltre all’organetto di Ambrogio Sparagna, ascolteremo le voci e gli strumenti di Anna Rita Colaianni, Raffaello Simeoni, Erasmo Treglia, Cristiano Califano, solisti dell’Orchestra Popolare Italiana.
Sotto il suggestivo sguardo della Pieve romanica ove Dante sostava in preghiera, BandaDante ospiterà la voce della cantautrice Roberta Giallo e le letture dei poeti Gianfranco Lauretano, Isabella Leardini, Eva Laudace, Matteo Zattoni e Martina Capezzuto.
«Con la sua poesia e il suo viaggio Dante ha fissato nell’immaginario di contadini e pastori dell’Appennino un mondo fantastico che andava musicato, cantato, celebrato ogni giorno“, sottolinea il Maestro Ambrogio Sparagna.
Un progetto fortemente voluto e sostenuto dal Museo Interreligioso di Bertinoro, per la grande importanza che la figura di Dante Alighieri ricopre nel dialogo interreligioso: nei suoi contenuti dottrinari, la Commedia può essere letta come una risposta e una riflessione cristiane rispetto alle questioni sollevate dalla filosofia arabo-islamica che aveva sdoganato il pensiero di Aristotele in Europa.
Dante sarà lì, nei momenti di festa e in quelli più intimi e personali, come testimone delle umane vicende e come ispiratore di una autentica arte popolare.
“BandaDante” Concerto viandante dei vivi, dei morti e dei tipi danteschi è una produzione Finisterre in collaborazione con l’Auditorium Parco della Musica di Roma e il Museo Interreligioso di Bertinoro.