Per la rassegna Blu Oltremare – un progetto di Città di Torino e Fondazione per la Cultura Torino, realizzato da Teatro Stabile di Torino nell’ambito di Torino a Cielo Aperto – mercoledì 9 e giovedì 10 settembre 2020, alle ore 21.00, nel cortile di Combo a Torino, Alba Maria Porto cura la regia di Arte di Yasmina Reza, nella traduzione di Luca Scarlini, un progetto di Alba Maria Porto, Claretta Caroppo, Annalisa Greco. Lo spettacolo è interpretato da Mauro Bernardi, Elio D’Alessandro, Christian La Rosa, le musiche originali sono di Elio D’Alessandro, scene e costumi di Lucia Giorgio.
Alba Maria Porto parte dal testo, dagli attori e dalle atmosfere rarefatte del minimalismo estetico per imboccare la via scenica di Arte, testo che ha portato Yasmine Reza alla ribalta internazionale come autrice e drammaturga. In scena tre porte sormontate di luce al led, tre luoghi del fuori da cui ciascun personaggio entra ed esce in via esclusiva, come zona di rifugio, comfort e rinascita, in cui ognuno trova l’ombra necessaria per rintanarsi nei propri recessi più o meno disagiati. Apre la pièce la performance sonora del magnetico D’Alessandro che si dimostra musicista raffinato oltre che attore di carattere, imbracciando una Fender Stratocaster e usando con disinvoltura una loop station da cui estrapola un tema musicale perfetto per questa commedia infernale delle amicizie diaboliche. La trama è un ottimo diversivo per far emergere, con un climax emotivo, comico e surreale, il vero nocciolo del contendere. Serge (un Christian La Rosa magnetico e intrigante con grande padronanza di una dialettica raffinata) acquista un quadro totalmente bianco di un famoso pittore pagandolo 200 mila franchi; Marc, uno dei suoi due migliori amici, (uno spassoso Elio D’Alessandro nei panni del sarcastico e irriverente amico controcorrente) alla vista del quadro e informato del prezzo che ha esborsato Serge per comprarlo, non può trattenersi dal ridere per l’assurdità della transazione, mandando su tutte le furie l’amico. Marc informa del fatto l’altro migliore amico di Serge, Yvan, (un Mauro Bernardi divertentissimo e comico, che crea fin da subito col pubblico un feeling epidermico) ma lui è lasso e permissivo e non ci vede niente di male se il quadro dà piacere a Serge. Ma Marc non riesce ad essere così rilassato, quell’acquisto lo turba e lo inquieta profondamente e non tanto per la cifra folle ma perché Serge è cambiato. Dal fatto scatenante i tre amici si trovano infine a discutere della loro amicizia, dei cambiamenti avvenuti, delle transizioni che stanno avvenendo nelle loro vite e dell’inferno che il loro turbinio amicale, diabolico e idilliaco insieme, è diventato dopo essersi persi di vista quel poco che è stato sufficiente a trasformarli, a farli sentire soli e impauriti. La regia di Alba Maria Porto asseconda il climax emotivo e dialettico del testo, si incentra sulla recitazione ritmica e indiavolata del terzetto ben assortito dei pregiati attori e consente al pubblico di godersi con allegria pensosa la messa in scena leggiadra e divertente e il preciso ordito della trama che dal faceto passa ad una acuta riflessione.
Visto il 9 settembre 2020 al Cortile di Combo, Torino.
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ARTE
di Yasmina Reza
traduzione Luca Scarlini
con Mauro Bernardi, Elio D’Alessandro, Christian La Rosa
regia Alba Maria Porto
scene e costumi Lucia Giorgio
musiche originali Elio D’Alessandro
progetto video Indyca
un progetto di Alba Maria Porto, Claretta Caroppo, Annalisa Greco
Asterlizze
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