A poco più di due mesi dalla scomparsa, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ricorda Ennio Morricone con un concerto che impagina le sue musiche più celebri. Profondamente legato all’Istituzione di cui era Accademico dal 1996, fu proprio a Santa Cecilia che Ennio Morricone diresse per la prima volta le sue colonne sonore nel 1998 in un concerto all’Auditorio Pio per poi salire più volte sul palco della Sala Santa Cecilia a dirigere le sue musiche che giovedì 17 settembre (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia ore 21) saranno dirette da Antonio Pappano alla guida dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia. Un concerto straordinario, non solo per l’impatto emotivo per gli artisti e per il pubblico, ma per l’eccezionalità dell’evento che vedrà per la prima volta Pappano dirigere le partiture originali messe a disposizione dalla famiglia – che ha accolto con entusiasmo l’idea del concerto – e che finora erano state dirette solo da Ennio Morricone in persona o da suo figlio Andrea.
Il programma ripercorre sinteticamente una vita dedicata alla musica, sin dagli esordi nel cinema all’inizio degli anni Sessanta. Leggendaria è stata la collaborazione con il regista Sergio Leone che produsse celebri western come Il buono, il brutto, il cattivo, C’era una volta il West, Giù la testa di cui Pappano eseguirà in apertura di serata brani noti come l’Estasi dell’Oro. La collaborazione con Leone prosegue negli Ottanta con il film cult C’era una volta in America del quale verranno eseguiti i temi più famosi. Negli anni seguenti, indimenticabili sono le musiche scritte per film come Gli intoccabili (Brian De Palma, 1987) e il più recente La leggenda del pianista sull’Oceano di Giuseppe Tornatore (1998). Il concerto prosegue con la colonna sonora di Nuovo cinema Paradiso, il film che nel 1988 portò alla notorietà mondiale il giovanissimo Giuseppe Tornatore e che segnò l’inizio di una trentennale collaborazione tra il regista e il compositore.
Non mancano titoli come La Battaglia di Algeri dall’omonimo film di Gillo Pontecorvo del 1966, le musiche tratte dal film Sostiene Pereira di Roberto Faenza (1995) e ispirato all’omonimo romanzo di Antonio Tabucchi. La collaborazione con il cinema impegnato è testimoniata ancora da moltissimi titoli ai quali la colonna sonora di Morricone ha sempre dato un valore aggiunto rendendoli indimenticabili: è il caso di La classe operaia va in Paradiso di Elio Petri (1971) o Vittime di guerra di Brian De Palma (1989). Il concerto prosegue con un brano di raro ascolto nel quale il Coro ripete con ritmo incalzante la parola Abolisson riferita all’abolizione della schiavitù, tratto dalla colonna sonora del film Queimada, nel quale il regista Gillo Pontecorvo nel 1969 condanna con durezza ogni forma di colonialismo e oppressione, messaggio universale al quale la musica di Morricone conferisce ulteriore forza. In conclusione la musica celestiale di Gabriel’s oboe, il tema iniziale Falls e il corale Come in cielo così in terra indimenticabili brani tratto dal film Mission (Roland Joffé, 1986).
Voce solista Susanna Rigacci, storica presenza vocale nella musica di Morricone.
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Giovedì 17 settembre 2020
Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Susanna Rigacci soprano
musiche di Ennio Morricone
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La vita e la leggenda
The Strenght of the righteous (Gli intoccabili)
Tema di Deborah, Povertà, Tema principale (C’era una volta in America)
La leggenda del pianista sull’oceano
Nuovo Cinema Paradiso
Modernità del mito nel cinema di Sergio Leone
Il buono, il brutto, il cattivo
C’era una volta il west
Giù la testa
L’Estasi dell’Oro (Il buono, il brutto, il cattivo)
Cinema dell’Impegno:
La battaglia di Algeri
Sostiene Pereira
La classe operaia va in Paradiso
Vittime di guerra
Abolisson
Mission
Gabriel’s Oboe
Falls
Come in cielo così in terra
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Biglietti da 20 a 50 euro
Ridotto giovani, 25% sconto
l gentile pubblico è invitato ad acquistare i biglietti online, sul sito www.ticketone.it e, se impossibilitati, al botteghino dell’Auditorium.
Il botteghino non può stampare o ristampare biglietti acquistati online. In assenza del biglietto non sarà quindi possibile l’accesso né la ristampa.
L’accesso alla Cavea è consentito solamente alle persone provviste di mascherina.
All’ingresso sarà obbligatorio sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea.
Non sarà consentito l’accesso a persone a cui è stata riscontrata una temperatura maggiore di 37,5°C.
Si raccomanda di arrivare con un congruo anticipo rispetto all’orario di inizio dello spettacolo.
I posti sono nominativi e numerati. Le persone congiunte, al momento dell’ingresso, dovranno produrre un’autocertificazione utile a dichiarare il loro stato di conviventi.
I posti contigui per congiunti saranno venduti solo al botteghino dell’Auditorium oppure scrivendo a biglietteria@santacecilia.it
L’attuale allestimento delle tribune non prevede seggiolini, i posti (numerati) sono indicati da segnaposti collocati sulle gradinate.