La XII edizione del Concorso Internazionale per Quartetto d’Archi “Premio Paolo Borciani”, inizialmente prevista per il 2020 e posticipata a causa della emergenza sanitaria, si terrà dal 5 al 13 giugno 2021 al Teatro Valli di Reggio Emilia. Il nuovo bando, che porta a dodici il numero massimo di quartetti partecipanti, è disponibile sul sito www.iteatri.re.it. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 dicembre 2020. Le selezioni già effettuate per il 2020 rimangono valide, a condizione che non vi siano cambiamenti o sostituzioni nella composizione degli ensemble.
In occasione della XII edizione del “Premio Paolo Borciani” si terrà al Teatro Valli di Reggio Emilia la Assemblea annuale della WFMC, la Federazione Mondiale dei Concorsi Musicali. Il Concorso Internazionale è realizzato grazie alla collaborazione di Max Mara, marchio di eccellenza della moda italiana e tra i principali brand internazionali.
Il Concorso è aperto a giovani Quartetti d’Archi di tutte le nazionalità: l’età complessiva del Quartetto non deve superare i 128 anni e quella dei singoli componenti i 35 anni. Al termine delle quattro prove selettive aperte al pubblico, tre dei quartetti partecipanti verranno ammessi alla finale di domenica 13 giugno 2021.
I risultati saranno annunciati la sera stessa, a conclusione dei lavori della Giuria presieduta da Emmanuel Hondré, direttore della Philarmonie de Paris. Ne fanno parte: Martin Beaver, violino, Tokyo String Quartet; Francesco Dillon, violoncello del Quartetto Prometeo; Anthea Kreston, violino del Quartetto Artemis; Alexander Lonquich, pianoforte, Kim Kashkashian, viola; Jana Kuss, violino del Quartetto Kuss. Fanno parte della commissione di pre-selezione Emilie Delorme (Direttrice del Conservatoire national supérieur de musique et danse de Paris), Jeanne Maisonhaute (Tana QT), Geneviève Strosser, Francesco Filidei.
Le quattro prove percorrono l’arco temporale che va dal Settecento al Contemporaneo e una “Carta Bianca” con improvvisazioni o performance a scelta. Tutti i partecipanti eseguiranno inoltre in prima assoluta UTA-ORI. Weaving Song for string quartet, la nuova commissione per Quartetto d’Archi che il Premio Paolo Borciani ha affidato a Toshio Hosokawa, tra i più rappresentativi e conosciuti autori del nostro tempo, formatosi a Berlino alla scuola di Isang Yun, oltre che profondo conoscitore della musica tradizionale giapponese.
Al primo classificato sarà assegnato un premio in denaro di € 25.000, i vincitori avranno una residenza artistica a Reggio Emilia nel corso della Stagione 2021-2022 e una tournée internazionale, coordinata da Lorenzo Baldrighi Artists Management in collaborazione con Konzertdirektion Goette, Amburgo, per Germania, Austria e Svizzera; L’Agence, Parigi, per la Francia; Ivy Artists, L’Aia, per Belgio, Olanda e Lussemburgo; Sulivan Sweetland, Londra, per il Regno Unito, che li porterà ad esibirsi nelle più prestigiose sala da concerto. Saranno inoltre assegnati il Secondo Premio di € 10.000 (diecimila/00), il Terzo Premio di € 5.000 (cinquemila/00), il Premio Speciale € 3.000 (tremila/00) per la migliore esecuzione della nuova composizione per quartetto d’archi commissionata a Toshio Hosokawa, il Premio del Pubblico € 2.000 (duemila/00), il Premio Under 20 € 1.000 (mille/00) e una borsa di studio dalla Jeunesses Musicales Deutschland. Tutti i dettagli sono contenuti nel bando di partecipazione.
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