La Stagione 2020/2021 del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale proporrà titoli e autori di grande interesse portati in scena da attori e registi di successo. I risultati raggiunti con le due rassegne estive Summer Plays e Blu Oltremare – due cartelloni che continueranno ad animare i palcoscenici torinesi fino a fine settembre e che, nonostante la limitazione dei posti, hanno riscosso un grande successo di pubblico registrando oltre 20.000 presenze totali, di cui 13.000 circa al Teatro Carignano e 7.000 nel Cortile di Combo – rendono fiduciosi rispetto all’attesa partecipazione degli spettatori.
Il nuovo programma, di cui viene presentata la prima parte, inizierà ad ottobre dopo l’avvio di Torinodanza e vedrà debuttare novità assolute oltre ad alcune produzioni che avrebbero dovuto andare in scena prima del lockdown. Una Stagione “diversamente classica” che da un lato farà rivivere il repertorio attraverso riletture originali e dall’altro dedicherà ampio spazio alla drammaturgia contemporanea: in soli tre mesi saranno 32 i titoli programmati di cui 9 produzioni (3 nuove produzioni esecutive, 3 nuove coproduzioni e 3 riprese), 10 spettacoli ospiti e 13 allestimenti per Torinodanza. Oltre al Carignano verranno riaperti gli altri teatri dello Stabile: il Gobetti e le Fonderie Limone di Moncalieri.
Sarà una stagione aperta alle prospettive internazionali non solo con gli spettacoli di Torinodanza, ma anche con il debutto in prima assoluta, al Teatro Carignano, di The Spank, nuovo testo del romanziere, drammaturgo e sceneggiatore Hanif Kureishi che ha deciso di cogliere l’opportunità per questa nuova pièce di debuttare in Italia prima che in Inghilterra. Lo spettacolo vedrà protagonisti Valerio Binasco e Filippo Dini, che curerà anche la regia di questo lavoro.
Il Direttore artistico del Teatro Stabile di Torino, Valerio Binasco, dirigerà Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller e sarà in scena insieme a Vanessa Scalera per cimentarsi in questo classico del Novecento.
Sempre a maestri del Novecento guardano Leonardo Lidi, che cura la regia de La casa di Bernarda Alba di Federico García Lorca; il dramaturg dello Stabile Fausto Paravidino, che propone una riscrittura de L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht intitolata Peachum che lo vedrà protagonista in scena insieme a Rocco Papaleo; Laura Curino, che porta in scena L’anello forte di Nuto Revelli.
Al progetto produttivo si aggiunge Pandora, novità del Teatro dei Gordi, un collettivo emergente di grande talento e, dopo il successo delle scorse Stagioni, tornano Filippo Dini con Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, Eugenio Allegri e Matthias Martelli con Mistero Buffo di Dario Fo, e Lorena Senestro con La Signorina Felicita ovvero la felicità.
A completare il programma di ospitalità saranno Alessandro Baricco, Jurij Ferrini, Maria Amelia Monti, Ascanio Celestini, Paolo Nani e un focus dedicato alle compagnie indipendenti del territorio inserite nella rassegna Il cielo su Torino.
Lo spazio della biglietteria dello Stabile, al Teatro Carignano, nei prossimi mesi sarà animato dal progetto Il Menù della Poesia. Tutti i weekend, compatibilmente con l’attività di spettacolo programmata in sala, un collettivo di attori professionisti offrirà poesia, teatro e letteratura a spettatori e curiosi. Chi vorrà approfittare di questa opportunità avrà la possibilità di scegliere sul momento da un menù di capolavori quello che più preferisce, per poi ascoltarlo dalla viva voce di questi originali maître teatrali.
Il rapporto con il nostro pubblico è oggi più che mai al centro delle politiche culturali del Teatro Stabile, che ha deciso di ampliare ulteriormente le attività ad esso rivolte, rafforzando e diversificando i legami tra cittadino-spettatore e istituzione-attività. Considerando l’accessibilità uno dei punti focali della mission del nostro Ente, nella Stagione 2020/2021 viene riproposta l’iniziativa Un posto per tutti, sostenuta dalla Fondazione CRT, che garantisce l’abbattimento delle barriere di accesso permettendo a chiunque di assistere agli spettacoli in cartellone, anche se appartenente alle fasce deboli e svantaggiate. Vengono, infatti, messi a disposizione dei cittadini a basso reddito (certificazione ISEE) 1.000 abbonamenti gratuiti: l’iniziativa, attiva da diversi anni, riscuote un notevole successo ed ha ampliato il pubblico di giovani famiglie, studenti fuori sede e lavoratori extracomunitari. Per gli studenti universitari e in generale per i giovani vengono invece confermate le formule di abbonamento particolarmente vantaggiose e gradite. La comunità di spettatori che frequenta le nostre sale oggi non può non essere considerata come uno dei punti cardine della nostra progettualità ed è per questa ragione che, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, lo Stabile ha dato vita al nuovo settore Partecipazione e Sviluppo Culturale, che è al lavoro non solo per portare a compimento alcune importanti progettualità internazionali e locali – pensiamo al progetto europeo ADESTE+ , alle attività nel carcere Lorusso-Cotugno, a Torino Arti Performative, alla collaborazione all’iniziativa La Bella Estate o alla risposta istituzionale offerta alla call “Mind Club” – ma anche per favorire la partecipazione e il dialogo con i cittadini e allo sviluppo di nuove politiche culturali dalla forte vocazione civica e sociale.
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NUOVE PRODUZIONI ESECUTIVE DEL TEATRO STABILE DI TORINO
Ad inaugurare la Stagione 2020/2021 dello Stabile sarà Uno sguardo dal ponte dramma di Arthur Miller ambientato nella comunità italoamericana di New York. A tuffarsi nel magma di una pièce che in passato è stata diretta in teatro da maestri come Luchino Visconti e al cinema da Sidney Lumet nella memorabile pellicola con Raf Vallone, è il Direttore artistico Valerio Binasco, regista di questa nuova produzione dello Stabile di Torino, nella quale è anche interprete accanto a Vanessa Scalera, Deniz Özdoğan, Dario Aita, Emmanuele Aita, Michele Schiano Di Cola, Giulio Cavallini. Il nuovo allestimento dello Stabile debutterà in prima nazionale al Teatro Carignano, dal 5 al 25 ottobre 2020.
Un grande evento nella stagione dello Stabile: il debutto mondiale di The Spank una nuova produzione diretta da Filippo Dini da un testo di Hanif Kureishi, romanziere, drammaturgo, sceneggiatore anglo-pakistano di fama internazionale, con la traduzione di Monica Capuani. I protagonisti, interpretati da Valerio Binasco e Filippo Dini, sono due amici profondamente diversi, ma legati da una solido affetto reciproco, una dimensione di complicità che si incrina improvvisamente, mettendo in luce contraddizioni e divergenze dagli esiti inimmaginabili. Lo spettacolo andrà in scena al Carignano dall’8 al 20 dicembre 2020 in prima assoluta.
Dal 27 ottobre all’8 novembre 2020, debutterà, in prima nazionale, al Carignano La casa di Bernarda Alba il capolavoro di Federico García Lorca messo in scena da Leonardo Lidi che si è formato alla Scuola per Attori dello Stabile di Torino ed ha ottenuto in poco tempo prestigiosi riconoscimenti di critica e pubblico. Una delle più importanti opere del teatro spagnolo è un dramma familiare, dove tra amore e sopraffazione domina la figura di Bernarda Alba, madre/padrona senza pietà. In scena Francesca Mazza, Orietta Notari, Francesca Bracchino, Paola Giannini, Barbara Mattavelli, Matilde Vigna, Giuliana Bianca Vigogna, Riccardo Micheletti.
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NUOVE COPRODUZIONI
Dal 10 al 22 novembre 2020, al Teatro Carignano, debutterà Peachum, potente rilettura di Fausto Paravidino del capolavoro di Bertolt Brecht, L’opera da tre soldi. Protagonisti di questa messa in scena saranno Rocco Papaleo e lo stesso Paravidino. Peachum è un viaggio in un mondo fatto di miserie: la miseria dei poveri, la miseria di chi si vuole arricchire, la miseria di chi ha paura di diventare povero. Lo spettacolo è coprodotto con il Teatro Stabile di Bolzano.
Al Teatro Gobetti, dal 6 al 18 ottobre 2020, Laura Curino e Lucia Vasini, dirette da Anna Di Francisca raccontano le storie de L’anello forte che lo scrittore Nuto Revelli, cantore di un’Italia contadina d’altri tempi, assegna alle donne. Memorie di lavoro e tenacia, storie struggenti di soprusi ed emancipazione dove, in campagna prima e nell’industria poi, si affrontano i desideri di autonomia e libertà, le ambizioni di un futuro diverso per se stesse e per i propri figli. Una coproduzione con Il Contato del Canavese – Teatro Giacosa di Ivrea.
Sempre al Gobetti debutterà, dal 15 al 20 dicembre 2020, Pandora proposto dal Teatro dei Gordi con la regia di Riccardo Pippa: un giovane collettivo che crea spettacoli ironici, suggestivi e soprattutto senza parole. In un mondo soffocato dalle chiacchiere, il silenzio è un atto rivoluzionario. Un bagno, attraversato da un’umanità variegata e transitoria, è la moderna metafora del vaso dal quale sono uscite le disgrazie dell’umanità. È un luogo di passaggio, d’attesa, d’incontro tra sconosciuti, un camerino improvvisato dove fare scongiuri, nascondersi, sfogarsi. Una coproduzione con Teatro Franco Parenti e Fondazione Campania dei Festival.
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RIPRESE PRODUZIONI E COPRODUZIONI
Torna una delle più acclamate edizioni di Così è (se vi pare), commedia di Luigi Pirandello, già premiata con Le Maschere del Teatro come migliore regia. Filippo Dini, Maria Paiato, Andrea Di Casa, Orietta Notari, Mariangela Granelli, Nicola Pannelli sono tra i protagonisti di un thriller: un’indagine tra borghesi piccoli e impiccioni coinvolge una sfuggente famigliola appena trasferitasi in una cittadina di provincia. E nonostante l’intervento delle autorità, il mistero non sarà facile da dipanare. Lo spettacolo, con la regia di Filippo Dini, andrà in scena al Teatro Carignano dal 22 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021.
Alle Fonderie Limone di Moncalieri, dall’1 al 13 dicembre 2020 sarà nuovamente in scena Mistero Buffo, considerato il capolavoro della produzione di Dario Fo. Eugenio Allegri dirige le giullarate del Premio Nobel affidate al talento del giovane Matthias Martelli.
Lorena Senestro diretta da Massimo Betti Merlin proporrà La Signorina Felicita ovvero la felicità: una personalissima interpretazione del celebre “salottino in disuso” di Guido Gozzano, accompagnata al pianoforte da Andrea Gattico. Lo spettacolo, coprodotto con il Teatro della Caduta, andrà in scena al Teatro Gobetti dal 24 al 29 novembre 2020.
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TEATRO CARIGNANO
Ad aprire la Stagione sarà Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, con la regia di Valerio Binasco che debutterà, in prima nazionale, al Teatro Carignano, il 5 ottobre 2020 (repliche fino al 25 ottobre).
Dal 27 ottobre sarà in scena, in prima nazionale, La casa di Bernarda Alba di Federico García Lorca, per la regia di Leonardo Lidi (repliche fino all’8 novembre); Fausto Paravidino dirigerà Peachum da L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht (10 – 22 novembre); Alessandro Baricco legge Novecento di Alessandro Baricco, Tommaso Arosio, Eleonora De Leo, Nicola Tescari (24 – 29 novembre); Filippo Dini sarà regista e interprete insieme a Valerio Binasco di The Spank di Hanif Kureishi (prima assoluta, 8 – 20 dicembre); tornerà al Carignano Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, per la regia di Filippo Dini (22 dicembre 2020 – 6 gennaio 2021).
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TEATRO GOBETTI
La Stagione del Gobetti si aprirà con L’anello forte da Nuto Revelli, con la regia di Anna Di Francisca e l’interpretazione di Laura Curino e Lucia Vasini (6 – 18 ottobre 2020). Sempre ad ottobre debutterà I due gemelli libero adattamento di Natalino Balasso da I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni con la regia e l’interpretazione di Jurij Ferrini (27 ottobre – 8 novembre).
A novembre andranno in scena La parrucca da La parrucca e Paese di mare di Natalia Ginzburg, con Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta, per la regia di Antonio Zavatteri (10 – 15 novembre); I 20 anni di Radio Clandestina di e con Ascanio Celestini (17 – 22 novembre); La Signorina Felicita ovvero la felicità uno spettacolo di Lorena Senestro, regia di Massimo Betti Merlin (24 – 29 novembre).
Nel mese di dicembre sarà presentata la rassegna Il cielo su Torino, in scena le ultime creazioni di alcuni tra i più interessanti artisti torinesi emergenti, selezionati attraverso un bando promosso dallo Stabile di Torino in collaborazione con TAP / Torino Arti Performative. In programma: la compagnia Anomalia Teatro con Era meglio nascere topi di Debora Benincasa, regia di Amedeo Anfuso (1 – 2 dicembre); Signorina, lei è un maschio o una femmina? di Gloria Giacopini e Giulietta Vacis della compagnia Asterlizze Teatro (3 – 4 dicembre); Giacomo Guarneri dirige Con sorte con Oriana Martucci (5 – 6 dicembre); Associazione Altera porterà in scena Queer picture show uno spettacolo di Irene Dionisio e Francesca Puopolo con Giovanni Anzaldo (8 – 9 dicembre); Furiosa Scandinavia di Antonio Rojano, spettacolo prodotto da Settembre Teatro e Acción Cultural Española (11 – 12 dicembre).
Teatro dei Gordi presenterà Pandora ideazione e regia di Riccardo Pippa (15 – 20 dicembre); Paolo Nani porterà in scena La lettera con la regia di Nullo Facchini (22 dicembre 2020 – 10 gennaio 2021).
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FONDERIE LIMONE MONCALIERI
Alle Fonderie Limone, oltre agli spettacoli di Torinodanza festival 2020 (in programma dall’11 settembre al 23 ottobre), andrà in scena Mistero Buffo di Dario Fo – Edizione per i 50 anni, con Matthias Martelli e la regia di Eugenio Allegri (1 – 13 dicembre 2020).
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INFO BIGLIETTERIA
Biglietteria Teatro Carignano, piazza Carignano 6 – Torino
Tel. 011 5169555 – Numero Verde 800 235 333
teatrostabiletorino.it