La direttrice artistica Viviana Toniolo ha voluto, in questo 34° anno di attività del Teatro Vittoria, lanciare uno slogan d’incoraggiamento e impegno rivolto al teatro e al pubblico: “Riapriamo insieme il sipario”. E si è rivolta con più forza soprattutto ai cittadini romani che vedranno nel cartellone del Teatro Vittoria diversi spettacoli dedicati a Roma e alla romanità perché solo il calore reciproco di due elementi imprescindibili come il pubblico e il teatro possono essere la fiamma creativa che ridarà vita ad un settore in gravi difficoltà. Per il Teatro Vittoria forse questa è la stagione più difficile e anomala tra quelle affrontate fino ad ora, ma senz’altro quella più emotivamente importante e impegnativa.
Gli abitanti di Roma, dunque, sono chiamati a raccolta per sostenere il Teatro Vittoria che con sforzo immane ha realizzato un cartellone ricchissimo e variegato.
Una stagione 2020-21 completa che vede in programmazione 18 appuntamenti non solo dedicati alla Capitale, ma anche alla sostenibilità ambientale oltre che al teatro classico e musicale.
Questa presentazione, anche in considerazione del distanziamento sociale e delle disposizioni in evoluzione, vuole essere una porta aperta sul futuro del Teatro Vittoria e di tutti i teatri Italiani perché mai come in questo momento abbiamo bisogno di riflessioni e spunti di vita che proprio il teatro ci sa regalare.
La recente Mostra del Cinema di Venezia, primo appuntamento internazionale ufficiale nell’ambito dello spettacolo, ha dimostrato che rispettando tutte le disposizioni sanitarie e i protocolli di prevenzione, si può fruire degli spettacoli in sala in totale sicurezza.
Iniziamo quindi questa nuova stagione incitando il pubblico a venire a teatro perché il periodo storico che stiamo attraversando richiede tutte le nostre energie migliori.
Aiutateci dunque a riaprire il nostro sipario!
È un appello che rivolgiamo anche alla stampa che, oggi più di prima, ha il difficile compito di sensibilizzare i lettori, gli ascoltatori e gli spettatori.
Solo la sinergia di sforzi e intenti da parte di tutti potrà risollevare le sorti di un settore fin troppo penalizzato e di certo da soli non si vince.
Il Teatro Vittoria dedica tutta la prima stagione 2020 a Roma e alla romanità, ci saranno anche due serate musicali di cui una dedicata ad un noto cantautore romano e l’altra a balli e canti popolari della città e del Lazio.
A partire dal 1° ottobre e fino all’11 con STORIA DE ROMA NOSTRA spettacolo musicale sui versi di Cesare Pascarella, storia, musica e divertimento per la regia di Stefano Messina.
Si va avanti poi dal 17 al 25 ottobre con AMORE A ROMA TRA IL DIAVOLO E L’ACQUASANTA, l’amore attraverso i secoli tra misteri e magie della Città Eterna, regia di Carlo Lizzani.
Dal 27 ottobre all’8 novembre ROMA – BANCO 24 regia di Federico Vigorito, storia di una ex prostituta che gestisce un chiosco nella periferia romana. Cambierà tutto in una notte.
Dal 10 al 22 novembre LA TOVAGLIA DI TRILUSSA di e con Ariele Vincenti, supervisione Nicola Pistoia; in una vecchia osteria nell’atmosfera di una volta si racconta la vita del Poeta con musiche dal vivo.
Dal 26 novembre al 6 dicembre LA LUNA DI PATMOS di Gianni Clementi, un romano scampato alla strage di Piazza Fontana s’imbatte nella poesia Patmos di Pasolini e nascerà in lui la necessità di dare un significato concreto alla parola Democrazia.
Dal 10 al 20 dicembre A CUORE APERTO di Gianni Clementi con Massimo Wertmuller, una “dichiarazione di guerra” a Roma e alla sua lingua, ma anche il piacere di appartenerle con le sue esagerazioni e la sua bellezza. Un viaggio all’insegna del divertimento, ma anche della riflessione sui grandi temi della vita.
Dal 22 dicembre al 3 gennaio 2021 LA SCOPERTA DELL’AMERICA di Cesare Pascarella e regia di Stefano Messina.
La seconda parte della stagione invece vedrà tematiche diverse ma ci saranno ancora spettacoli dedicati alla Capitale.
S’inizia con GLI AMICI DI PETER dal film di Kennet Branagh dal 7 al 17 gennaio, una commedia sull’amore, l’amicizia, il sesso e altre calamità naturali con la Compagnia di Attori & Tecnici.
A partire dal 19 gennaio ci sarà un’intera settimana dedicata alla sostenibilità ambientale, incontri e dibattiti con personalità del mondo della Scienza e della Cultura: il prof. Mario Tozzi, il giornalista Marco Frittella, lo scrittore Italo Moscati e le Associazioni “Plasti Free Onlus” e “Fridays for Future”.
Dal 2 al 7 febbraio LA FOTO DEL CARABINIERE (la storia di Salvo D’Aquisto e di mio padre) – scritto, diretto e interpretato da Claudio Boccaccini.
Dal 12 al 28 febbraio RAMSETE II di Sebastien Thierry una commedia grottesca e spiazzante, tra thriller e vaudeville, riso e terrore che in un susseguirsi di colpi di scena inchioderà lo spettatore alla poltrona.
Dal 2 al 7 marzo BARZELLETTE di e con Ascanio Celestini.
Dal 9 al 14 marzo SCOOP- LA DONNA È SUPERIORE ALL’UOMO di e con Giobbe Covatta.
Dal 16 al 21 marzo si prosegue con l’omaggio alla romanità ROMA, IO TI RACCONTO E CANTO – dallo stornello al rap, Elena Bonelli, la Voce di Roma, racconterà cantando la storia della canzone romana dall’800 a oggi. Ospite un rapper di nuova generazione.
Dal 23 al 28 marzo TRA SCENDI E SALI di e con Alessandro Bergonzoni che ha condiviso la regia con Riccardo Rodolfi, un percorso per scoprire se le immagini reali di questi anni possono essere modificate con la forza dell’arte.
Dal 6 all’11 aprile NAPUL’È…N’ATA STORIA musica e parole di Eduardo De Filippo e Pino Daniele, due artisti che rappresentano l’evoluzione moderna del teatro e della musica, con Mariangela D’Abbraccio, Musica da Ripostiglio e Gianluca Casadei alla fisarmonica.
Si prosegue dal 15 al 25 aprile con SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE, adattamento e regia di Claudio Boccaccini che ne presenta una vivace e originale messa in scena.
Dal 4 al 16 maggio, sempre nell’ambito dell’omaggio a Roma, avremo LA MANFRINA un musical scritto da Ghigo de Chiara, con le musiche di Ennio Morricone e la regia di Stefano Reali; uno spaccato popolare, divertente e toccante ai tempi della Roma del Belli.
Chiudiamo infine la stagione con IL TEST in scena dal 18 al 23 maggio di Jordi Vallejo per la regia di Roberto Ciufoli che sarà sul palcoscenico insieme a Benedicta Boccoli. Un test sulla personalità diviene un dilemma fra i protagonisti di questa pièce che attraverso dinamiche feroci e battute al vetriolo, prenderanno decisioni che cambieranno radicalmente le loro vite.
Info su www.teatrovittoria.it.
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Lettera di Viviana Toniolo
Eccoci pronti per la ripartenza. Come previsto e prevedibile è una ripartenza sofferta, ma coraggiosa. Una ripartenza che dobbiamo ai lavoratori del teatro e al pubblico che merita di tornare a beneficiare di questo luogo magico che, per chi lo ama, è il teatro.
Abbiamo purtroppo verificato che, in un momento criticissimo per tutti i settori del Paese, quello dello spettacolo è stato, agli inizi della pandemia, addirittura ignorato e, dopo numerosissimi appelli, finalmente considerato, ma in modo insufficiente.
Le Istituzioni non potranno aiutarci più di quanto è stato fatto, per cui, per poter ripartire, abbiamo bisogno del pubblico, che auspichiamo abbia la forza e il coraggio di sostenere e rifrequentare le sale di spettacolo. Lo slogan che ho pensato per la nuova stagione è: “Riapriamo insieme il sipario”. Chiediamo ai cittadini romani di sostenere la cultura e i teatri della loro città. Noi, per ricambiare, proponiamo la prima parte di stagione interamente dedicata a Roma e alla romanità. La seconda parte, da gennaio, sarà più variegata, ma con alcune pennellate ancora in omaggio a Roma e ai romani.
Altra novità per la nostra Compagnia: abbiamo accolto come soci una decina di giovani fra artisti e collaboratori. Questo, per mantenere viva la vocazione di dare spazio alle nuove generazioni e per la necessità di essere coadiuvati da persone che apportino freschezza, talento e passione.
Dal 1 Ottobre, saremo accompagnati nel percorso della romanità da classici di epoche passate come Trilussa, Belli, Pascarella e da autori contemporanei come Carlo Lizzani, Gabriella Silvestri e Gianni Clementi, che sarà presente con due suoi testi, uno dei quali, “La luna di Patmos”, ispirato alla poetica di Pasolini.
Si racconterà la Roma d’altri tempi e la Roma attuale con commedie divertenti, con interessanti spunti culturali, storici e anche critici della nostra attualità. Tanti giovani, bravissimi attori, gli attori storici della nostra Compagnia (esclusa la sottoscritta, che purtroppo non è idonea a parlare romanesco) e il ritorno sul nostro palcoscenico di un attore che amiamo moltissimo: Massimo Wertmuller.
Ci saranno anche due serate musicali: una dedicata ad un noto cantautore romano e una a balli e canti popolari del Lazio e di Roma.
Da gennaio, inizierà quella parte di stagione che prima ho definito “variegata”: il 2021 partirà con uno spettacolo tratto dal film di Kenneth Branagh “Gli amici di Peter”, i cui interpreti saranno tutti gli attori giovani della Compagnia Attori e Tecnici.
Dal 19 gennaio, un evento a cui tengo moltissimo: una settimana dedicata alla sostenibilità ambientale, con incontri, dibattiti e conferenze i cui partecipanti saranno personalità della Scienza e della Cultura; tra i vari, hanno aderito con entusiasmo il Professor Mario Tozzi, il giornalista Marco Frittella, lo scrittore Italo Moscati, le Associazioni “Plastic Free Onlus” e “Fridays for Future”.
Ci riagganciamo alla romanità con uno spettacolo che racconta la storia del giovane carabiniere Salvo D’Acquisto, che nel ’41 salvò la vita a tanti innocenti. Ne è autore, attore e regista Claudio Boccaccini; per come è costruito lo spettacolo, verremo accompagnati nella vita romana di quegli anni ’60 che ha ispirato tanti grandi registi del Cinema italiano.
Collaboreremo con la Compagnia Mauri – Sturno, ospitando al Vittoria la commedia francese “Ramsete II”, che nel paese d’oltralpe ha riscosso un grandissimo successo.
Torneranno sul palcoscenico del Vittoria, due artisti che amano il nostro Teatro e sono amati dal nostro pubblico: Ascanio Celestini e Alessandro Bergonzoni.
Giobbe Covatta ci porterà lo spettacolo che, a causa della chiusura dei teatri, non ha potuto debuttare nel marzo 2020, nel quale vuole dimostrare il proprio amore e rispetto per le donne.
A marzo, ritorniamo dentro Roma con l’attrice e cantante Elena Bonelli, che racconterà la storia della canzone romana dall’800 a oggi.
Un’altra attrice amata dal nostro pubblico è Mariangela D’Abbraccio, che sarà presente con uno spettacolo che avrà le parole di Eduardo De Filippo e le musiche di Pino Daniele.
Il pubblico del Vittoria apprezza molto anche i classici, per questo proponiamo i “Sei personaggi in cerca d’autore” del nostro eccelso Pirandello.
A maggio, una produzione Attori e Tecnici che ci impegnerà molto e che avevamo già proposto nel 2020. Ci saranno molti attori, di cui la maggioranza i giovani della Compagnia, e ci auguriamo che in quel periodo non ci siano più restrizioni sanitarie di nessun tipo. Il testo è “La Manfrina” di Ghigo De Chiara, costruito con i sonetti del Belli e le musiche originali di Ennio Morricone, per la regia di Stefano Reali.
Chiuderà la stagione una brillante commedia spagnola con la regia di Roberto Ciufoli.
Importantissimi sempre nella nostra programmazione sono i “Tè Letterari”, appuntamenti culturali condotti dal Prof. Marcello Teodonio e la Rassegna “Salviamo i Talenti”, giunta alla sua dodicesima edizione.
In questo momento così difficile abbiamo grande necessità che la Stampa ci sostenga perché bisogna stimolare il pubblico e i cittadini a rifrequentare i teatri.