mercoledì 21 ottobre ore 21.00
Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi Centro di Produzione Teatrale Firenze
Carmine Maringola legge
L’IRA DI NARCISO
di Sergio Blanco
con la traduzione e la collaborazione di Angelo Savelli
———-
da venerdì 23 a sabato 31 ottobre
(feriali ore 21- domenica ore 16:30 – lunedì riposo)
Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi Centro di Produzione Teatrale Firenze
TEBAS LAND
di Sergio Blanco
traduzione, regia, scene e costumi Angelo Savelli
con Ciro Masella e Samuele Picchi
assistente e figurante Pietro Grossi
luci Henry Banzi | allestimento scena Lorenzo Belli, Amedeo Borelli
esecutore al pianoforte del brano di Mozart Federico Ciompi
foto Marco Borrelli
Il Teatro di Rifredi è stato il primo in Italia a tradurre, pubblicare e rappresentare Sergio Blanco, uno dei più originali ed innovativi drammaturghi apparsi recentemente sulla scena internazionale. Il suo “Tebas land” – prodotto da Pupi e Fresedde con la traduzione e la regia di Angelo Savelli e interpretato da Ciro Masella e Samuele Picchi – ha ottenuto nella scorsa stagione a Firenze, Roma e Napoli un grande successo di pubblico e le lodi unanimi della stampa. La riproposta fiorentina di questo spettacolo apre significativamente la prima parte (ottobre-dicembre) della difficile stagione teatrale 2020/21, che sarà principalmente dedicata, con alcune doverose riprese e qualche curiosa novità, a quegli autori internazionali che il Teatro di Rifredi segue da alcuni anni: attività questa che ha fatto vincere al Teatro il Premio Ubu Speciale della Giuria 2019.
Il drammaturgo franco-uruguaiano Sergio Blanco ha scritto “Tebas Land” ispirandosi al mito leggendario di Edipo, alla vita del martire San Martino e ad un fatto di cronaca giudiziaria -immaginato dallo stesso Blanco- il cui protagonista è un giovane parricida di nome Martino.
A partire da una serie di colloqui tra Martino e il drammaturgo che vorrebbe portare in scena la sua storia, ambientati nel campetto di pallacanestro di una prigione, Tebas Land a poco a poco si allontana dalla ricostruzione documentaristica del crimine per soffermarsi sulla relazione che si instaura tra lo scrittore e il detenuto e sulla possibilità di poter trasporre correttamente la realtà in una creazione artistica. Nel momento in cui entra in gioco anche un giovane attore chiamato ad interpretare il ruolo di Martino, è la stessa funzione e specificità del teatro che viene messa in discussione come in uno spettacolo pirandelliano.
Il testo fonde l’emozione, la poesia e la passionalità del racconto di una terribile tragedia familiare con la lucidità e l’astrazione di un’acuta riflessione sul linguaggio e la comunicazione teatrale, dove lo spettacolo viene montato e smontato in diretta sotto gli occhi del pubblico in un affascinante gioco di scatole cinesi.
——–
Misure anti-Covid 19
Le poltrone in sala saranno disposte in modo tale da garantire il distanziamento
Per l’accesso in teatro verranno applicate le seguenti procedure:
-mascherina obbligatoria
-misurazione febbre
-igienizzazione mani
-registrazione del nome e numero di cellulare.
———–
PER INFORMAZIONI
055/422.03.61 – www.toscanateatro.it
PREZZI
Ingresso intero € 16,00 – ridotto € 14,00 (più diritti di prevendita)
———–
PUNTI VENDITA
Teatro di Rifredi dal lunedì al sabato (ore 16:00 – 19:00) | biglietteria@toscanateatro.it
Nel Circuito Ticketone – On line – www.ticketone.it
Teatro di Rifredi via Vittorio Emanuele II, 303 – 50134 Firenze tel. 055/422.03.61