L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia inaugura la Stagione da camera con una maratona Beethoven che in diverse fasce orarie della stessa giornata (domenica 11 ottobre, Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia ore 12.00, ore 17.00 e ore 20.30) offrirà al pubblico la possibilità di ascoltare alcune delle più note Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven. Un omaggio al musicista renano nell’anno del 250°anniversario della nascita, affidato al pianista israeliano Saleem Ashkar – che torna a Santa Cecilia dopo sette anni dal suo ultimo concerto per l’Istituzione romana – considerato uno degli interpreti di riferimento di questo repertorio. Ashkar ha più volte eseguito l’integrale delle Sonate di Beethoven e le ha recentemente incise per DECCA RECORDS.
La selezione di Sonate proposta da Ashkar riflette la metamorfosi beethoveniana a partire dai suoi esordi. Nell’appuntamento delle 12.00 sarà possibile ascoltare la Sonata op. 2 – eseguita dal venticinquenne Beethoven in una serata nella quale era presente anche Joseph Haydn – alla quale farà seguito la Sonata n.3 op.10, che prosegue il processo di cambiamento avviato dalle sonate precedenti.
Alle 17.00 sarà la volta di due delle Sonate più note e amate, la Sonata op. 27 n.2 “Al chiaro di luna” scritta per la contessa Giulietta Guicciardi del quale il compositore si era innamorato, e la celebre Sonata op. 57 “Appassionata”, abbozzata negli anni della sinfonia Eroica e completata nel 1806. Impetuosa, passionale, la denominazione “Appassionata” data dall’editore all’epoca della seconda ristampa non dispiaceva neppure al compositore.
Alle 20.30 il concerto per l’inaugurazione della stagione propone altri capolavori, come la Sonata op. 81a “Les Adiuex”, dedicata all’amico e allievo arciduca Rodolfo d’Austria, partito da Vienna durante l’occupazione della città da parte delle truppe napoleoniche; la Sonata op. 90; la Sonata op. 101 che inaugura la serie delle ultime sonate in cui Beethoven mette in discussione la forma e raggiunge l’apice del suo percorso. Il programma si conclude con la Sonata n. 31 op. 110 che con l’estrema libertà formale, gli ampi sviluppi, e l’utilizzo della struttura ciclica è paradigmatica dell’ultimo stile del compositore.
Altra occasione unica di ascoltare Saleem Askhar in Italia, sarà il 28 ottobre alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano per la Società dei Concerti.
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Bio Saleem Ashkar
Dopo il debutto alla Carnegie Hall a metà degli anni ’90, all’età di 22 anni sotto la direzione di Zubin Metha, ha iniziato una carriera internazionale. Ha collaborato con le orchestre più prestigiose come Orchestre de la Suisse Romande, Konzerthausorchester Berlin e St. Louis, con l’Orchestra Vancouver e Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra. Ha suonato con i Wiener Philharmoniker, Royal Concertgebouw, London Symphony, Detroit Symphony, Deutches Symphonie-Orchester Berlin, Orchestre National de Lyon. Ha una stretta collaborazione con David Afkham, Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Jakub Hrůša, Pietari Inkinen, Fabio Luisi, Zubin Metha, Riccardo Musti, Kazushi Ono e Nikolaj Szeps-Znaider. Apprezzato sia in recital solistici, sia in formazioni cameristiche, Saleem Ashkar ha una ottima reputazione come interprete di Beethoven autore del quale ha recentemente eseguito l’integrale delle Sonate a Praga, Duisburf e alla Konzerthaus di Berlino. Nel corso di questa stagione sarà protagonista di numerosi concerti a Copenhagen e Milano nei quali esplorerà le Sonate di Beethoven e brani di altri compositori che hanno influenzato il compositore renano. I prossimi impegni di Ashkar prevedono recital in due prestigiosi templi della musica: Wigmore Hall e Queen Elisabeth Hall, Elbphilharmonie di Amburgo e Musikverein di Vienna. È direttore artistico della Galilee Chamber Orchestra – costituita da giovani studenti e professionisti – il cui scopo è quello di incoraggiare la collaborazione in Israele tra la comunità araba e quella ebrea. È coinvolto in altri progetti didattici, come la Al-Farabi Music Academy di Berlino di cui è fondatore che offre opportunità a ragazzi che non hanno la possibilità di accedere a una educazione musicale. Le sue incisioni più recenti sono con la DECCA RECORDS, con la quale ha inciso i Concerti per pianoforte di Mendelssohn con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia diretta da Riccardo Chailly e due Concerti di Beethoven con NDR Elbphilharmonie diretta da Ivor Bolton. Per DECCA ha registrato anche l’integrale delle Sonate.
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Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia
domenica 11 ottobre, ore 12.00, ore 17.00, ore 20.30
Maratona Beethoven
Saleem Ashkar pianoforte
Ore 12.00
Beethoven Sonata op. 2 n.3
Sonata op. 10 n.3
Ore 17.00
Beethoven Sonata op. 27 n.2 “Al chiaro di luna”
Sonata op. 57 “Appassionata”
Ore 20.30 Inaugurazione della Stagione da camera
Beethoven Sonate op. 81a n.2 “Les adieux”
Sonata op. 90
Sonata op. 101
Sonata op. 110
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Biglietti da 18 a 38 euro
Giovani under30 sconto 25%
I concerti si svolgono in Sala Santa Cecilia.
L’accesso in sala sarà consentito solamente alle persone provviste di mascherina.
In ottemperanza alla normativa anticovid vigente, fino a nuova disposizione, sarà obbligatorio indossare la mascherina per tutta la durata del concerto.
Il gentile pubblico è invitato ad acquistare i biglietti online, sul sito www.santacecilia.it e sul sito www.ticketone.it (call center TicketOne 892101 servizi a pagamento) e, se impossibilitati, al botteghino dell’Auditorium (aperto tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.00, nei giorni di concerto fino all’intervallo).
I biglietti possono essere acquistati anche in via Vittoria 6 (via del Corso) lunedì-venerdì dalle 11.00 alle 19.00; sabato dalle 10.00 alle 14.00.
Il botteghino non può stampare o ristampare biglietti acquistati online. In assenza del biglietto non sarà quindi possibile l’accesso né la ristampa.
All’ingresso sarà obbligatorio sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea.
Non sarà consentito l’accesso a persone a cui è stata riscontrata una temperatura maggiore di 37,5°C.
Si raccomanda di arrivare con un congruo anticipo rispetto all’orario di inizio dello spettacolo.
I posti sono nominativi e numerati. Le persone congiunte, al momento dell’ingresso, dovranno produrre un’autocertificazione utile a dichiarare il loro stato di conviventi.
I posti contigui per congiunti saranno venduti solo al botteghino dell’Auditorium oppure scrivendo a biglietteria@santacecilia.it