Il comico sceglie, consapevolmente, una forma espressiva specifica e rigorosa, per veicolare emozioni, pensieri e opinioni. Sceglie il palco. Quando l’emotività del momento porta tutti quanti all’istintiva condivisione e liberazione, il comico ha il dovere di rispettare un religioso silenzio.
La scelta del palco non concede la libertà di sfogarsi sull’onda dell’emotività. Per il profondo rispetto che deve alla sua scelta, non vomita nel calderone. Metabolizza e trasforma ogni stimolo istintivo in un pensiero strutturato.
Un pensiero scevro dell’emotività che, però, l’ha generato. Quando l’artista si confonde in mezzo alla bolgia e non si riesce più a distinguerlo dal resto… smette di essere un artista.
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SINOSSI
Nel suo nono monologo inedito “Come Britney Spears” Giorgio Montanini mette in discussione l’unico vero baluardo trasversale e condiviso da tutti, quello che tiene in piedi il genere umano. L’antropocentrismo. Quando si è costretti ad affrontare una situazione critica, il confine che separa la consapevolezza dall’isteria è ambiguo, ingannevole. È dalla sua comparsa sul pianeta che l’essere umano cerca disperatamente e ostinatamente il giusto percorso che lo conduca alla serenità, alla pace e alla felicità. Dalla notte dei tempi ad oggi, abbiamo continuamente sbagliato strada a causa della nostra isteria ed inconsapevolezza… e il risultato? Che ci ritroviamo con pochissimi analfabeti, ma tantissimi stupidi.
Convincersi che il lavoro e la remunerazione siano i valori fondanti della realizzazione dell’essere umano, come conseguenza, ha avuto la regressione culturale e sociale della nostra specie. In Italia quasi il 30 percento della popolazione è analfabeta funzionale, quasi il 30% degli italiani è regredito a tal punto da non capire più cosa legge (o peggio scrive) nonostante si tratti di testi semplici e dai concetti elementari. In una sola parola: stupido.
A rendere la situazione un incubo, è il fatto che siano proprio gli stupidi ad alzare la voce e a metterci la faccia. Colpevolizzare gli stupidi però è efficace quanto per un naufrago spegnere la sete trangugiando l’acqua del mare. Non c’è nulla di più ipocrita che deresponsabilizzarsi incolpando gli stupidi della deriva. I cattivi sono solo uno specchietto per le allodole, la colpa è dei buoni.
La colpa è degli animalisti, antirazzisti e antifascisti. degli ambientalisti, anticapitalisti e dei femministi… la colpa è di chi sbandiera sani principi, ma ne ignora doveri e responsabilità. Pur di disertare la battaglia, affidano il compito di rappresentarli a improbabili personaggi che sfiorano il grottesco. Così ci ritroviamo a legittimare come custode del valore dell’antifascismo un quindicenne della periferia romana. Affidiamo le sorti del pianeta terra ad una ragazzina minorenne con la sindrome di Asperger. Lasciamo che i nostri pallidi e timidi singulti rivoluzionari trovino sfogo nelle reazionarie e banali opere di un inesistente e contemporaneo Zorro in malafede. Senza nessun rispetto per la nostra dignità, fingiamo di credere che l’oracolo rivelatore del senso della vita che sia un’atleta paraolimpica appena maggiorenne.
Presunzione, ipocrisia e politically correct sono i veri nemici da combattere.
Quando riusciremo a liberarci di questi ingombranti fardelli potremo vederci finalmente per ciò che siamo: spauriti ed insignificanti esseri che tentano di sopravvivere in territorio ostile.
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Biografia
GIORGIO MONTANINI: Stand-up comedian, autore e attore. É uno dei pochi rappresentanti della stand up comedy in Italia. Ha debuttato a teatro con L’Edipo Re di Sofocle nel 2004 per la regia di Franco Branciaroli. Successivamente ha recitato nei film Questa è la mia terrà 2 e Liberi di giocare. Nel 2008 è entrato a far parte del gruppo Satiriasi, il primo esperimento italiano di Stand Up Comedy. Nel 2011 ha portato in scena in diversi teatri italiani il suo primo spettacolo dal titolo Nibiru e, successivamente, lo spettacolo Un uomo qualunque. Nel 2013, nel programma di Rai2 #Aggratis!, è stato ospite fisso, nonché autore dei testi della trasmissione. Nel 2014 è stato il protagonista assoluto di Nemico Pubblico su Rai 3, la sua prima trasmissione televisiva, scritta con Filippo Giardina, Francesco De Carlo, Paolo Lizza e Giovanni Filippetto. Nello stesso anno, con tutto il gruppo di Satiriasi, ha riscosso grande successo di pubblico su Sky (Comedy Central) con Stand Up Comedy, un programma innovativo che ha portato la stand up comedy in tv. Dato il successo, la trasmissione è stata confermata anche nel 2015. Sempre nel 2014, su Rai 3, ha curato la copertina satirica del talk show Ballarò, in sostituzione di Maurizio Crozza. Dato il successo registrato nella prima edizione, per otto puntate nel 2015, è stato nuovamente il protagonista di Nemico Pubblico, la seconda edizione andata in onda su Rai 3. Ha registrato sold out nei più grandi e prestigiosi teatri italiani con NEMICO PUBBLICO, LIBERACI DAL BENE, PER QUELLO CHE VALE, ELOQUIO DI UN PERDENTE, QUANDO STAVO DA NESSUNA PARTE. Nel 2020 sarà protagonista sul grande schermo di un film per la regia di Pietro Castellitto. Oggi impegnato nella tournée del nuovo spettacolo COME BRITNEY SPEARS
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26-27 ottobre 2020 ore 21
SALA UMBERTO
Via della Mercede 50
Prezzi da 16 a 20 euro
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