Basso-Baritono Erwin Schrott
Pianoforte Giulio Zappa
Wolfgang Amadeus Mozart
Mentre ti lascio, o figlia K 513
Giuseppe Verdi
Non t’accostare all’urna
da Les vêpres siciliennes
Et toi, Palerme
Charles Gounod
da Philémon et Baucis
Que les songes heureux
da Faust
Vous, qui faites l’endormie
Le veau d’or est toujours debout
Carlos Guastavino
da 15 Canciones escolares
La musica
da 4 Canciones coloniales
Ya me voy a retirar
Carlos Guastavino
da Edad del asombro
Los pájaros
da Las Flores Argentinas
El clavel del aire blanco
Qué linda la madreselva!
La Rosa y el Sauce
Arrigo Boito
da Mefistofele
Ave Signor
Francesco Paolo Tosti
Malia
Tristezza
L’ultima canzone
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Riprendono al Teatro alla Scala i tradizionali recital di canto. Domenica 4 ottobre (ore 20) appuntamento con il basso-baritono Erwin Schrott, accompagnato al pianoforte da Giulio Zappa.
Alla Scala il nome di Erwin Schrott è legato soprattutto ai suoi successi in due inaugurazioni di stagione: Pharaon in Moïse et Pharaon diretto da Riccardo Muti nel 2003 e Escamillo in Carmen sotto la direzione di Daniel Barenboim nel 2009. Lo si ricorda anche nel suo istrionico ruolo d’elezione, Don Giovanni, che ha impersonato nel 2006 e nel 2010, oltre all’interpretazione più recente nella parte del “filosofo” Alidoro nel La Cenerentola.
Il programma del recital del 4 ottobre coglie l’eclettismo e la generosità di questo artista con brani scelti da Mozart, Verdi, Gounod, Guastavino (compositore sudamericano come lui), Boito e Tosti.
Erwin Schrott, nato a Montevideo, ha debuttato a 22 anni nella sua città natale come Roucher nell’Andrea Chénier e ha vinto numerosi concorsi, tra cui il Premio Nacional de Juventudes Musicales. Nel 1998, la vincita del primo premio e del premio del pubblico agli Operalia di Plácido Domingo ha segnato l’inizio di una brillante carriera internazionale, che lo ha portato a cantare nei teatri lirici più prestigiosi del mondo, come la Scala, il Metropolitan di New York, l’Opéra di Parigi, la Bayerische Staatsoper di Monaco, la Washington National Opera, la Staatsoper di Vienna e quella di Amburgo, il Teatro Colón di Buenos Aires, la Royal Opera House Covent Garden di Londra, il Maggio Musicale Fiorentino, il Théâtre de La Monnaie di Bruxelles, il Teatro Carlo Felice di Genova.
Celebre per le sue interpretazioni dei ruoli basso-baritonali mozartiani, ha rivestito i panni di Don Giovanni a Londra, Milano, Firenze, Washington, Los Angeles, Siviglia, Torino e New York, e quelli di Figaro a New York, Londra, Vienna, Zurigo e Valencia. Il suo repertorio comprende anche diversi ruoli verdiani, come Pagano nei Lombardi alla prima crociata, Attila nell’opera omonima, Banco nel Macbeth, e poi Escamillo nella Carmen, Mefistofele nelle opere faustiane di Boito, Berlioz e Gounod, Dulcamara nell’Elisir d’amore di Donizetti. Nel 2013 ha debuttato come Jean Procida nei Vêpres siciliennes al Covent Garden, riprendendo in seguito il ruolo a Copenaghen nel 2015 e in una nuova produzione con la regia di Antù Romero Nunes alla Bayerische Staatsoper nel 2018.
Durante la Stagione 2018-2019 ha interpretato il Faust di Gounod a Londra, Tosca al Gran Teatre del Liceu di Barcellona, Don Giovanni alle Chorégies d’Orange e il concerto Tango Diablo nell’ambito dei Münchner Opernfestspiele. Nella Stagione 2019-2020 ha cantato Don Giovanni al Covent Garden e L’elisir d’amore al Teatro Real di Madrid e ha debuttato come Enrico VIII nell’Anna Bolena alla Royal Opera House di Muscat in Oman. I suoi prossimi impegni comprendono Don Pasquale, Carmen e Tosca alla Staatsoper di Vienna, Don Giovanni a Madrid, Les contes d’Hoffmann a Liegi, Les Vêpres siciliennes e L’elisir d’amore a Monaco. Ha inciso numerosi CD, tra cui, nel 2012, l’album Rojotango, che ha ottenuto un ECHO Klassik.
Il ciclo dei recital di canto 2019/2020 prevede questo autunno altri appuntamenti con cantanti già applaudite alla Scala nel cartellone operistico ma non ancora ascoltate in veste concertistica. Il 20 ottobre il soprano Marina Rebeka sarà accompagnata da Giulio Zappa in musiche di Rach-maninov, Čajkovskij, Kjui, Respighi, Tosti, Verdi. Il 19 novembre il soprano Sabine Devieilhe proporrà insieme ad Alexandre Tharaud musiche di Debussy, Poulenc, Fauré e Ravel.
La Stagione 2020/2021 dei Recital di canto si aprirà il 3 dicembre con il baritono Simon Keenlyside e il pianista Malcolm Martineau con musiche di Schubert e Mahler.