Dalla prima settimana di novembre è pronta all’Auditorium Parco della Musica una sala ad alto livello tecnologico per realizzare spettacoli, concerti, convegni, broadcast ed eventi in streaming nel pieno rispetto di tutti i protocolli di sicurezza. L’Auditorium si converte così in uno spazio in cui la tecnologia è al servizio dello spettacolo e della cultura. Un processo questo già avviato durante il lockdown e già testato con successo in occasione del concertone del Primo Maggio in cui la Sala Sinopoli è stata il palcoscenico delle esibizioni degli artisti andate poi in onda su Rai 3.
Parallelamente la Fondazione Musica per Roma sta rimodulando le sue produzioni via streaming come nel caso dei due festival in programma a novembre: Roma Jazz Festival e National Geographic Festival delle Scienze.
L’obiettivo della Fondazione Musica per Roma – dichiara l’Ad Daniele Pitteri – in questa fase estremamente delicata per il settore culturale, è quello di reinventarsi. Da mesi stavamo sperimentando la possibilità di implementare lo spettacolo via streaming e poter riprendere nei nostri spazi concerti, spettacoli ma anche convegni e live performance. In questo momento storico una realtà come la Fondazione Musica per Roma, abituata ogni giorno a programmare diversi concerti ed eventi su più sale, non può che utilizzare al meglio e in modo innovativo gli spazi dell’Auditorium ampliando anche l’offerta culturale, raggiungendo nuovi pubblici e sviluppando nuove linee progettuali”.
Oltre a questo spazio saranno a disposizione degli artisti gli studi di registrazione della Casa del Jazz, oltre a quelli dell’Auditorium dove da anni vengono prodotti i dischi della Parco della Musica Records.