Ripartire dalla cultura e dal teatro. E’ stato questo il messaggio unanime espresso dai vincitori del Premio Persefone, che ha festeggiato il suo ventennale. Una platea, quella del Teatro Sala Umberto, con tante poltrone vuote per rispettare le distanze di sicurezza previste dalle normative in tema di Covid -19. La magia dei foyer affollati, degli applausi generosi, manca un pò a tutti e, in occasione di questo riconoscimento dedicato al cinema e al teatro, i protagonisti della serata lo hanno evidenziato.
Il prestigioso riconoscimento, fondato nell’ambito delle Feste di Persefone “Teatro e Danza” che si tenevano dinanzi al Tempio della Concordia nella Valle dei Templi di Agrigento, è tornato sotto i riflettori con una vera e propria notte di stelle, anche con lo scopo di augurare al teatro, al cinema, agli artisti, di superare questo momento storico difficile. Il Premio Persefone, condotto quest’anno da Pino Insegno, ideato e diretto da Francesco Bellomo, con lo scopo di promuovere il valore della cultura in tutte le sue forme e sottolineare lo spessore di quei personaggi che per la loro indiscutibile qualità e notorietà sono stati in grado di promuovere l’arte oltre i confini del palcoscenico, è stato assegnato nelle varie categorie. I vincitori sono stati votati da una giuriadi opinione presieduta da Maurizio Costanzo:
Premio Attrice di prosa Giuliana Lojodice
Premio Attore di prosa Massimo Popolizio
Premio Attrice Musical Lorella Cuccarini
Premio Attore musical Paolo Conticini
Premio Muiscal “La Divina Commedia”
Premio Teatro Canzone Tosca
Premio Commedia Musicale Italiana “Aggiungi un posto a tavola”
Premio Speciale “Carmelo Rocca per il cinema” Valentina Lodovini
Premio “Divertiamoci a teatro” Tullio Solenghi e Massimo Lopez
Premio speciale per il sociale Raffaele Morelli
Premi speciale sezione giovani categoria musical Martina Difonte
Premio speciale del presidente Sabrina Ferilli