Il PACTA SALONE riapre le sue porte! Questa è “la prima cosa bella”, anche titolo della nuova stagione. Dopo il lungo periodo di lockdown, la compagnia PACTA . dei Teatri riapre le porte della sala teatrale del PACTA SALONE, in via Ulisse Dini 7 a Milano, a partire dal 7 novembre 2020.
Aveva riaperto le porte del cortile del teatro con la rassegna “Teatro a CieloAperto”, appena era stato reso possibile a giugno dalle indicazioni ministeriali sull’emergenza sanitaria, ora apre la sala ufficiale presentando una stagione che vuole ridare spazio alla bellezza e voce e speranza alle tante compagnie affaticate dagli esiti della pandemia.
“Il nostro Progetto artistico, fondato sull’idea del teatro come attore e luogo del mutamento sociale, per quanto prosegua in sintonia con il lavoro di questi anni […] propone un cambiamento del punto di vista sul mondo. Nell’attraversare questa frattura epocale – spiega la direttrice artistica Annig Raimondi -, abbiamo vissuto, e stiamo tuttora vivendo, una condizione comune a tutti a livello mondiale: la vulnerabilità. […] Quanto sta succedendo può insegnare ad accettare uno stato di interdipendenza, cioè essere uniti agli altri, accettare la propria fragilità. […] Da oggi in poi, per il nostro futuro, dobbiamo cercare di parlare a partire (anche) dalla nostra Innocenza. E vogliamo dare la parola a quell’Innocenza che, con occhio ancora puro, possa aiutarci a rifondare un mondo oggi ferito e a tracciare un percorso in divenire che desideriamo ci conduca lontano, portandoci dietro solo ciò che è realmente importante”.
Questo è lo spirito con cui PACTA . dei Teatri riapre le porte del PACTA SALONE, il Primo Teatro Metropolitano di Milano. Una stagione pensata con attenzione per gli spettatori e con attenzione per le compagnie ospiti: “in un momento ancora dettato dall’incertezza, – aggiunge Annig Raimondi – può apparire strana la decisione di presentare, fin da ora, un programma così a lungo termine e così fitto. Sappiamo bene che agibilità e attività del teatro restano vincolate allo stato della situazione sanitaria e dei nuovi decreti, ma, oltre a noi, molte compagnie hanno una necessità vitale di difendere la propria dignità professionale e umana attraverso la possibilità di rimanere visibili e contribuire a nutrire il bisogno di bellezza, arte e cultura. Questo è il nostro compito”.
Per questo la nuova stagione vedrà tornare molti degli spettacoli persi a partire da febbraio 2020 e altri ritrovati per strada in un momento in cui i teatranti hanno bisogno del teatro come luogo fisico dove poter ripartire. Chi meglio del PACTA SALONE poteva ospitarli, un teatro nato un tempo per accogliere le compagnie di ricerca e ora rivolto con lo sguardo alle periferie, urbane e umane.
Il 7 novembre 2020 apre la nuova stagione 2020-2021 con 48 spettacoli, 129 aperture di sipario, 18 prime, 8 produzioni e coproduzioni PACTA . dei Teatri tra novità e riprese, 3 progetti speciali ormai divenuti storici (DonneTeatroDiritti, pactaSOUNDzone, Parapiglia TeatroInFamiglia), il Festival ScienzaInScena giunto al suo quarto anno e due rassegne, danza e nuova drammaturgia.
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La Stagione 2020-2021:
Apriamo le gabbie
L’ouverture della Stagione 20-21 è dedicata a una novità per il Salone: Apriamo le gabbie, in scena dal 7 al 12 novembre 2020, una rassegna di giovani compagnie rappresentative della danza in Italia. Apre le porte, come segno della ripartenza, il primo spettacolo saltato la scorsa stagione: il 7 e 8 novembre 2020, BOLEROEuropa, sulla coreografia di Bejart, una produzione Black Reality-SemiVolanti che vede la presenza sul palco di un reale gruppo di giovani migranti; il 9 novembre 2020 danza sul palco la Compagnia Xe con due spettacoli in una sola serata: SOME DISORDERED INTERIOR GEOMETRIES, coreografia e interpretazione Paola Bedoni e IN SOSPESO coreografia e interpretazione Sara Paternesi e Marco Pericoli. Il 10 novembre 2020 una produzione EleinaD., HUMANS, che, ispirandosi al dipinto del pittore catalano Salvador Dalì intitolato “La metamorfosi di Narciso”, segue l’evoluzione dell’essere; l’11 novembre 2020 due spettacoli in una sola serata, produzione VuotoPerPieno: ameName, sul nome, l’essere, l’appartenere, e L’ULTIMO BOHEMIEN E LA LUMACA, elogio della lentezza; per chiudere, il 12 novembre 2020, va in scena la Compagnia Sanpapié nello spettacolo LEI, una donna alla ricerca di qualcosa di autentico.
Sigilla questa prima parte di stagione la ripresa di una produzione PACTA . dei Teatri, dal titolo suggestivo in questo insolito 2020: dal 20 novembre al 6 dicembre 2020, A PORTE CHIUSE (Huis clos) di Jean-Paul Sartre, tradotto da Massimo Bontempelli, per la regia di Virginio Liberti, con Maria Eugenia D’Aquino, Riccardo Magherini e Annig Raimondi. Una delle opere di maggior successo del teatro di Sartre, dove si discutono grandi questioni contemporanee attraverso personaggi presi in situazioni limite la cui sfida è sempre la libertà, la responsabilità, il senso dell’esistenza.
Il PACTA SALONE mantiene la formula di un cartellone disciplinato per progetti, ma variegato, per tutta la famiglia, dove ognuno possa scegliere gli spettacoli che corrispondono ai suoi gusti e trarne vantaggi e scoperte.
Gennaio riapre le porte con testi di giovani autori e attori nella Vetrina contemporanea. Per ricominciare, una mini rassegna dall’8 al 10 gennaio 2021, IMPACTA, che vede in scena: l’8 gennaio 2021, GOCCE Relitti di naufragi, il viaggio di un profugo, scritto e diretto da Giulia Sara Borghi e Stefania Buraschi, produzione Kaleidos. Una prima assoluta parte di Palco Off, la sesta rassegna Autori-Attori, Storie di Sicilia, quest’anno per la prima volta ospitata per Milano al PACTA SALONE con quattro titoli.
Segue il 9 gennaio 2021, LEVITICO pentateuco #3, da “The Mexican” di Jack London, di Chiara Boscaro, Marco Di Stefano, Marco Pezza, anche in scena con la regia di Marco Di Stefano una produzione Associazione Interdisciplinare delle Arti/Ass. Cult. K. Teater Albatross (Gunnarp – Svezia) in collaborazione con Teatro Verdi – Teatro del Buratto: un paese dove gli immigranti sono fuorilegge. Chiude il 10 gennaio 2021 LA NOSTRA FESTA NON DEVE FINIRE. Il primo party a forma di rosario, una produzione Carolina Reaper.
Segue, nella sezione Vetrina contemporanea, dal 12 al 17 gennaio 2021 FERMENTI LATTICI, di Giovanna Biraghi, Ester Palma, Monica Pariante, produzione Cad – Compagnia Attori Doppiatori, che mette in scena una colorita schiera di donne tra liti, amicizie, amori e ostacoli rocamboleschi.
A chiudere la stagione, in aprile, sempre parte di questa sezione, dal 15 al 18 aprile 2021, va in scena MADORNALE, di Francesco D’Amore, una produzione Carolina Reaper e Progetto Corpo di 1000 balene, sugli errori e il perdono; a seguire dal 20 al 24 aprile 2021 Farneto Teatro con L’INFINITA SPERANZA DI UN RITORNO, vita e poesia di Antonia Pozzi di e con Elisabetta Vergani che racconta uno dei casi letterari più rilevanti degli ultimi decenni; dal 27 al 28 aprile 2021 in scena il teatro di narrazione di Salvatore Arena con QUANTO RESTA DELLA NOTTE. Infine, dal’11 al 20 giugno 2021, in prima assoluta ECSTASY GIRL – Hedy Lamarr l’attrice scienziata a completare il racconto della vita della donna più bella del mondo, il primo nudo della Storia del Cinema, ma con un talento scientifico fuori dal comune, presentato in uno studio la scorsa stagione.
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Festival ScienzaInScena Atto Quadrato
Brillano nella stagione di PACTA . dei Teatri due progetti storici.
Dal 2 al 13 febbraio 2021 ha inizio la quarta edizione del Festival ScienzaInScena Atto Quadrato, con 7 titoli e collaborazioni con le principali istituzioni scientifiche nazionali tra cui il Politecnico di Milano, l’INAF Istituto Nazionale di Astrofisica, il Civico Planetario di Milano e il festival Teatro della Meraviglia di Trento. “Il Festival si concentra, in questa edizione, – spiega la curatrice Maria Eugenia D’Aquino – sull’esplorazione delle scienze mediche e della salute, […] è stato inevitabile riflettere, ora più che mai, sul ruolo, sulla responsabilità della Scienza, dell’informazione e dell’interpretazione scientifica ed esplorare, attraverso i linguaggi performativi, che cosa chiediamo, che cosa vogliamo dalla scienza”. Dal 2 al 3 febbraio 2021, in scena ROMANZO DI UN’ANAMNESI di e con Sara Parzani, la storia di una bambina di fronte a una “malattia rara”; il 5 febbraio 2021 l’archeoastronomo Giulio Magli al Planetario di Milano, perché i segreti delle Piramidi non finiscono mai; il 6 febbraio 2021 la compagnia Arditodesìo – Jet Propulsion Theatre con AVVICINAMENTO A SE.NO., un testo legato al tema del tumore al seno; il 7 febbraio 2021 NINA DELLE STELLE, per ScienzaInScena for Kids, una favola moderna sul legame indissolubile fra uomo, Natura, istruzione e diritti; l’8 febbraio 2021 IL DOTTOR SEMMELWEIS, la storia dell’uomo che scoprì l’importanza di lavarsi le mani; ancora l’11 e il 12 febbraio 2021 PAROLE MUTE, una testimonianza sull’Alzheimer di e con Francesca Vitale. Chiude il Festival il 13 febbraio 2021 BLACK BLACK SKY 2021 performing universe una co-produzione PACTA . dei Teatri – Associazione Sosta Palmizi, dove uno scienziato, l’astrofisico Stefano Sandrelli, un danzatore, il coreografo di Sosta Palmizi Giorgio Rossi, e un’attrice, intrecciano i loro linguaggi per raccontare, a modo loro, l’universo, questa volta insieme anche ad altri artisti.
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Progetto DonneTeatroDiritti
Segue subito dopo il Progetto DonneTeatroDiritti, che, con 7 titoli, dopo la brusca e totale interruzione causata dall’Emergenza Covid-19 nel febbraio 2020, con il 2021 arriva alla sua XI edizione.
Con l’obiettivo di mettere in evidenza l’attualità del pensiero di donne e uomini straordinari, punto di riferimento nella cultura dell’emancipazione e delle libertà, ma anche di ritrovare il filo rosso lungo un percorso che parla di violenza e ingiustizia verso i più deboli, di disuguaglianze sociali ed economiche, di dignità e diritti di popoli e individui, di lotta alla corruzione, il progetto inizia il 15 e 16 febbraio 2021 presentando CON SORTE, scritto e diretto da Giacomo Guarneri, una storia nella Sicilia dei ricatti e delle intimidazioni di Cosa Nostra; il 18 e 19 febbraio 2021 segue SPEECHLESS – SENZA PARLARE con la regia di Lisa Moras parte del Progetto Speechless del Centro Benedetta D’Intino onlus e Fondazione Paola Frassi, una storia per sensibilizzare rispetto al tema della disabilità comunicativa; il 22 e 23 febbraio 2021 una produzione CSS Teatro stabile d’innovazione del Friuli Venezia Giulia, MILEVA, la storia della moglie di Einstein e del suo genio.
A marzo, sempre parte di DonneTeatroDiritti, tornano alcuni dei titoli saltati la stagione precedente: dal 3 al 7 marzo 2021, IL CANTO DI PENELOPE in prima milanese, da “Il canto di Penelope” di Margaret Atwood con la regia e riduzione drammaturgica di Michela Embrìaco, anche in scena; dal 9 al 14 marzo 2021, RAGAZZE DI VETRO una prima assoluta dal romanzo “La campana di vetro” e altri materiali di Sylvia Plath, adattamento di Maddalena Mazzocut-Mis e Sofia Pelczer, sulla vita di due ragazze in lotta contro la depressione; poi, dal 18 al 28 marzo 2021, PACTA . dei Teatri presenta la sua nuova produzione SHOCKING ELSA con la regia di Alberto Oliva, sull’icona della moda indipendente Elsa Schiaparelli, artista rivale negli anni ’30 di Coco Chanel. Termina la sezione, dal 29 al 31 marzo 2021, ARIANNA…Il suon de’ bei lamenti produzione Canone Inverso, una drammatizzazione sonora in quattro stazioni sul Lamento d’Arianna di Claudio Monteverdi.
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New classic
Il percorso dedicato ai grandi maestri attraversa quest’anno la stagione e, dopo il Sartre di inizio dicembre, presenta tre produzioni PACTA . dei Teatri: dal 21 al 31 gennaio 2021, IL RITRATTO DI DORIAN GRAY di Oscar Wilde; seguono poi due prime assolute, dal 7 all’11 aprile 2021 VERLAINE+RIMBAUD (Un’ora all’Inferno con te) di Maddalena Mazzocut-Mis, una produzione che prende avvio da un laboratorio del Dipartimento di Beni culturali e ambientali dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con PONTOS Teatro, sulla vita dei due poeti attraverso i loro versi; infine, dal 12 al 23 maggio 2021, LA SORPRESA DELL’AMORE di Pierre Carlet de Chamblain de Marivaux con la regia di Paolo Bignamini, nuova produzione PACTA . dei Teatri / CTB – Centro Teatrale Bresciano, con il sostegno del progetto Scènes Européennes Marivaux, a cura di Paola Ranzini – Institut Universitaire de France e Avignon Université: l’inevitabilità dell’amore raccontata da uno dei classici di più grande successo sulle scene contemporanee in Francia, ma raramente rappresentato in Italia.
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pactaSOUNDzone 2020
Cinque lunedì portano, all’interno della stagione, la sesta edizione del progetto pactaSOUNDzone, che unisce PACTA . dei Teatri e il progetto ZONE di Maurizio Pisati con una rassegna di teatro, musica e ricerca, dal titolo IL PRECIPIZIO DI RONDINI dedicato a Roberto Sanesi. Usare le scene che sono in produzione in quel momento per costruire uno spettacolo che si ispiri ad esse e alla storia che raccontano con soli suoni e luci, questa sarà la grande novità di quest’anno.
Due spettacoli rientravano nella stagione appena passata: il 25 gennaio 2021 NEVER ENDING STORY con strumenti antichi e nuovi e l’1 marzo 2021 un antico dramma nelle lingue della Terra del Fuoco ASWALAQ, ZOO HUMANOS. Nuove proposte sono invece lunedì 1 febbraio 2021 ViMotion di Alessandro Mynus Scaglione, un progetto di danza interattiva e digital art con le danzatrici del Liceo Coreutico Tito Livio di Milano; il 29 marzo 2021 lo spettacolo, anche parte di DonneTeatroDiritti, ARIANNA …e il suon de’ bei lamenti su musiche di Monteverdi e, a chiudere il progetto, INFONDO, il 17 maggio 2021, una prima assoluta di e con Federico Ceriola su elementi musicali minimali.
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PARAPIGLIA TeatroInFamiglia
Dal 31 ottobre a fine febbraio, a grande richiesta dopo il successo avuto anche nella breve ripresa di giugno post lockdown, non poteva mancare la rassegna di teatro della DittaGiocoFiaba in collaborazione con PACTA . dei Teatri per bambini e ragazzi con spettacoli nel fine settimana, l’unica a proporre spettacoli dai 18 mesi ai 10 anni.
INFORMAZIONi: www.pacta.org – mail biglietteria@pacta.org – promozione@pacta.org – tel. 0236503740
DOVE SIAMO: PACTA SALONE – via Ulisse Dini 7, 20142 Milano – MM2 P.zza Abbiategrasso-Chiesa Rossa – tram 3 e 15, autobus 65, 79 e 230 – ORARI SPETTACOLI: martedì-sabato ore 20.45 domenica ore 17.30, lunedì riposo (eccetto i lunedì di pactaSOUNDzone ore 20.45 e sabati e domeniche di PARAPIGLIA TeatroInFamiglia ore 15.30)
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LA PRIMA COSA BELLA
dopo la fine del ‘Mondo di ieri’
La prima cosa bella è il programma ideato da PACTA. dei Teatri 2020-2021 come strategia per liberarsi dalla tirannia del virus, il tiranno dei nostri pensieri che, ..come tutti i tiranni, vuole che non si parli d’altro che di lui.
Nel ‘Mondo di oggi’ il PACTA SALONE si sta preparando a riaprire le porte al pubblico. Il teatro avrà ora una capienza di circa 120 posti, nel rispetto delle norme per la sicurezza e la salute di tutti coloro che parteciperanno alla nuova Stagione Teatrale.
Partenza novembre 2020, conclusione giugno 2021.
Il nostro Progetto artistico, fondato sull’idea del teatro come attore e luogo del mutamento sociale, per quanto prosegua in sintonia con il lavoro di questi anni caratterizzato dalla permeabilità a contaminazioni, multidisciplinarietà e multicanalità, propone un cambiamento del punto di vista sul mondo.
Nell’attraversare questa frattura epocale, abbiamo vissuto, e stiamo tuttora vivendo, una condizione comune a tutti a livello mondiale: la vulnerabilità, come singoli e come comunità. Siamo soli, lontani e allontanati. Non solo lo spazio, ma anche il tempo separa.
Quanto sta succedendo può insegnare ad accettare uno stato di interdipendenza, cioè essere uniti agli altri, accettare la propria fragilità. Se fino a oggi abbiamo parlato (pensato, creato, vissuto) a partire dalla nostra esperienza, da oggi in poi, per il nostro futuro, dobbiamo cercare di parlare a partire (anche) dalla nostra INNOCENZA.
E vogliamo dare la parola a quell’INNOCENZA che, con occhio ancora puro, possa aiutarci a rifondare un mondo oggi ferito, e a tracciare un percorso in divenire che desideriamo ci conduca lontano, portandoci dietro solo ciò che è realmente importante.
Per questo riteniamo decisivo il confronto con i giovani: grazie a una reciproca messa in discussione di ciò che abbiamo acquisito e di ciò che ancora non conosciamo, intendiamo promuovere le iniziative più sperimentali dei giovani artisti, dando spazio alla loro proposta e affiancando il loro percorso creativo-organizzativo.
Ecco dunque, per il 2020-2021, un’intensa attività di creazione di spettacoli ed eventi collaterali, laboratori formativi, realizzazione di progetti, mostre.
Per la prima volta iniziamo la Stagione con la danza, APRIAMO LE GABBIE, rassegna di giovani compagnie rappresentative della danza in Italia.
A partire da qui, si snoderà il resto del programma, che, attento alle nuove esperienze, si completerà facendo riferimento ai valori e alle eredità immateriali della storia della letteratura, delle scienze, della filosofia, della musica. Verranno privilegiate opere inedite per l’Italia e appositamente tradotte, o opere di nuova drammaturgia nate da processi di innesto di differenti codici linguistici.
Le produzioni e le ospitalità del calendario sono sempre all’interno dei nostri progetti tematici: DonneTeatroDiritti, giunto all’XI edizione, rassegna su violenza di genere, corruzione, ingiustizia verso i più deboli; TeatroInMatematica e il Festival ScienzaInScena Atto Quadrato in collaborazione col Politecnico di Milano; PactaSoundZone sperimentazioni per la Musica IN Scena, MOSTRE AL CUBO, e PARAPIGLIA-TeatroinFamiglia.
Fra le nostre nuove produzioni citiamo LA SORPRESA DELL’AMORE di Marivaux, coproduzione Centro Teatrale Bresciano – Università di Avignone; SHOCKING ELSA di Livia Castiglioni sulla vita della stilista Elsa Schiaparelli; VERLAINE + RIMBAUD di Maddalena Mazzocut-Mis, coproduzione PONTOSTeatro e ECSTASY GIRL su Hedy Lamarr l’attrice scienziata.
L’operazione di scrittura e riscrittura dei testi è un filo che accomuna anche le numerose ospitalità, fra cui Arditodesio, CSS di Udine, Carolina Reaper, Confraternita del Chianti, Farneto Teatro, Palco Off, Sguardo Oltre.
In un momento ancora dettato dall’incertezza, può apparire strana la decisione di presentare, fin da ora, un programma così a lungo termine e così fitto. Sappiamo bene che agibilità e attività del teatro restano vincolate allo stato della situazione sanitaria e dei nuovi decreti, ma, oltre a noi, molte compagnie hanno una necessità vitale di difendere la propria dignità professionale e umana attraverso la possibilità di rimanere visibili, e contribuire a nutrire il bisogno di bellezza, arte e cultura.
E noi riteniamo più sano e produttivo insistere sull’importanza trainante della cultura per una ripresa in tutti i campi (nella speranza che le istituzioni facciano la loro parte), e risvegliare la capacità di costruire nuovi modi di convivenza, anziché lasciare che il tiranno annichilisca il nostro pensiero.
Questo è il nostro compito.
Ringraziamo MIBACT, Ministero per i Beni e le Attività culturali, Comune di Milano, Assessorato alla Cultura e Spettacolo, Settore Pari Opportunità e Trasformazione digitale, STEMinTheCity, Città Metropolitana, Regione Lombardia Next – Laboratorio di idee, Municipio 5, Consiglio delle Pari Opportunità di Regione Lombardia, Fondazione CARIPLO, CLAPSpettacolo dal vivo, Agis Lombarda, i Teatri di Milano, fuori Milano e nazionali, e tutti coloro che con sensibilità e attenzione prestano il loro contributo. Inoltre ringraziamo i nostri partner e collaboratori: ScenAperta Altomilanese Teatri, CTB, Studio Exhibita, CETEC – D/F S. Vittore, PONTOSteatro, Ditta GiocoFiaba, ASST di Lodi e il progetto Ri-Costruzione, Atir, Università degli Studi di Milano, Politecnico di Milano, Università Cattolica, INAF Osservatorio Astronomico di Brera, Civico Planetario, Zonemp, British Council, OfficinaFaberLucis, VAS, Scienza Express, BIGBOX e tutti coloro che contribuiscono alla realizzazione dei progetti e alla Stagione di PACTA . dei Teatri.
Annig Raimondi
Direttore artistico
PACTA . dei Teatri-SALONE via Dini
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Verso una metamorfosi?
“Quando un sistema è incapace di trattare i suoi problemi vitali si disintegra, oppure si rivela capace di suscitare un meta-sistema in grado di trattare i suoi problemi: si metamorfosa.”
Edgar Morin – Per l’avvenire dell’umanità – 2011
Una caratteristica importante, universale, che contraddistingue e attraversa ogni giorno il nostro lavoro è la ripetitività. Si ripete, si prova, si replica… La répétition è una sorta di basso continuo nella nostra quotidianità. Ma nella reiterazione si compie sempre qualcosa di nuovo, paradossalmente di irripetibile, di sorprendente. E c’è un conforto nella ripetizione, un sentirsi al sicuro dentro un processo che accadrà sempre, di cui ci sarà sempre bisogno per comunicare, per sentirsi vivi. Nel corso di quest’anno però, qualcosa è andato storto, l’ingranaggio si è inceppato. Qualcosa ci ha costretto a cambiare la prospettiva, a non dare per scontato che tutto si possa ripetere sempre allo stesso modo.
Noi, però, non ci siamo fermati, ci siamo dati da fare per non interrompere il flusso. Ci siamo serviti di tutti gli strumenti in nostro possesso per tenere accesa la luce, per continuare a trasmettere visioni, pensieri, il Bacio possibile durante il lockdown, il palcoscenico estivo PACTA Teatro a Cielo Aperto, ecc. Abbiamo persino inventato metodologie nuove nel coinvolgimento dei giovani in percorsi creativi di formazione, che utilizzassero in modo efficace e produttivo gli strumenti tecnologici a disposizione, in perfetta sintonia con l’evoluzione delle Digital Humanities.
Lo scossone di un’emergenza sanitaria planetaria, che ha ribaltato usanze e abitudini, ci ha fatto sentire ancora più forte il bisogno di riscoprire la quotidianità della ripetizione, di un miracolo che si compia ogni giorno. Ci auguriamo che il pubblico continui a seguirci e a sostenerci, che le istituzioni ci affianchino con aiuti concreti, non tanto per premiare progetti avveniristici impossibili da attuare in questi frangenti, di cui peraltro noi siamo sempre stati portatori, ma per colmare le perdite ingenti generate dallo stato di crisi.
Ci auguriamo che non sia la paura a dettare le nostre scelte, ma la responsabilità, la stessa responsabilità con cui i lavoratori dello spettacolo, i gestori dei teatri e le imprese si mettono in gioco, come sempre, per poter continuare, garantendo la massima protezione, a condividere visioni dal vivo e per poter contribuire a essere artefici della metamorfosi.
Maria Eugenia D’Aquino
Presidente
Curatrice ScienzaInScena – TeatroInMatematica
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INFORMAZIONI GENERALI
PACTA SALONE
via Ulisse Dini 7, 20142 Milano
MM2 P.zza Abbiategrasso-Chiesa Rossa, tram 3 e 15, autobus 65, 79 e 230
Per informazioni: www.pacta.org – mail biglietteria@pacta.org – promozione@pacta.org – tel. 0236503740 – ufficio scuole: ufficioscuole@pacta.org
Orari spettacoli da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 17.30, lunedì riposo
(PARAPIGLIA TeatroInFamiglia sabato o domenica ore 11.00 e 15.30)
(PACTAsoundZONE e altri appuntamenti programmati lunedì ore 20.45)
Orari biglietteria: via Ulisse Dini 7, 20142 Milano
su appuntamento:
dal lun al ven dalle ore 16.00 alle ore 19.00 | nei giorni di spettacolo dal mar al sab dalle 16 – dom dalle 15
Acquisto biglietti: acquista online www.pacta.org
Prezzi biglietti: Intero €24 | Rid. Convenzioni, CRAL e gruppi (min. 10 persone) €16 | Under 25/over 60 €12 | gruppi scuola €9 | per gli spettacoli della rassegna pactaSOUNDzone intero €10 – ridotto €6 | per gli spettacoli della rassegna DANZA – APRIAMO LE GABBIE intero €12 | per gli spettacoli della rassegna IMPACTA intero €12 | per gli spettacoli della rassegna PARAPIGLIA biglietti €7 per tutti
ABBONAMENTI: CARTA AMICI DI PACTA 6 spettacoli €66 – ABBONAMENTO IL SALONE (4 spettacoli) €40 – CARTA TANDEM 2 ingressi a 2 spettacoli €38 – CARTA FAMIGLIA (minimo 3 persone) €24 – SCIENZAINSCENA (ingresso a tutti gli spettacoli, mostra, conferenze e laboratori del festival) €30 – pactaSOUNDzone classico €35, sostenitore €50
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PACTA . dei Teatri – LO STAFF
PACTA . dei Teatri
Annig Raimondi, Maria Eugenia D’Aquino, Fulvio Michelazzi, Riccardo Magherini, Maurizio Pisati
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Sara Abdelall
PROMOZIONE COMUNICAZIONE Viola Venegoni
UFFICIO SCUOLE Elisabetta Miracoli
UFFICIO STAMPA Giulia Colombo
AMMINISTRAZIONE Gianluca Anselmi, Matteo Zagaria
CONTABILITÀ Raffaella Franchi
GRAFICA Antonella Raimondi
TECNICI E COSTRUTTORI Eliel Ferreira de Sousa, Manfredi Michelazzi, Emanuele Cavalcanti, Giacomo Gualano
COMITATO D’ONORE
Ileana Alesso, Mila Barletta, Renato Betti, Carla Biasca, Nunzia Bonanno, Andrea Bonessa, Amneris Bonvicini, Adriana Carluccio, Giuseppe Cavajoni, Anna Clerici, Gianni Clocchiatti, Carla e Giorgio D’Aquino, Fanny Di Salle, Giulia Farina, Franco Galli, Fiorella Gasparro, Sandro Gorli, Rita Grandori, Elisa e Giuseppe Grandori, Bernardo Lanzetti, Valeria Mazzoletti, Mirko Menconi, Serena Mignani, Cristiana Minoletti, Marilde Motta, Alessandro Pizzoccaro, Paolo Pototschnig, Antonella Raimondi, Elisabetta Raimondi, Susanna Raimondi, Valentina Raimondi, Elena Rota, Gianluca Roveraro, Chiara Vaccarino, Anna Vedda, Daniele Zannoni
PARTNER
CETEC Dentro/Fuori San Vittore, SCENAPERTA ALTOMILANESE TEATRI, DITTA GIOCO FIABA, IACC Italia, EFFEDIESSE – POLITECNICO DI MILANO, ZONEmauriziopisatimusica, INAF – OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI BRERA – MILAN, STUDIO EXHIBITA, SOCCORSO ROSA, VAS Visual Arts and Science, PONTOS-Teatro, BigBox, Altremusiche, NoMus, DivertimentoEnsamble, Radio Marconi, Ritmo&Blu, Entropie
SPONSOR TECNICI
Ivan Foglino (MUSIQUARIUM), Danilo Marcenaro, Gianna Nervi (MUSIQUARIUM), Michael Stiller (M.I.E.)