Dopo oltre sei mesi di chiusura forzata, la stagione di Fertili Terreni Teatro, realizzata dalle compagnie A.C.T.I. Teatri Indipendenti, Cubo Teatro, Tedacà, Il Mulino di Amleto, riparte con la nuova stagione Re-Play, il desiderio di ricominciare a giocare insieme.
E si riparte da un progetto in cinque puntate nato durante il lockdown da un’idea di Beppe Rosso e Hamid Ziarati per riflettere su di un tema che coinvolge tutte le persone a livello globale: il ruolo che l’informazione ha rispetto all’opinione pubblica.
Un’emittente radiofonica è in forte crisi economica e di ascolti. La commedia mette in scena le vicende personali e le contraddizioni che si sviluppano nel team di cronisti, che inevitabilmente entreranno nel palinsesto della programmazione.
Ogni puntata è una storia a sé: tutte insieme raccontano la trasformazione di una radio e il dramma di un Paese nel breve arco temporale di una settimana. È una commedia tragicomica che sperimenta un rapporto diverso con il pubblico, lo coinvolge, parla di noi, dell’oggi e dei temi cruciali che l’Europa e i suoi cittadini affrontano quotidianamente.
La prima puntata è una divertente carrellata sui personaggi, sull’atmosfera critica che si respira negli uffici e negli studio della radio sull’orlo del fallimento e presenta con astuzia drammaturgica e bravura attoriale l’impianto della narrazione, congegnato in modo da mettere al centro gli spettatori, coinvolgerli e convincerli a venire a vedere tutte e cinque le puntate. Lorenzo Bartoli, Francesco Gargiulo e Barbara Mazzi sono un team affiatato di giovani attori che si esprimono benissimo sulle corde della leggerezza e riescono ad essere convincenti anche nei passaggi più gravi, restituendo con chiarezza i diversi punti di vista e le preoccupazioni che i testi di Beppe Rosso e Hamid Ziarati cercano di trasmettere. L’idea è molto interessante e l’ambientazione radiofonica, arricchita dai contributi visivi e sonori di Lucio Diana e Massimiliano Bressan, esprime con un taglio dialogico ed emotivo temi contemporanei, con una forte suggestione quasi cinematografica. Uno spettacolo divertente e fresco, ma soprattutto ricco di spunti di riflessione profondi.
Visto il 1° ottobre 2020 presso Zona Teatro – Ex Cimitero San Pietro in Vincoli, a Torino.
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Radio International
Testi: Beppe Rosso e Hamid Ziarati
Regia: Beppe Rosso
Interpreti: Lorenzo Bartoli, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi
Interventi visivi e sonori: Lucio Diana e Massimiliano Bressan
Produzione: Acti Teatri Indipendenti