In ottemperanza delle attuali norme restrittive, la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia venerdì 6 ore 20.30) prosegue con concerti senza pubblico in sala trasmessi in diretta radiofonica su Rai Radio Tre, in live streaming su raicultura.it. Lo stesso concerto andrà in onda su Rai 5 in prima serata – ore 21.15 – mercoledì 18 novembre. La programmazione, rimodulata in base ai divieti è costretta per il momento a rinunciare alla presenza di artisti stranieri, ma nonostante questo l’altissima qualità dell’offerta ceciliana non ne risente. Sotto la direzione di Antonio Pappano, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia accompagnerà infatti una delle stelle più luminose del panorama internazionale, l’italianissima Beatrice Rana protagonista della scena pianistica con un’intensa attività, e che, dopo questo concerto straordinario, tornerà sul palco di Santa Cecilia nel mese di marzo con il Concerto n. 2 di Rachmaninoff.
Dopo uno sfavillante debutto ceciliano nel Capodanno 2015, Beatrice Rana è diventata negli anni un’amatissima habituée di Santa Cecilia, offrendo al pubblico programmi che spaziando da Bach, Schumann e Chopin ai più recenti Stravinskij e Bernstein, hanno offerto la possibilità di apprezzare il talento della pianista salentina in interpretazioni di brani molto diversi tra loro. Il Concerto per pianoforte in la minore di Schumann – presentato dall’autore a Lipsia nel 1846 – è considerato uno dei brani più rappresentativi della complessa personalità musicale del compositore e uno dei più celebri concerti romantici.
Atmosfera completamente diversa nella Kammersymphonie op. 9 nella quale Arnold Schönberg rompe il legame con il passato e inizia l’esplorazione del percorso dodecafonico che diventerà il tratto distintivo della sua arte. Il programma si conclude con l’energia trascinante della Sinfonia n. 35 di W.A. Mozart, “Haffner” dal nome del committente, per il quale il compositore scrisse nell’estate dapprima una Serenata, rimaneggiata nella primavera dell’anno seguente ed eseguita a Vienna come sinfonia.
Beatrice Rana si è già imposta nel panorama musicale internazionale ottenendo l’apprezzamento e l’interesse di associazioni concertistiche, direttori d’orchestra, critici e pubblico di numerosi Paesi. Beatrice Rana si esibisce nelle sale da concerto e per i festival più prestigiosi, tra cui la Konzerthaus ed il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam, il Lincoln Center e la Carnegie Hall di New York, la Tonhalle di Zurigo, la Wigmore Hall, la Royal Albert Hall e la Royal Festival Hall di Londra, il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, il Prinzregententheater e la Herkulessaal di Monaco, la Alte Oper di Francoforte, la Walt Disney Hall, l’ Hollywood Bowl di Los Angeles, il Kennedy Center di Washington.
Beatrice Rana collabora con direttori del calibro di Riccardo Chailly, Antonio Pappano, Yannick Nézet-Séguin, Fabio Luisi, Yuri Temirkanov, Gianandrea Noseda, e Zubin Mehta. Le orchestre con cui si è esibita sono la Royal Concertgebouw Orchestra, la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la Los Angeles Philharmonic, la NHK Symphony, l’Orchestre National de France, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Filarmonica della Scala, la Filarmonica di San Pietroburgo. Nella prossima stagione Beatrice Rana debutterà con la Chicago Symphony Orchestra, l’Orchestre de Paris, la Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester, la New York Philharmonic, la Hessischer Rundfunk Sinfonieorchester, l’Orquesta Nacional de España, la Royal Stockholm Philharmonic Orchestra; sará inoltre in tournée con la London Philharmonic Orchestra e Vladimir Jurowsky, con i Wiener Symphoniker e Andrés Orozco Estrada, e con la Philarmonia di Zurigo e Fabio Luisi con i quali sta affrontando il ciclo integrale dei Concerti di Beethoven. Terrà dei recital alla Philharmonie di Berlino per la stagione dei Berliner Philharmoniker, al Palau de la Musica di Barcellona, al LAC di Lugano, al Teatro degli Champs-Elysées di Parigi, al Gilmore Keyboard Festival, alla Kioi Hall di Tokyo, alla Wigmore Hall dove sarà in residenza artistica. Continuerà inoltre la collaborazione con la Konzerthaus di Dortmund fino al 2022. Artista esclusiva Warner Classics, nel 2015 Beatrice Rana ha pubblicato il suo primo album omprendente il Secondo Concerto per pianoforte di Prokofiev e il Primo Concerto di Tchaikovsky con Antonio Pappano e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Il CD ha ottenuto grande successo internazionale ed ha ricevuto il prestigioso Editor’s Choice della rivistra Gramophone ed il Newcomer of the Year Award del BBC Music Magazine. L’anno 2017 resterà per sempre una pietra miliare nella carriera di Beatrice Rana per la pubblicazione di un CD con le ‘Variazioni Goldberg’, con cui ha ottenuto critiche entusiastiche in tutto il mondo musicale e grazie al quale ha vinto un Gramophone Award nella categoria “Young Artist of the Year” oltre che un Premio Edison nella categoria “Discovery of the Year”. Nel giugno 2018 è stata nominata Artista Femminile dell’Anno ai Classic BRIT Awards della Royal Albert Hall. A ottobre 2019 è uscito un album dedicato a Ravel e Stravinsky. Nata da una famiglia di musicisti nel 1993, Beatrice Rana ha iniziato i suoi studi musicali all’età di quattro anni e ha debuttato come solista con l’orchestra all’età di nove anni, eseguendo il Concerto in Fa minore di Bach. Ha conseguito il diploma in pianoforte sotto la guida di Benedetto Lupo al Conservatorio di Musica Nino Rota di Monopoli, dove ha anche studiato composizione con Marco della Sciucca e si é successivamente perfezionata con Arie Vardi all’Hochschule für Musik una Theater a Hannover. Ha attirato l’attenzione internazionale a 18 anni con la vittoria del Concorso internazionale di Montreal, e due anni più tardi con la Medaglia d’Argento e il Premio del pubblico al prestigioso Concorso Van Cliburn. Premio Abbiati come miglior solista nel 2016 e Cavaliere della Repubblica nel 2017, Beatrice Rana è fondatrice e direttrice artistica di Classiche Forme, festival internazionale di musica da camera che si tiene ogni estate nella sua terra natale il Salento.
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Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia
venerdì 6 novembre ore 20.30
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Beatrice Rana pianoforte
R. Schumann Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 54
Schönberg Kammersymphonie op.9
Mozart Sinfonia n. 35 K 385 “Haffner”