“La legge, e la prudenza, tengono sbarrate le porte della Nuova Pilotta. Ma la musica le apre al mondo“. Con questa frase il direttore Simone Verde annuncia che il prossimo 30 novembre, a porte naturalmente chiuse, la Pilotta diventerà palcoscenico per una affascinante coreografia nel nome di Frida Kahlo. Il videoclip che ne sarà tratto girerà nel mondo del web, e non solo, portando ovunque le immagini del museo parmense.
Ad esibirsi nei diversi ambienti del Museo sarà Antonella Albano, Prima Ballerina del Teatro alla Scala, che danzerà, con un suo progetto coreografico elegante, coinvolgente ed emozionante, su un brano composto per l’occasione dal Maestro Piero Salvatori, ripresa con la sapiente regia di Filippo Chiesa. A fare da scenario e, in realtà, ad essere co-protagonista del balletto sarà il complesso della Nuova Pilotta: il Teatro Farnese, innanzitutto, ma anche la Galleria Petitot della Biblioteca Palatina ed i Saloni Ottocenteschi della Galleria Nazionale.
“A rafforzare questo emozionante colloquio ideale tra arte, musica e danza, sarà anche un’altra delle Arti, ovvero la poesia. Con un testo scritto, non a caso, da una artista tra le più espressive della storia dell’arte del Novecento, una vera e propria icona: Frida Kalho“, sottolinea il Direttore Verde.
Di lei il bravissimo Paolo Rossini, leggerà i versi di “Ti meriti un amore“. Parole davvero intense come quelle centrali della poesia: “Ti meriti un amore che voglia ballare con te,/ che trovi il paradiso ogni volta che guarda nei tuoi occhi/e non si annoi mai di leggere le tue espressioni”.
Il videoclip è prodotto dal regista Filippo Chiesa, con la collaborazione della Nuova Pilotta che, con iniziative come queste vuole ricordare al pubblico che, anche quando sembra chiuso, un museo in quanto centro di ricerca e di reinvenzione permanente di se stesso, è comunque attivo, in qualche modo aperto. Esattamente come lo scorso lock-down è servito infatti a implementare e accelerare la progettazione, altrettanto sta succedendo in queste ore drammatiche in cui si sta tentando di fare di necessità virtù, lavorando al riallestimento di altri spazi, per una Nuova Pilotta, ora anche più grande grazie all’acquisizione degli impressionanti spazi delle Scuderie ducali: 1500 mq. in più.