La giornalista Simona Branchetti, da sempre particolarmente attenta alle tematiche di genere, arriva in libreria con il suo saggio dal titolo “Donne!!! È arrivato lo smart working” (Edizioni Leima).
L’emergenza sanitaria che ha profondamente segnato il 2020 ha inciso sul vivere quotidiano, modificando le dinamiche familiari e introducendo in modo improvviso e improvvisato una nuova modalità di lavoro, lo “smart working” che ha costretto le persone a ripensare il proprio tempo e i propri spazi.
Come hanno inciso questi cambiamenti sulle donne? E cosa hanno evidenziato nel rapporto con gli uomini?
Nel suo saggio, Simona Branchetti svela pregi e difetti dello smart working attraverso l’esperienza diretta di alcune donne – insegnanti, manager, avvocati e non solo – che, con le loro testimonianze, hanno raccontato come spesso tale esperienza si sia trasformata in un’impresa di “extreme working”. Lavorare da casa ha evidenziato, infatti, l’esistenza di una disparità di ruoli ancora fortemente radicata nel nostro tessuto sociale con donne chiamate nell’emergenza a essere ancora più “multitasking” di quanto già abitualmente non lo siano.
Il saggio, numeri e dati alla mano, sottolinea come su gender gap ed equal salary il nostro Paese sia indietro rispetto agli obiettivi fissati dall’Europa.
Simona Branchetti pone diverse domande in “Donne!!! È arrivato lo smart working”, interrogativi critici dal taglio giornalistico e altri rivolti a donne lavoratrici come lei, alle quali è dedicato anche un decalogo per lavorare al meglio anche da casa. Il saggio invita a una riflessione su modi e modalità dell’attuale “smart working” cercando di sondare quali possano esserne i limiti e le potenzialità.
——–
AUTRICE
Simona Branchetti è conduttrice del Tg5 di Mediaset dal 2007. In precedenza ha lavorato a Skytg24, dove conduceva la fascia centrale del Tg, dalle 12 alle 18.30.
Laureata in Giurisprudenza a Bologna ha mosso i primi passi nel giornalismo lavorando per la carta stampata scrivendo di cronaca locale per La Voce di Forlì.
Arriva a Roma nel 2002 e lavora nella redazione di Stream News.
Giornalista professionista dal 2005, è da sempre molto attenta ai temi legati alla condizione femminile: violenza contro le donne, gender gap e stereotipi di genere.
Insignita del premio Magna Grecia Award 2019 per il suo impegno per la causa femminile.