«Sono onorata e felicissima di avere ricevuto la prefazione della Professoressa Maura Locantore: le sue parole mi hanno toccato il cuore perché hanno colto l’essenza della mia poesia. – spiega Alessandra Iannotta – Una poesia non costruita e non filtrata dallo sforzo di una ricerca stilistica, una poesia che ha la forza di parlare a tutti perché è alchimia di emozioni, lampi che mi attraversano nei momenti più impensati. Una poesia vera che trova la sua forza nella universalità dei sentimenti».
Come i panni al vento, le parole e i versi danzano tra le raffiche della poesia. La vita piena, la passione, l’emozione di essere nel mondo permeano la silloge, le cui poesie partono spesso dalle piccole cose del mondo, da sentimenti semplici ma inebrianti e nutrienti. Anche le cadute nella cupezza e nella malinconia trovano subito un riscatto nel senso di grandezza di quello che significa esistere come essere umano in connessione con tutti gli altri, in un continuo immergersi in se stessi per riscoprire le profondità del proprio Io e poi uscirne arricchiti e completi.
Alessandra Iannotta, con un linguaggio immediato ma potente, esplora l’interiorità di una persona, di una donna viva che trova se stessa ogni giorno nel mondo e nei suoi dettagli più poetici.
L’autrice: Alessandra Iannotta, è nata a Roma. Dopo gli studi classici si laurea in Giurisprudenza all’Università “la Sapienza” di Roma e adesso esercita nella Capitale la professione di avvocato civilista. Le sue poesie sono state pubblicate in varie antologie poetiche e hanno ricevuto premi e menzioni speciali in numerosi concorsi nazionali e internazionali di poesia e di narrativa. Nel 2015 ha pubblicato con la casa editrice Dante Alighieri un libro di poesie in prosa,dal titolo “Sangria al Grippiale”, finalista alla prima edizione del Premio Internazionale di poesia Sulle Orme di Léopold Sédar Senghor. Nel giugno 2019 ha pubblicato con la casa editrice Kanaga Edizioni il suo primo romanzo dal titolo “Gli occhi di Asha” premiato, come premio speciale “Milano Donna”, alla terza edizione del Premio Letterario Milano International.